Nella mia unilaterale sfida con "Il Primato Nazionale" a chi per primo arriva a certi concetti. La rivista arriva nuovamente seconda. Pur presentando articoli di ottima fattura e citando correttamente fonti di primo piano, giunge a determinate intuizioni solo dopo che io, da complottista, le ho dichiare con mesi di anticipo.
Mi riferisco naturalmente alla terribile notizia del 06 aprile facente riferimento ad una intervista andata in onda su Rete4 nella trasmissione "Dalla vostra parte". Durante la trasmissione vanno in onda le parole di diversi portavoce del mondo islamico. Tutti gli intervenuti si dichiarano (apparentemente) lontani dalle posizioni dell'Isis e del sedicente Stato islamico eppure, si scandalizza il Primato, dalle parole degli intervistati si evince una radicalizzazione profonda dell'islam.
Concordo con loro nel dire che la borghesia, la casse dirigente e i vari moralizzatori delle macchinette, non hanno ancora capito che non vi è alcuna distinzione tra gli islamici dell'Isis e gli oltre 600.000 beduini che sono entrati in Italia a dorso di cammello (dopo essere sbarcati dalle navi delle ONG).
Il problema è proprio questo però, il "titolone" del Primato dichiara Roma "conquistata" perché la comunità Islamica fa il cazzo che gli pare, ma io già diversi mesi fa parlavo di Italia caduta sotto i colpi martellanti degli oltre 600.000 pellet vomitati dal mare che si andavano ad aggiungere agli oltre 5.500.000 stranieri che (tra zingari, negri ed ebrei) appestano la nostra splendida nazione.
Volendo essere giusti, e qui probabilmente farò infuriare parte del mio "lettorato", la conquista di Roma (o meglio la sua caduta) avvenne a partire dal 337 d.c. quando Costantino I abbraccio il cristianesimo ovvero il primo "cavallo di Troia" dell'ebraismo.
A Roma chiunque può fare i suoi porci comodi ad eccezione dei Romani, ma non da 4-5 anni a questa parte, ma da secoli.
Il Papa occupa il centro Italia (dalla Toscana alla Campania e dal Lazio alle Marche) Infischiandosene bellamente degli insegnamenti di Gesù, imposti con la forza agli europei, secondo cui "Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù" ai Papi, ai Vescovi e alle altre gerarchie di arraffoni, torturatori, ladri e pedofili si sono nei secoli aggiunti gli ebrei che, dopo essersi sbarazzati della potenza militare di Roma, si sono poi scontrati con la propria creatura che gli ha accusati di deicidio e relegati in un ghetto per qualche migliaio di anni. Caduto anche il fascismo (ed iniziata la colpevolizzazione dell'Europa e degli europei) ecco arrivare l'islam con i suoi fedeli che vivono ancora nel medioevo. Avendo sempre preso gli schiaffi dall'Europa (cristiana) sono ancora in cerca di quella vittoria che è sempre mancata.
Roma, con il papato, è ancora il nemico numero 1 e non gli frega un cazzo che soltanto loro sono fermi al medioevo, perché nel frattempo noi si ha vissuto quella migliaia di anni ed il Papa è stato cacciato da Roma e relegato in uno sgabuzzino di San Pietro... dal quale in effetti continua a rompere i coglioni solo perché, le cariche dello Stato, continua a praticare il cattolicesimo da Palazzo dove gli insegnamenti di Gesù non sono regole da seguire fedelmente, ma suggerimenti da interpretare alla bisogna.
Ciò detto Roma è caduta quando ha smesso di essere "Pagana". E' caduta ancora quando il Re ha tradito il Duce. Sta cadendo ancora oggi perché in mano ai briganti in giacca e cravatta che proteggono i banditi rossi e la soldataglia pellet.
Chiunque non riconosca la pericolosità concreta di quest'invasione merita di ritrovarsi tutta la famiglia sgozzata e stuprata da queste merde.
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