11 dicembre 2018

I moralizzatori delle macchinette 2... il ritorno!

Ahhhh che belle le mode, soprattutto quando funzionano bene.
Da qualche tempo a questa parte va di moda spruzzare spray al peperoncino sul pubblico per generare il panico, in diversi casi si è trattato di un nuovo espediente per effettuare degli scippi. 
L'elenco, di quelle che qualcuno più ruffiano di me definirebbe "tragedie", è lungo, di cui l'ultimo in ordine cronologico è accaduto nella notte di venerdì scorso 7 dicembre. Re indiscusso della lunga serie di "attentati" è un "trapper" così vengono o si autodefiniscono cantanti rap/hip hop (scusate l'ignoranza, ma non appartenendo alla scena Black Metal scandinava esulano totalmente da qualsiasi mio interesse nei loro confronti) tale "sfera ebbasta" (e chittessencula non ce lo metti?!?).

Per brevità vi risparmio il bollettino di guerra limitandomi a segnalare data luogo e cialtrone sul palco.

31 agosto 2017, Modena - Alla Festa Pd di Ponte Alto - Sfera Ebbasta;
9 settembre 2017, Mondovì (Cuneo) - Ghali;
10 dicembre 2017, Ravenna - Sfera Ebbasta;
5 marzo 2018, ​Nonantola (Modena) - Gué Pequeno;
6 luglio 2018, Cinisello Balsamo (Milano) - Sfera Ebbasta;
8 settembre 2018, ​Mondovì (Cuneo) - Sfera Ebbasta (che fai ci riprovi)?;
8 novembre (2018), Milano - Achille Lauro. (fonte TGcom24)

A completare l'elenco aggiungo 
7 dicembre 2018 - Corinaldo (Ancona) - Sfera Ebbasta e la finale di coppa campioni in cui in piazza san Carlo a Torino è stato spruzzato dello spray al peperoncino per poter saccheggiare liberamente gli zainetti abbandonati nel fuggi-fuggi generale.
L'effetto domino di questi avvenimenti, oltre al fatto che i giovani d'oggi (essendo smidollati) non sono più abituati agli scontri di piazza con relativo (ab)uso di lacrimogeni da parte della polizia, è provocato dal senso di insicurezza, sebbene non percepito consapevolmente, sito nel subconscio della cittadinanza. I giovani saranno anche stati "educati" alla purulenta presenza dei pellet; ed educati alla dilagante delinquenza dei nostri giorni, ma nel loro profondo provano paura.
Un tempo lo spray al peperoncino era materiale da B-movie ambientati nel Bronx in cui una ragazza per sfuggire allo stupro di un maniaco seriale le spruzzava il liquor urticante dritto negli occhi ed il delinquente, fingendo un orrendo grido di dolore, scoppiava a ridere perché (oltre ad essere un duro fuori di testa fulminato) gli spruzzavano quella sostanza negli occhi un giorno sì e l'altro pure con cadenza... a ore alterne.
Forse, come recita il titolo, i moralizzatori delle macchinette stanno tornando (lentamente) alla realtà e stanno incominciando a capire che il loro "buonismo del cazzo" è l'unica vera causa della situazione. Una moralizzatrice oggi mi ha chiesto... "tu, pur con il genere che ascolti, quanti concerti hai visto? Ti risulta una cosa simile... te lo chiedo da madre!" mi sarebbe piaciuto rassicurarla con belle parole buonismo del cazzo... ma chi mi conosce lo sa... "Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Gente pogare con bracciali foderati di chiodi del 20 sotto al palco dei Marduk. Cazzotti e scarpate volare per accaparrarsi il plettro di Dave Mustaine all'ultimo Monster of Rock. Il cantante dei Cryptopsy vomitare sangue e blasfemia e poi chiedermi scusa per avermi offerto da fumare e da me cortesemente rifiutato. Children of the Damned (dall'album The Number of the Beast degli Iron Maiden) suonata durante una messa nel momento in cui il prete offre ai fedeli il 'corpo di cristo' (cannibali)... ma una cialtronaggine simile non l'ho mai vista". Forse cari moralizzatori delle macchinette è giunta l'ora di domandarvi verso dove avete spinto questo nostro Piccolo Mondo Antico... perché se dopo 5 anni di malgoverno da parte della sinistra, sento ancora esponenti del PD dire "I cittadini non si sentono sicuri!" e non sapete o fingete di non sapere che la causa del problema siete stati e siete tuttora voi e la vostra gestione di merda del flusso migratorio... significa non solo che non avete capito un cazzo... ma che davvero non avete in mente nemmeno una pallida idea della direzione verso cui intendete portare il paese ed i suoi cittadini.
Se oggi lo spray al peperoncino lo trovi in una qualsiasi tabaccheria, e non solo come condimento in vendita nelle migliori drogherie calabre, significa che la popolazione ne avverte la necessità. Di sicuro non può essere un decreto sicurezza (che per altro ancora non è passato nemmeno alla camera) a far crescere a tal punto l'insicurezza avvertito dalla popolazione indigena. Forse, cari moralizzatori delle macchinette, è giunta l'ora in cui vi facciate un esamino di coscienza e vi domandiate... mandereste vostra figlia, da sola, in quel postaccio in cui a Desirée sono state fatte le peggio cose? Perché lei in fondo se l'è cercata, ma vostra figlia è diversa, è migliore, è cresciuta con dei valori... a sì?!? Quali?
Questa, ancora una volta, è un'altra storia... ma la storia è la stessa e Sfera Ebbasta (tanto per far parlare di sé) si marchia ad inchiostro 6 stelle sul lato della fronte tante quante le vittime di "Ancona", esattamente allo stesso modo in cui, il Barone Rosso, usava onorare i nemici abbattuti dipingendo sulla fusoliera del suo biplano la Balkenkreuz dell'impero prussiano.


PS: Se riesco senza fare casino... cambierò il nome del Blog dall'attuale "Difesa Nazionale" a "Così Parlò il Brambi"... perché ogni tanto ci sta cambiare.

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