14 settembre 2017

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Come da mia abitudine, aspetto che spero voi miei cari lettori apprezziate, cerco di non commentare le notizie a caldo in modo da gettare ulteriore benzina sul fuoco della graticola mediatica, ma cerco di fornire i miei lapidari giudizi solo dopo che le sentenze e i fatti sono stati accertati.
Vedendo quanto sta accadendo sui media, però, si rende necessario un mio intervento.
Il caso del, per ora, presunto stupro delle due studentesse statunitensi ad opera di altrettanti Carabinieri di Firenze di per sé, anche non si trattasse di violenza, è gravissimo in quanto (ai miei tempi) ad un militare in divisa era persino vietato fumare, figuriamoci intrattenere rapporti sessuali durante il servizio. Volendo essere generosi e alzando la media nazionale coperta dal 25% dei rapporti sessuali, collocata sotto i 2 minuti (si parla del mero atto fisico e non delle "frocerie" in cui noi maschietti ci dileggiamo onde evitare di ridurre la donna ad una bambola gonfiabile) mentre non si capisce se il restante 75% è ulteriormente al disotto o nettamente superiore, diciamo appunto che per avere un rapporto completo, anche si trattasse di violenza, almeno una mezz'oretta la si spende. Mezz'ora in cui la zona coperta dalla pattuglia di servizio risulterebbe completamente scoperta.
Ciò premesso, quindi che anche non si tratti di violenza, il fatto è particolarmente grave (visto il servizio svolto da due carabinieri in servizio), ecc. 
Non intendo minimizzare l'accaduto dicendo è già grave così a prescindere si tratti di stupro, anzi l'esatto opposto è già grave così figuriamoci se si tratta di stupro. Il problema è che nel frattempo in cui i media si sono accaniti contro i due carabinieri (ricordare premesse), sono state violentate altre due turiste ed una bambina ad opera di immigrati che il governo ha candidato come possibili fruitori dello Ius Soli, la situazione in cui non mi voglio infilare non è quella di stilare una classifica o una mappa degli stupri (come invece si fa per gli sbarchi) per capire chi stupra di più e nemmeno entrare nella logica di controllare e commentare notizie selezionate per dimostrare che i pellet sono un danno ed un peso. 
In quanto anche sul fronte della criminalità i pellet non sono una risorsa come vorrebbe la Boldrini in quanto rubano il "lavoro" ai delinquenti autoctoni. Voglio dire quando un collega mi racconta che un suo conoscente è andato fino in India (o qualche malsano paese limitrofo) a farsi fottere con il trucco del cambio pacchetto (ovvero ti faccio vedere l'oggetto buono, ma poi ti rifilo il "pacco") significa che i nostri napoletani hanno fatto un lavoro educativo di merda. Perché vai fino in India a farti fregare? Dai lavoro agli "scugnizzi" locali... che con quello che costano i mattoni ci guadagni di più che con una statuetta di pane cromata.
Ciò che intendo dire è che tra omicidi, abusi, furti, stupri, politici, giudici, moralizzatori, ecc. di delinquenti in Italia ne abbiamo già a sufficienza. Non abbiamo bisogno di importarli dall'africa. Anche perché diventa pericoloso. Nel senso se ti rapina un napoletano, essendo noi tutti cresciuti a "Pane, amore e..." qualche parola in napoletano l'abbiamo imparata grazie alla zia del Duce femmine (Alessandra Mussolini), quindi la frase del malintenzionato "caccia i suord" (dammi i soldi) per quanto strana alle nostre orecchie suona comunque comprensibile, per cui "usciamo" il portafoglio per darlo al delinquente che si allontana senza farci troppo male. Mentre in una situazione con il pellet potremmo non capire (anche se forse potremmo intuire) che quando dice "uh! uhuh! uh!" con un coltello in mano intende che vuole orologio, portafoglio, cellulare (col wi-fi gratuito che non dipende dal modello, ma spiegatelo al pellet), codice pin della carta bancomat, della carta di credito, chiavi dell'auto, di casa e, già che sei bianco, magari farsi un giro dentro la tua ragazza... quindi il rischio è di beccarti una "lamata" per non aver immediatamente capito di cosa cazzo stava parlando.
Un politico a caso, ma poteva essere un altro a caso, ha paragonato il migrare privilegiato con tanto di accoglienza sponsorizzata da Stato (quindi dalle nostre "saccocce") ed U(B)E (quindi dalle nostre saccocce), in cui questi pellet dalle mille pretese e ben poche risorse (non abbiamo abbastanza squadre di basket in Italia per dare lavoro a tutti) si ritrovano a fare i mantenuti, con il migrare degli italiani negli anni del dopo guerra (ancora negli anni '70 il  flusso migratorio era importante) in Germania e Belgio in maniera copiosa per cercare fortuna... dove la fortuna era finire a lavorare in miniera per 10-12 ore al giorno. Beh certo non sono andati via solo onesti lavoratori e padri di famiglia, ma direi che la differenza c'è ed è abissale, per cui mi spiace ma il confronto non regge. Ancora ci rinfacciano il colonialismo (a noi Europei)... ma sono almeno 70 anni che nostre colonie in africa si sono ribellate... e, Francia a parte (anche se nei primi anni dopo la liberazione dell'Algeria il flusso migratorio non era copioso), negli altri paesi non c'è stato un fuggi-fuggi generale dalla nazione neo-liberata. In ogni caso se in 70 anni non sei stato in grado di elevare il tuo livello culturale grazie all'opera ingegnosa degli Europei che hanno costruito pozzi, esportato scuole ed ospedali, costruito miniere e pozzi petroliferi per sfruttare i giacimenti della tua terra (perché non facciamo gli ipocriti gratis non avremmo portato giù neanche uno spillo)... se in 70 anni non sei stato in grado di diventare padrone in casa tua... vuol dire che sei davvero una razza inferiore e non ti permetterò di diventare padrone a casa mia.

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