20 marzo 2019

Cortocircuiti e incomprensioni dove non servono.

A quanto apprendo da Il Primato Nazionale, c'è uno spot elettorale del ministro della giustizia israeliana Avelet Shaked del partito nazionalista Hayamin Hehadashe sta provocando cortocircuiti mentali e polemiche in quanto, la giudea, nel video (realizzato come uno spot pubblicitario che potrebbe andar bene per Chanell, piuttosto che Armani, ecc.), dapprima indossa i migliori gioielli di diamanti (che il sangue dei negri in Sud Africa può "comprare"), poi una scarrellata tra alcune opere d'arte (insomma tutto quello che può ostentare ricchezza), mentre una voce fuori campo enuncia i suoi slogan elettorali... 
Ora io non parlo ebraico, quindi per quel che mi riguarda può benissimo bestemmiare contro la razza bianca o i goim, ma stando al giornale online si tratta dei suoi slogan.
Fin qui, penserete (a ragione), aldilà dell'ostensione di ricchezza non ci sono dubbi, problemi o situazioni tali da mandare in corto circuito i media mondiali. Infatti il problema non è in tutto lo spot elettorale solo sul finale quando "questo esemplare femmina di sionista" si spruzza addosso del profumo dalla boccetta con la scritta "Fascism" (Fascismo) ed enunciando lo slogan "“Per me, profuma di democrazia”".
Lo devo ammettere se non violasse le leggi razziali si potrebbe pensare che c'è speranza nel mondo, ma dal momento che la violazione è evidente (la bestia non indossa la stella gialla sui vestiti), non si può sorvolare su questo fatto quindi ho il sospetto che l'origine del corto circuito nel capino del popolino dei media mondiali sia da ricercare da qualche altra parte.
Le uniche ragioni che mi vengono in mente sono il fatto che il mondo sta finalmente realizzando che le "povere" e patetiche vittime di persecuzioni millenarie non sono così scevri al fascino del "Nazi-Fascismo" (Sieg Heil!!!) come vorrebbero farci credere i piagnucolosi giornalisti italiani quali Mentana, Gad Lerner, David Parenzo e compagnia cantando. Oppure gli ebrei, ben accoccolati nei media mondiali, iniziano a sentire il fuoco sotto il culo nel dover giustificare il fatto di averci mortificato per oltre 70 anni, umiliato costringendoci a provare sensi di colpa per aver permesso i fascismi in tutto il mondo, quando loro hanno effettivamente un partito "fascista"... oops nazionalista al governo (tant'è che il ministro della giustizia si permette certi spot elettorali).
Qualcuno potrebbe obbiettare che si tratta certamente di una provocazione, per trasmettere il messaggio opposto, ma in verità si entrerebbe in uno scenario ai confini della realtà... come se la Boldrini (sì senza le sue vaccate quotidiane non so più di cosa parlare in questo diario) girasse uno snuff movie, per i meno pratici si tratta di un "Film pornografico in cui vengono rappresentate scene di tortura o di omicidio che si presume o si sostiene siano realmente accadute." resi piuttosto celebri da una pellicola cinematografica degli anni '80 di cui ora mi sfugge il nome, ma cercherò di indicarlo nei prossimi articoli, in cui uccide a sassate una musulmana per promuovere lo slogan "il femminicidio è un abominio oltre che un reato!"
Aldilà del fatto che per pura goduria personale chiederei quanti "ciak" sono stati girati prima di trovare la "muslim" che muore bene... resta il fatto che pensare si tratti di provocazione è un po' presuntuoso.
Per il mio modesto parere, dal momento che oltre al video non ci sono molti altri dettagli su cui discutere, potrebbero addirittura essere validi entrambi. Ovvero i giornalisti giudei stringono il culo pensando che, non essendo stato completamente estirpato in Italia, questo spot possa essere prematuro e far rinascere in un popolo avvilito un sentimento nazionale (ovvero "se sono fascisti i giudei che ci hanno sempre rinfacciato le colpe, forse 'sto fascismo non è cosi male..."). Mentre il popolo della sinistra non sa se essere contento per il nazionalismo israeliano o preoccupato per il fascismo che ha immediatamente espresso. Naturalmente in questo caso non si parla degli irriducibili dei centri sociali che per un vago ricordo annebbiato dalla neuro sifilide e dall'abuso di droghe sanno di dover odiare sia i Fascisti per quanto fatto agli israeliani, sia gli israeliani per quanto fatto ai palestinesi. In effetti non ho detto che non esistesse un corto circuito preesistente nella loro mente annebbiata "Come comprensibile lo spot ha provocato il cortocircuito mentale in tutta Europa e e nel resto del mondo, suscitando gli interrogativi e lo sdegno di decine di giornalisti e personalità politiche che si stanno interrogando sul reale significato del video: satira, provocazione o niente di tutto questo?" (fonte Il Primato Nazionale). 
Per quelli che invece sono convinti che si tratti di una provocazione perché Israele, con tutto quello che ha passato, non potrebbe mai diventare fascista... beh non è necessario imparare l'ebraico al fine di arrivare a leggere il talmud (che dovrebbe essere una sorta di commento alla torah, praticamente la bibbia ebraica) o divorare tutti i libri di Blondet per scoprire quanto siano razzisti gli ebrei... sarebbe sufficiente aprire gli occhi e vedere, che oltre al (cosiddetto) muro di Trump, a cui Donald ha solo dato una mano di vernice... "na rinfrescata 'nsomma", esiste il "muro di Gaza " così descritto su vaccapedia "La Barriera tra Israele e la Striscia di Gaza è la demarcazione della frontiera tra le due amministrazioni, e fu costruita sotto la guida del Primo Ministro israeliano Yitzhak Rabin.

Essa è costituita da recinzioni di filo con pali, sensori e zone cuscinetto lungo i terreni confinanti con Israele; in muri di acciaio o calcestruzzo lungo il confine con l'Egitto. [...] I primi 60 km di barriera sono stati costruiti dopo la firma degli accordi di Oslo nel 1994, sotto la guida del Primo Ministro israeliano Yitzhak Rabin. Essi furono completati nel 1996, ma sono stati in gran parte demoliti dai palestinesi all'inizio della seconda intifada.

Fra il dicembre 2000 e giugno 2001, la parte della barriera che separa la Striscia di Gaza da Israele è stata ricostruita. È stato aggiunto un chilometro di zona cuscinetto e nuovi posti di controllo ad alta tecnologia di osservazione."...
Inoltre qui in Italia dobbiamo far entrare chiunque, mentre quando ti presenti alla loro frontiera (anche in aeroporto) dal passaporto recuperano il tuo stato di famiglia e sanno persino a che età tuo nonno è stato operato di adenoidi... operazione di cui tu non puoi essere a conoscenza, ma questa (per quanto vera) è un'altra storia.
In conclusione... provocazione?
Onestamente non credo, stanno facendo le prove se nel mondo nessuno pretende la possibilità di rifondare i partiti fascisti e nazisti (con buona pace delle comunità ebraiche locali), vuol dire che non hanno più nemici in grado di sconfiggerli.

Nessun commento:

Posta un commento