Prima di dedicarmi allo scritto sulle peggiori pubblicità mai viste prima (per fortuna) e che vedremo spesso (temo).
Non posso non commentare le dichiarazioni di quello sporco negro chiamato Lewis Hamilton 5 volte campione del mondo di F1 (seee gli piacerebbe)... cioè tecnicamente, secondo la FIA (Federazione Internazionale Automobilismo), lui è 5 volte campione del mondo, ma sto elaborando la teoria secondo cui a pilotare la monoposto di casa Mercedes sia un pilota vero che gli assomigli fisicamente e che sia truccato con del "nero fumo" per le inquadrature con la visiera aperta. Infatti, tra quando rientra nella pitlane, dopo aver "dominato" una gara, e quando si toglie il casco sparisce nei box salvo poi riemergere un paio di minuti dopo. In quel lasso di tempo o si caga addosso oppure si scambia con il pilota che ha vinto la gara, diversamente non si spiega il perché riemerga dai box con ancora il casco in testa per andarselo a togliere accanto alla macchina prima di effettuare le interviste post gara.
Ad ogni modo il pellet ha dichiarato di essere nato in una baraccopoli... ho meglio ha definito la sua città natale una baraccopoli sostenendo "era un sogno per la sua famiglia “uscire dai bassifondi” – prima di “correggersi” e dire “beh, non lasciare i bassifondi, ma insomma uscire dall’anonimato e fare qualcosa”." (fonte Il Primato Nazionale), e chissà perché i suoi concittadini non l'hanno presa bene... forse che forse vorresti provare a vivere nel villaggio natale di nonno Hamilton sull'isola di Grenada? Lì troverai sicuramente tutti i confort di una società evoluta e non retrograda, razzista e sessista come quella inglese che ha dato una possibilità ad uno spiantato come te.
Ciò detto, e argomento chiuso, passiamo allo Specialone di Natale.
Premetto, salvo rare eccezioni non si trovano più pubblicità che non mostrino una società multirazziale, o peggio, che non puntino ad un meticciato biologico. Va detto, intanto, che molte pubblicità (soprattutto quelle di profumi) non sono nemmeno più in italiano tanto ormai l'inglese lo parliamo tutti... Persino le parole francesi come eau de parfum (acqua profumata) o eau de toilette (acqua del cesso) vengono pronunciate con accento inglese.
Per non parlare poi di lesbiche e finocchi che spadroneggiano nelle profumate pubblicità... sappiatelo, così da potervi regolare, che il giorno in cui profumi, deodoranti, saponi, ecc. saranno pubblicizzati esclusivamente da negri e froci smetterò di farne uso lavandomi con la terra (come facevano gli indiani d'america) o con la merda (come fanno i napoletani).
L'unica eccezione a questa regola, e che sia io a dirlo è tutto dire, è rappresentata dalla coppia di voltaculo "Dolce & Gabbana", che nella loro pubblicità del profumo usano una coppia eterosessuale (entrambi con gli occhi azzurrissimi, sicuramente finti ma è l'importante e cogliere il senso), per tutti gli altri da Versace a Dior, passando per Moschino e Chanel, è un tripudio di multietnicità, etnomasochismo e omosessualità.
Avevo già parlato della pubblicità dei pan di stelle (che gli è costato un cliente affezionatissimo, dal momento che mi mangiavo almeno 3 pacchi di biscotti al mese facendoci colazione nel fine settimana ed un tè prima di andare a letto. Comprenderete quindi la quantità industriale che ne ingerivo.
Fosse tutto qui, l'immondo, sarebbe grasso che cola, come dice Bisteccone Galeazzi quando suda, ma c'è un'altra pubblicità che mi manda ai matti... "benvenuti alla felicità al quadrato"... ah sì quando era fatta da Shakira (quella mezza scimmia colombiana) era ridicola, perché ridicolizzava, palesemente, il "pappagallo" italiano (ovvero il conquistatore reso famoso e ridicolo in tutto il mondo dalle pellicole italiane del dopo guerra, irresistibile e buffone), ma la versione con Penelope Cruz che fa la sirena è da leccarsi i gomiti perché le dita non bastano...
Beh intanto non devo specificare che stiamo parlando di costa crociere... vero? Bene.
Si diceva quindi, che le immagini raccontano di questa "sirena" (la Cruz appunto) che viene attratta da un cerchio di luce proiettato sul fondale marino, la creatura ci si infila e si ritrova ad emergere nella piscina in coperta.
Ora, trattandosi di costa crociere... è facile intuire di quale nave stiamo parlando... in fondo c'è solo la "Concordia" che ha un buco che va dallo scafo al ponte di coperta, ma inserirla in pubblicità non è di pessimo gusto? Anche perché mi risulta che la stiano definitivamente smantellando nel porto di Genova... ma se, così com'è ora, la volete usare per far lasciare la Libia ai migranti... nel dubbio ridatene il comando a Schiattino... magari stavolta si incaglia a Malta.
Non ultima, perché ne ho ancora molte da raccontare, c'è la pubblicità della Balocco... in una delle tante pubblicità (anche se trasmessa di rado rispetto alle altre) si vede il "nonno" Balocco mandare avanti l'azienda di famiglia, evidentemente non ha aderito alla quota 100 della lega, in altre occasioni accompagna il nipote a scuola, lo aiuta con i compiti, ecc... ma non ce li ha i genitori sto cazzo di "gagno" fastidioso? Per carità, non fraintendetemi, meglio lasciato ai nonni che parcheggiato in parrocchia (sappiamo bene tutti che fine farebbe), ma almeno a natale potreste far vedere che sto disgraziato ha dei genitori... anche perché il nonnino non sembra proprio nel fiore degli anni... insomma non sembra un baby nonno (come si suol dire di una donna che a 50 anni diventa "già" nonna).
Ah sì... c'è poi la pubblicità di Zalando (forse anche di questa avevo già parlato in precedenza)... più che uno spot televisivo di un negozio online di abbigliamento, scarpe e accessori... sembra la pubblicità dello "zoom" lo zoo safari in provincia di Torino (sì provincia non mi abbasserò certo a definirla città metropolitana di Torino... il tempo che finisco di dirlo, sono morto di vecchiaia e poi la città metropolitana di Torino per me è la città di Torino, non tutto quello che ci sta intorno).
Alcuni esempi dei profumi, così da chiudere lo specialone di natale, troviamo blue di Chanel in cui una stella si trasforma in una scimmia e scende sulla terra per immergersi in una piscina olimpionica posta sul tetto di un grattacielo... spero che abbia una solida struttura di sostegno, diversamente avranno un piccolo problema di infiltrazioni d'acqua... la storia è di un ragazzo "normale" che va in giro per la città annoiato dalle persone che lo circondano che illuminano la notte (evidentemente durante un blackout) con gli schermi del cellulare, sino a quando incontra la scimmia che mostra interesse nei suoi confronti... da sfondo alle immagini la musica di "Starman" di David Bowie che le lobby hanno mal digerito quando era in vita, perché faceva la musica che voleva fare, si vestiva e truccava come voleva fare... quando il mondo era orgogliosamente eterosessuale lui si travestiva da androgino, quando è diventato gay, lui ha preso a "travestirsi" da etero...
L'ultima pubblicità dell'immondo riguarda un film che non andrò mai a vedere, quindi che non potrò certo commentare... ovvero "Spiderman un nuovo universo", strano che abbiano aspettato la morte del padre dell'uomo ragno Stan Lee pseudonimo di Stanley Martin Lieber è il figlio primogenito di Jack e Celia Lieber, immigrati ebrei di origine romena, cioè oltre che giudei pure zingari?!? Per avere tutti i difetti gli manca solo di essere negri e della Juve... Comunque dicevamo... chissà perché la Marvel ha aspettato proprio la morte dell'autore per far uscire un cartone animato in cui, tra gli altri scherzi di natura, hanno dato vita alla scimmia ragno (il primo "spararagnatele" negro), spidergirl (l'uomo ragno donna?!?) ed altre delizie per cui lo stesso Stan Lee (che non era certo un nazista) tornerebbe dalla tomba solo per denunciare la Mavel di scempio ai danni della ragione umana.
Con questo si chiude lo Specialone di Natale gozzovigliate aprire i regali e se vi capita "in punta di fucile" quell'ubriacone di Coca Cola di Babbo Natale... sparategli perché è un impostore... falalalalà lalàllallà!!!
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