Oggi la tematica è raccapricciante, parliamo di film brutti, ma brutti, ma così brutti, che se non ci mettessero delle belle figliole nei trailer sarebbero brutti anche quelli.
Prima di gettarci a capofitto, approfittando del fatto che l'argomento può solo peggiorare col tempo, prima mi tocca dare pubblico addio al mio più grande amore... un amore infinito di vecchissima data, siamo cresciuti assieme, ma purtroppo non ce l'ha fatta... addio miei piccoli, dolci, cioccolatosi "Pan di stelle" ho amato immergervi completamente nel tè delle 5, nella "tazzona" grande da colazione, vi ho amato alla follia, ma ora una scimmia africana vi ha portato via. Grazie "mulino bianco di merda" prima ci avete tolto la famiglia tradizionale mettendo al suo posto un coglione spagnolo che parla con i polli, poi lo avete ucciso mettendo al suo posto la figlia comunista ed il marito/fidanzato/amante (dal momento che non sa nemmeno che il suocero era un mugnaio) mago della fuga che nemmeno Hudini. Quando tornerete a produrre per gli italiani anziché gli africani, che campano grazie al nostro cibo scaduto (sti morti di fame), forse tornerò a comprare i vostri prodotti nel frattempo... benvenuta sottomarca concorrente!!!
Di immondizia pubblicitaria ne sta girando molta e credo, ma non lo garantisco, di dedicarvi lo speciale di natale... Anche se, un'altra piccola anticipazione, riguarda il negozio online d'indumenti, scarpe ed accessori "Zalando" che più che una pubblicità di vestiti sembra una pubblicità progresso di gentaglia che canta "bianco Natal" in giargianese.
Torniamo però all'argomento cinema, tendenzialmente mi interessa scoprire qualcosa di più sulle persone che questa palla di merda, in cui hanno trasformato questo nostro piccolo mondo, considera dei geni e sulle loro teorie considerate "rivoluzionarie" dalla comunità scientifica. Inoltre se il tutto lo fanno in un film, quindi non sono costretto a spendere un sacco di soldi per comprare un libro che probabilmente non dirà nulla di comprensibile, nulla di dimostrabile, nulla... tanto di guadagnato.
Probabilmente, però, nemmeno gli sceneggiatori sono in grado di districare le teorie dei geni che intendono rappresentare sul grande schermo oppure le interpretano sin troppo bene e si accorgono che sono privi di qualunque contenuto.
Lungi da me l'essere in grado di analizzare, comprendere e giudicare il lavoro di questi geni, ma basandomi sulla teoria del complotto, secondo cui "tutti mentono" ("sì lo so è una teoria ipotizzata dal dr. House!"), l'ipotesi che dietro all'approvazione internazionale delle grandi menti della fisica, della matematica e delle altre categorie votate alla dimostrazione della non esistenza di dio (in gran parte basata sulla domanda "Tu lo vedi? Se non lo vedi non esiste.") ci sia del buon vecchio sano complottismo alla vecchia maniera.
In tutti questi film, che si tratti di Albert Einstein, di John Nash, di Stephen Hawking, ecc. poco cambia delle loro teorie... cenni più o meno superficiali... "la relatività", "le dinamiche dominanti", "i buchi neri"... spiegazione di suddette? Figurati.
In compenso però ci dipingono ad acquerello la loro vita privata e l'immancabile disagio fisico sociale, il vecchio Albert ("povero" giudeo) amava fare scherzi ai suoi amici, John era schizofrenico (ma ha "risolto" il puzzle della schizofrenia), Stephen... basta una qualsiasi foto per capire come stava messo.
Insomma in queste produzioni colossali tanto genio a chiacchiere e tanto buonismo a tutto schermo. Non so quanti disabili, malati di mente, categorie protette, ecc. esistano al mondo ma la maggior parte di loro non è in grado di contare e portano 4 bicchieri d'acqua liscia ad un tavolo che ha ordinato "3 bicchieri d'acqua di cui 1 frizzante".
I film in sé sono una porcheria, piacevoli in rari casi (come "A Beautiful Mind" dove cast ed effetti speciali fanno miracoli), ma sostanzialmente una porcheria.
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