19 aprile 2018

Via cellulari e contanti a tutti i migranti.

Quando si dice un paese civile...
Il governo austriaco, nella persona dell ministro degli interni Herbert Kickl, ha annunciato la promulgazione di un pacchetto di misure restrittive nei confronti dei migranti e dei richiedenti asilo.
All'arrivo i pellet dovranno consegnare: telefoni cellulari, smartphone e contanti fino a 840 (chissà perché proprio 840 e non mille per esempio).
Il provvedimento sarà varato entro l'estate. Inoltre i dispositivi saranno controllati dalle autorità per stabilire (attraverso la geo localizzazione) se l'intruso è stato in altri paesi: "Se dalla verifica sui cellulari risulterà che un migrante è stato in altri Paesi che fanno riferimento al regolamento di Dublino, verrà rimandato indietro.".
Il regolamento di Dublino si costituisce (a partire dal 1990 col nome di Convenzione di Dublino) in una base dati europea del clandestino che richiede asilo. Tale base dati determina quale Stato membro è preposto all'esame della richiesta d'asilo dell'intruso, tramite le impronte digitali, che dovrebbe essere il primo Stato membro in cui il clandestino è entrato in Europa (sostanzialmente Italia, Grecia o Spagna).
Non vedete anche voi la falla in questo splendido accordo che tutti sventolano come la soluzione di tutti i mali (i flussi migratori)?
Io ne identifico almeno un paio... ma potrebbero anche essere di più
Il primo è rappresentato dal fatto che uno dei paesi cardini del flusso migratorio è l'Italia, la quale smista i pellet a destra e a manca proprio perché non è in grado di smaltire, in tempi brevi, la coda delle richieste d'asilo. Di conseguenza nel momento in cui verrà applicato ferreamente il regolamento avremo un flusso di ritorno dall'U(B)E con il rischio che gli schifo, sballottati da una parte all'altra vengano smarriti come i bagagli all'aeroporto, salvo quando non vengono svaligiati dagli addetti all'imbarco (rapiti dalle ONG per riportarli come numeri attivi per ingrassare le loro casse).
Nel caso dell'Austria il problema è ancora più evidente dal momento che, non avendo sbocchi sul mare, i pellet non possono essere  arrivati direttamente nello Stato asburgico, a meno che le ONG non abbiano ricevuto in donazione dai propri finanziatori (Soros in testa) degli aerei cargo e gli intrusi vengano paracadutati direttamente oltre il Brennero.
Il secondo problema è dato dal fatto che molti schifo (ma quello che sto per esporre è una mia visione prevenuta nei confronti degli "extra negri") arrivano in Europa con le impronte digitali cancellate con l'acido, ma non vengono qui per delinquere... no no! Succede che in paesi in cui la popolazione non ha i soldi per mangiare, in cui il pericolo maggiore è costituito dall'essere aggredito e sbranato da un leone, ecc. è facile rompere una fiala d'acido mentre si cerca di cuocere due cavallette alla griglia.
In ogni caso il gesto di civiltà austriaco consiste nel sequestrare cellulare e danari ai pellet in modo che questi non possano chiamare parenti e amici rimasti a casa... ma per ovviare al problema ci sono le ONG che faranno l'impossibile per ben rifornire gli intrusi e fare in modo che le fila del maggior finanziamento all'organizzazione si ingrossino sempre più. Questa la ragione per cui la Boldrini li definiva risorse... sono l'equivalente di un bancomat senza pin.

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