20 aprile 2018

La nuova frontiera della supremazia Bianca.

Sogni sin da bambino di diventare una SS?
Vorresti far sparire i pellet che spacciano davanti al portone di casa tua (facendo i loro porci comodi fisiologici, davanti a tua moglie e tua figlia?
Aspiri a diventare il nuovo Führer? (Tanti auguri Adolf Hitler per il tuo 129° compleanno)
Basta con i tesseramenti inutili a partiti e movimenti extraparlamentari di estrema destra. Basta con lo spreco di voti verso destre comuniste e sinistre fasciste. Basta con lo gettare mesi e soldi in abbonamenti a palestre di arti marziali e/o street fighting. 
Il sentiero è stato tracciato.
La risposta per il futuro che sogni è nel passato!!! ... e si chiama Dungeons & Dragons (sotterranei e draghi).
Già! Studi scientifici (quindi sicuramente attendibili) hanno dimostrato che chi gioca o ha giocato in passato al gioco di ruolo più famoso al mondo è un razzista, sessista suprematista bianco!!!
Dovrei essere onesto, ma sarebbe razzista da parte mia, rivelare che in realtà gli studi scientifici sono stati condotti esclusivamente da "Antero Garcia, professore dell’Università di Stanford" che evidentemente nutre del risentimento verso i suoi colleghi di università o delle superiori che lo escludevano dalle "avventure" (così si chiamano le partite) di D&D (per gli amici).
Qualsiasi vero giocatore di ruolo sa che la buona riuscita delle avventure dipende dalla biodiversità della compagnia, al fine di sfruttare le caratteristiche peculiari di ogni "razza".
Per onestà verso il gioco va detto che effettivamente la maggior parte delle situazioni possono essere affrontate da una "squadra" di soli umani (nella prima edizioni le classi di personaggio erano 7 di cui 4 Umane più Elfo, Halfling e Nano).
Il fenomeno, ehm... volevo dire lo scienziato (sfigato) affonda ulteriormente il colpo sostenendo che la colpa "più grave è quella di essere nato come un “hobby da maschio bianco”, con buona pace del povero Lucas Sinclair di Stranger Things. E il vero pericolo sociale viene dalle community di giochi da tavolo, di ruolo e wargames che sono “male-dominated”" (fonte Il Primato Nazionale). Come tristemente sanno tutti i giocatori di ruolo... è vero andare ai raduni di giochi ruolo si trova più salsiccia che all'omonima sagra di Bra, ma questo non dipende dal gioco quanto dal fatto che, salvo rare eccezioni di cui ringrazio gli Déi, le ragazze considerano tale passione una pratica da "nerd" sfigati (come ampiamente espresso nel telefilm "Big Bang Theory", in cui i protagonisti sono una manica di "sfigati" complessati nonostante l'appartenenza all'élite di super cervelloni con Quoziente d'Intelligenza Superiore alla soglia dei "Geni").
Quindi giovanotti d'Europa non serve andare ad addestrarsi nei boschi a sparare col fucile e praticare arti marziali... la vera strada per la rivoluzione e la supremazia bianca consiste nel chiudersi in casa, nelle assolate giornate estive, con le tapparelle chiuse (al fine di evitare i fastidiosi riflessi sulle pagine patinate dei manuali di gioco) e far crescere il vostro "personaggio" fino al 36° livello. A quel punto potrete andare dagli uomini più potenti al mondo, quali Kim Jong-un, Donald Trump, Vladimir Putin, Macron e Angela Merkel (sempre che la luce del sole non vi polverizzi come vampiri e l'aria fresca non vi sciolga come bambini nell'acido) a dirgli che ora comandate voi perché il vostro personaggio ha finalmente raggiunto il livello massimo... ma se in quanto dittatori hanno giocato anche loro a D&D... siete fottuti!

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