25 marzo 2019

Giornata Italiana della Verità

A sorpresa Google ci regala una giornata di assoluta verità, per la prima volta dal 2001.
Infatti a pochi giorni dall'acquisizione, da parte di Google, di Vaccapedia... oggi l'enciclopedia online è stata oscurata. 
Purtroppo l'oscuramento durerà solo per oggi quindi da domani mattina alle 8 il sito tornerà "in onda!". 
Quello che "stupisce", fino a un certo punto, è l'ipocrisia che risulta lampante dal comunicato con cui annuncia l'oscuramento del proprio sito. Infatti si legge nella nota pubblicata sul portale "Il 26 marzo il Parlamento europeo voterà su una nuova direttiva sul diritto d'autore. La direttiva darà agli editori il potere di limitare la diffusione di notizie e titoli in ogni sito altrui (articolo 11). Costringerà inoltre quasi tutti i siti ad analizzare preventivamente ogni contributo dei propri utenti per bloccarli automaticamente se non autorizzati dalle industrie del copyright (articolo 13).

Entrambi questi articoli rischiano di colpire in modo rilevante la libertà di espressione, la partecipazione e la creatività online."

Ora gratis è bello, se visto dalla parte di un "mozzone" che spende centinaia di €uri al mese in libri, ma se mi metto dalla parte di un autore che magari campa sulla vendita dei propri scritti il fatto che qualcuno riporti parzialmente o integralmente le sue opere di "genio" posso comprendere che gli "Tiri il culo" (come disse Vale 46 quando Max Biaggi gli fece una rasa a 300km/h).
Però l'ipocrisia a cui mi riferivo non è legata alla tutela dei diritti d'autore, ma il fatto che, secondo vaccapedia, tutelare i diritti di un autore, che legittimamente vorrebbe essere pagato quando una sua opera è citata integralmente o in parte, violerebbe la libertà d'espressione a tal punto che l'enciclopedia delle menzogne arriva a indire uno sciopero di 24h.
Risulta però stravagante che le leggi liberticide di Fiano e Boldrini (quella che vieta la pubblicazione o la diffusione di idee negazioniste e/o revisioniste sull'olocausto) non siano state nemmeno menzionate dal portale online.
Qui andiamo ben oltre al concetto di due pesi e due misure, infatti il problema non è legato all'impossibilità di pubblicare scritti di terze parti, pur citando l'autore (espediente che fino ad oggi gli ha evitato una denuncia per plagio). Siamo appunto entrati nella sfera di competenza dell'ipocrisia.
Sempre in rete si vedono levate di scudo e grida isteriche alla violata libertà d'espressione ogni qualvolta un'imbrattamuri finisce in manette per vandalismo (solo perché "l'artista" ha fatto un graffito sul muro del Colosseo), ma se in una discussione qualcuno si permette di dichiararsi contrario all'immigrazione l'insulto "Fascista" è il meno che gli può capitare... e ancora non ha potuto esprimere il proprio favore alla nuclearizzazione dell'Africa con un "Amen atomico per DNA specifico". Ma a distruggere il diritto d'espressione in Italia non c'è solo la legge "fascista" di Fiano e Boldrini, infatti numerosi interventi della "polizia" della rete (diversa dalla Polizia Postale che si occupa di Hacking e altri crimini informatici) ancora una volta non si scandalizza se le canzoni dei 99 Fosse vengano continuamente censurate e/o rimosse dalla rete nonostante sia evidente lo spirito goliardico, per quanto si possa discutere sul gusto delle canzonette (a me personalmente piacciono e anche molto), con cui esse siano pensate... Infatti rasentano il peggior becerume dell'antisemitismo.

Ciò detto auguro a tutti voi buona Giornata della Verità!!! Almeno per oggi Vaccapedia non ci mentirà.

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