15 novembre 2019

Loro mentono e noi finiamo in galera... o peggio!

Non stiamo a raccontarci delle puttanate, alcuni miei lettori (quelli che di tanto in tanto incontro anche offline) mi hanno riferito di percepire maggior repressione adesso di quando furono arrestati per aggressione (nonostante fossero vittime della vile aggressione), mentre i reazionari (figli di..., nipoti di... e via discorrendo) venivano rilasciati da vittime (quando erano gli aggressori).
Una cosa è sicura, da quando è iniziata l'invasione, e dopo il passaggio dal governo Monti al "comunismo" venuto dopo, le cose sono gradualmente peggiorate e capisco la preoccupazione che può nutrire chi si è visto ingiustamente portar via dalla sbirraglia e dagli sgherri del Sistema.
Inutile dire che continuano a nascondersi dietro la difesa della democrazia, ma, come abbiamo visto negli scorsi scritti, di fatto stanno privando lentamente la popolazione delle proprie libertà individuali.
Il vergognoso atto dell'istituzione della commissione Segre (di cui a breve leggeremo tutte le menzogne), per togliere voce agli ultimi Patrioti d'Europa (partendo dall'italia vigliacca), è la punta dell'iceberg di quanto sta succedendo, ormai da anni, nel pese.
Dopo l'astensione del centro-destra (che, ripeto, non sembra aver portato ad una battuta d'arresto all'approvazione di una commissione che di fatto ci renderà bersaglio dei giudei), la Senatrice "a morte" Liliana Segre è stata messa sotto scorta per aver ricevuto innumerevoli minacce e insulti (fino a 200 al giorno)... così la sinistra ha potuto fare la sua bella propaganda contro il centro-destra che, con la sua astensione, ha permesso il verificarsi di atti vergognosi da parte di razzisti e fascisti che senza commissione sono liberi di andare in giro a rastrellare sinagoghe, moschee e campi rom per deportare esseri ad Auschwitz.
Tanto per far capire quale sfera politica ha bisogno di una simile commissione troviamo, finalmente, una risposta rossa alle banalità di Frattini, facendo pure rima la "nostra" Boldrini, "In occasione dell’anniversario della caduta del muro di Berlino di due giorni fa la Boldrini ha affidato i suoi pensieri a Twitter: “La chiamarono “barriera di protezione” ma il muro divise un Paese e un popolo” e ancora: “Trent’anni dopo #Berlino ci insegna che i muri non proteggono ma imprigionano”" ... mi sono appena innamorato... i muri imprigionano (ti lovvo Lauretta), ma a te non spaventa far finire in galera i patrioti ti interessa che i tuoi amichetti pellet non restino fuori dalla "nostra" porta. Infatti ricordiamo alla "luce dei miei occhi" che il muro fu costruito dai sovietici per prevenire due eventi. Il primo era una formazione di una Germania nazista troppo forte da sconfiggere; secondo (divise un paese e un popolo... lo dici proprio tu?) impedire ai cittadini della Germania Est (residenti nella metà sovietica di Berlino) la fuga verso occidente, visto che il comunismo di allora (seppur meno disgustosa egualmente ipocrita di quella radical chic di oggi) era una dittatura terribile.
Visto che i muri imprigionano, perché imprigionare i Rom tra 4 mura, (domestiche) a discapito degli italiani che vorrebbero avere un tetto sulla testa? A questo punto sembra anche una crudeltà rinchiudere il loro "spirito" libero dentro a quella carcassa di carne e sporcizia liberiamolo tramite la "cremazione" delle discariche che chiamano campi.
Così la stampa nazionale (a guida rossa) urla all'allarme rastrellamenti di cui viene minacciata quella giudeaccia zozza di Liliana Segre... ma sta succedendo davvero? Nel momento in cui gli estremisti (quelli veri non i parlamentari da palazzo) avvertono la maggior pressione persecutoria, si lancerebbero in un assalto frontale verso la Senatrice di Auschwitz?
Secondo Repubblica (la testata rossa per eccellenza) sostiene che la Segre riceva 200 insulti al giorno, ma la verità, come ormai sempre, non sta nemmeno nel mezzo, infatti  "“Sabato 26 ottobre, su Repubblica, a firma di Pietro Colaprico è uscito un articolo intitolato “Liliana Segre, ebrea. Ti odio” Quegli insulti quotidiani online. All’interno cita un rapporto dell’osservatorio antisemita e sostiene che la Segre riceva 200 insulti al giorno. Il rapporto esce due giorni dopo e dice una cosa diversa; i dati si riferiscono al 2018, non al 2019. Gli episodi di antisemitismo sono 197 all’anno, non 200 al giorno”."
Sull'onda delle emozioni, finte come le lacrimevoli scene dei film sentimentali* dal momento che sono scaturite dalla scorta regalata alla giudeaccia zozza del momento, Lucia Annunziata (altra "penna rossa" del corollario italiano) ha proposto di eleggere la Segre presidente della repubblica "“Vogliamo far partire da qui, da questo convegno, la proposta di candidare Liliana Segre alla presidenza della Repubblica, per togliere il Quirinale dalla partigianeria della politica”, è stata la proposta di Lucia Annunziata nell’ambito di un seminario in corso a Milano presso la Fondazione Feltrinelli." ecco appunto dopo aver eletto solo partigiani, negli ultimi 70 anni, è giunto il momento di una zoccola giudea. Proposta che ovviamente non poteva non ingolosire l'organo di stampa ufficiale del (corto) circuito dei centri sociali... La Repubblica, nelle parole del suo direttore Carlo Verdelli "“Sottoscriviamo una proposta alta e nobile, quale quella di candidarla per sottrarre una carica così importante alla dinamica delle correnti, indicando un simbolo dell’idea che un’altra visione dell’Italia e dell’Europa è possibile” [...] “ha scosso il mondo il fatto che in Italia sia stato ritenuto necessario un servizio di sorveglianza per mettere al riparo una donna così anziana e provata, subissata di minacce e insulti sulla rete. Ogni giorno c’è un atto di antisemitismo. In Danimarca ieri ottanta tombe sono state profanate nel cimitero ebraico: sottovalutarlo è gravissimo”" scorta di cui, come abbiamo visto, non c'era assolutamente bisogno dal momento che gli insulti erano meno di 200 all'anno, anziché oltre 200 al giorno, e probabilmente la vecchia bagascia se li è anche mandati da sola dato che è l'unico modo in cui possa praticare l’erotolalia "eh vecchia birba?"
Ad ogni modo non si sentiva il bisogno della sua commissione, così come non c'era necessità di metterla sotto scorta... "Sul caso Segre è intervenuta anche il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese: “Il linguaggio urlato preoccupa perché da parole violente possono venire azioni violente”, ha dichiarato nel corso della sua visita alla Comunità Ebraica alla Sinagoga di Roma.
“Questo è il momento delle scelte e dell’equilibrio. È il momento della responsabilità da parte di tutti, non dobbiamo sottovalutare il problema, non è accettabile che ci siano parole d’odio”." Per una volta sono quasi d'accordo con la Lamorgese... peccato una cosa... che in questo momento chi pratica l'hate speech è la stessa parte politica che vorrebbe commissionare l'italia... faccio riferimento ad un articolo che ho scritto sul tema "“Eravamo un Paese che aveva un dignità e non capiamo più quali sono le priorità. Ormai la volgarità è galoppante. Siamo un Paese di tatuati con gli anelli al naso, basta guardarsi intorno. Il vostro amico Salvini è l’esempio più patetico di questa volgarità” Oliviero Toscani", infatti dalle parole d'odio della sinistra "politica" si passa ai fatti della violenza antagonista "I due, come riporta il comunicato di Azione Studentesca apparso su Facebook, “sono stati pedinati all’uscita dalla sede e raggiunti sotto casa di uno dei due, dove è partita l’aggressione con calci, pugni e spray al peperoncino. Ad uno dei due, al termine del pestaggio, sono stati spaccati gli occhiali da vista”. Al termine dell’aggressione, il monito: “Sparite da San Paolo o la prossima volta non potrete raccontarlo.” [...] Una quindicina di esponenti delle realtà antagoniste sabaude avrebbe aggredito ieri sera due militanti di Aliud, il gruppo studentesco vicino a Fratelli d’Italia." non fatevi confondere dalla radice milite, Miliziano o Soldato, ci si riferisce con lo stesso termine anche agli aderenti di partiti e movimenti di sinistra e comunisti l'aggressione s'è consumata a Torino. Noi sappiamo, ma continuo a ricordarlo, che a fomentare l'odio in questo momento storico sono le sinistre in nome di una presunta e fantomatica minaccia fascista che di fatto esiste solo nelle loro menti. Eppure ci sbattono in faccia una commissione che provvederà a segnalare alle forze dell'ordine (e al Mossad, oltre che ai social network) chiunque faccia affermazioni dalle forti connotazioni nazionalistiche e patriottiche. Insomma verrà prodotta una vera e propria base dati (o schedario per i vecchi) di nominativi di individui non allineati al pensiero unico ed in futuro scomodo al governo e ai poteri forti.
Mi ricorda qualcosa... "Nel dicembre 1985, durante le indagini che avevano fatto seguito alle confessioni di tre pentiti legati alla colonna bergamasca di Prima Linea, gli inquirenti rinvennero in un appartamento di viale Bligny uno schedario contenente dati di oltre 10.000 persone considerate militanti neofascisti, di organizzazioni rivali o comunque in qualche modo potenziali obiettivi di attentati. In particolare si ritrovano molte fotografie delle persone presenti al funerale di Sergio Ramelli, corredate da schede personali sugli amici dello stesso e indicazioni circa il bar Porto di Classe.[21] Oltre alle schede complete di descrizioni, abitudini, relazioni e contatti, furono rinvenute 5.000 fotografie. Insieme a questo materiale, vi erano numerosi documenti relativi alla creazione delle Brigate Rosse nel 1977-1978, e materiale per l'addestramento militare." questo schedario fu rinvenuto in seguito alle indagini per l'omicidio di Sergio Ramelli... ben tornati agli anni di piombo.


*ricordo, nel caso lo avessi già detto in precedenza, che il commuoversi durante le scene strappalacrime dei film sentimentali (se si ha seguito tutto il film e non solo la scena specifica), non è segno di debolezza emotiva (leggasi frociaggine per i signori uomini), ma il risultato di un sovraccarico emotivo ricreato ad hoc per quel preciso momento del film tra storia, musica e interpretazione... sostanzialmente è studiato apposta per "schiacciare" o "spremere" emotivamente l'individuo.

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