15 settembre 2017

Quando la pausa caffè diventa un corso di educazione politica... e le capre belano!

Normalmente mi guardo bene dall'elargire perle ai porci... e infatti, nonostante sia un blog pubblico, se siete giunti sin qui è perché vi ho invitato io oppure perché qualcuno che non sono io ha ritenuto che foste degni di leggere i miei scritti.
Tranne per un paio di loschi individui che aprono solo il blog per far numero, ma, interrogati, risulta che sono indietro nella lettura di almeno 3 articoli.
I numeri di questo blog non sono alti, e la cosa mi fa enormemente piacere, per cui se pensate che io mi rivolga a migliaia di persone vi sbagliate di grosso... Non ho trovato così tante forme di vita intelligenti sul pianeta.
Questa lunga premessa è per spiegare il perché, nonostante l'insistenza, certi individui non avranno mai (almeno non da me) il link a questo blog. Non perché non mi piaccia il contraddittorio (ovvero una discussione con chi ha idee diverse dalle mie), ma la base di partenza per una discussione non può vertere sulla difesa a prescindere di una "minoranza", quando tu fai parte di quella maggioranza che mi distruggerebbe perché il mio essere di minoranza ti infastidisce.
Sembra un po' uno dei giuochi di parole di Totò e compagni... cerco di spiegarvela con esempi concreti.
Se in questa italia ci fossero così tanti "nazifascisti" come sostengono quella vacca sdrucita della Boldrini e quel piglianculo sfondato di Fiano, non solo in italia saremmo sotto regime da oltre 70 anni... ma probabilmente lo saremmo in tutto il mondo (dal momento che, in tempi passati, con numeri inferiori hanno tenuto testa a tutto il mondo... certo altra tempra i giovanotti di allora). Quindi possiamo affermare, visti i numeri all'urna elettorale, che si tratti di una minoranza. Certo non tutelata, probabilmente non tutelabile, ma pur sempre una minoranza eppure non si fa tanto scandalo e tante polemiche quando viene proposta una legge liberticida che colpisce una minoranza.
E proprio tu, che invece ti ergi a cavaliere, scudo e spada di tutte le ingiustizie del mondo, di tutte le minoranze di genere, di razza e di religione, non solo non fai nulla... ma addirittura sei contento che i diritti di "pochi" sono più valorizzati di quelli dei molti.
Se volessi interpretare il ruolo del "medioman"... potrei anche arrivare a dire che nel momento in cui sono sistemati tutti i mali del mondo (o almeno quelli di Italia ed Europa), si può anche spendere (anche se io direi sprecare) tempo e risorse per discutere in parlamento quale immagine mettere sui cartelli del cesso per non fare discriminazione tra froci e lesbiche. Oppure per votare in giunta comunale se i semafori debbano avere anziché l'uomo che attraversa la strada froci e mignotte che si tengono per manina. Ma dal momento che con oltre 160.000 sbarchi all'anno, la disoccupazione (giovanile) al 40%, il continuo innalzamento dell'età pensionabile... lo so che a voi giovani laureati in informatica, in giurisprudenza, in qualche strano indirizzo gestionale, ecc. non vedere il problema  di passare i prossimi 50 anni seduti ad una scrivania, a bere un caffè scabroso e tenere una cornetta attaccata al "culo" per 8 ore al giorno (e chi è ora, brutta testa di cazzo, che siccome non è un tuo problema chissenefrega?). Prova a pensare se dovessi invece portare su e giù per le impalcature sacchi di cemento da 50 chili... se dovessi saldare con la fiamma ossidrica, se dovessi guidare 16 ore al giorno 6 giorni la settimana... come? per andare in Calabria guidi per più tempo? non ne dubito... ma quando arrivi a destinazione butti le palle al mare, ti rimpinzi come un tacchino e poi dormi due settimane prima di ripartire... semplicemente non guardi il mare dalla cabina di guida, non scarichi semplicemente il camion, mangi un piatto di pasta (se capiti all'ora di pranzo) e poi ti rimetti in viaggio per andare in Romania (dove la tua azienda ha deciso di trasferire la linea di produzione)... forse le priorità dovrebbero essere un attimo diverse.
Ma io non sono un perbenista che pensa "finché ce n'è W il Re, quando non ce n'è più W gesù!"... per cui in verità vi dico... che cazzo me ne frega dello stato d'animo con cui i pentiti vanno a pisciare nel cesso degli uomini. Provate a pensare che nella vita c'è di peggio... gli ebrei in Germania si lamentavano che il ghetto era troppo piccolo per la comunità, hanno fatto spazio all'interno del Ghetto, si lamentavano che non gli permettevano di fare la doccia, infine hanno smesso di lamentarsi.
Ma tornando a noi... Continuano a dirci che i pellet sono una minoranza da tutelare... che quelli che gridano "Allah Kebab" prima di farsi saltare in aria sono una minoranza da tutelare... quelli che si alzano al mattino e non si ricordano se devono pisciare in piedi o seduti sono una minoranza da tutelare... beh, lo ammetto senza troppa vergogna, non ho voglia di cercare quanti froci, lesbiche e pentiti ci sono nel mondo. Non ho molta intenzione di sapere quanti "fedeli" si scannano pregando il dio con lo stesso nome, ma pronunciato con accento diverso.
Due cifre però ve le voglio dare.
Al mondo siamo 7.000.000.000 di individui (cosi non offendo nessuno chiamandolo uomo), quasi 1,4mld sono cinesi, 1,3mld sono indiani (e coprono quasi completamente i 4,4mld di asiatici in cui compaiono anche i russi che sono comunque 144.000.000) 1,2mld sono africani (senza contare quelli sparsi a caso qua e la) tra l'Europa e nord America (non considerando le singole etnie, ma solo il numero totale) noi "bianchi" arriviamo ad essere 1,2 miliardi (come in africa)... mi spiegate quale cazzo è la minoranza? 

Nessun commento:

Posta un commento