4 marzo 2019

Questa è l'Europa

Non si parla, visto che non è stata citata nel titolo, dell'U(B)E... bensì dell'Europa dei popoli e non dell'Europa della banche.
Nell'Europa dei popoli ci sono gli sbirri francesi che, difensori dei valori rivoluzionari con cui i governi francesi vanno ancora in giro a vantarsi, si dimenticano di essere figli di quella rivoluzione del 14 luglio 1789 e trattano i manifestanti allo stesso modo in cui i soldati tedeschi dell'esercito di Luigi XVI caricarono la folla il 12 luglio dello stesso anno. Non fraintendetemi, finché sparano ad altezza scimmia sui pellet la cosa non mi offende minimamente, quando a prendersi le sprangate in faccia sono le mignotte progressiste è andata così o se ad essere innaffiato in faccia dallo spray urticante è un disabile chi sono io per opporre obiezioni? Le mie obiezioni semmai sono rivolte verso il presidente filo-europeista e delle oligarchie delle banche europee. Dopo aver mostrato il vero volto del potere, quello che a parole fa la morale a tutti, ma quando qualcuno tenta di opporsi, e a farlo non è un solo individuo o uno sparuto numero di "pazzi fascisti", il potere stesso non si fa scrupoli a calpestare i diritti delle donne (con cui ci hanno ammorbato per decenni), i diritti degli immigrati (con cui ci hanno frantumato il basso ventre per decenni), i diritti dei disabili (per cui hanno distrutto le architetture delle nostre città per decenni).
A noi non resta altro da fare che goderci lo spettacolo e guardare la "democrazia" mostrare il suo volto guardare le sue mani macchiate del sangue dei "cuccioli" indifesi che hanno allevato ed istigato ad essere rabbiosi e violenti e ora sopprimono perché hanno morso la mano del padrone che li ha maltrattati e malnutriti per decenni.
Si tratta dello stesso governo che definisse vomitevole la posizione italiana sui migranti a bordo della nave Acquarius ""Credo che la posizione, la linea del governo italiano sia vomitevole. E' inammissibile fare della politica spicciola con delle vite umane. Trovo che sia immondo"". Le immagini dei momenti più alti della gendarmerie, in questo caso, sono difficilmente equivocabili. Non si tratta insomma delle menzogne raccontate dai giornali italiani (ad esempio in occasione degli scontri a Roma tra il Blocco Studentesco e le zecche) con cui cercano di attribuire le colpe peggiori ai fascisti, puntualmente smentiti dalle immagini. Aldilà delle storielle fantasiose poste tra i commenti le immagini raccontano di aggressioni senza troppi scrupoli alle, cosiddette, categorie protette ai deboli di cui Martina si riferisce quando parla delle politiche della sinistra.
In quest'Europa c'è anche spazio per un popolo tedesco, o quanto meno parte di esso, che non ci sta più ad essere ricordato solo per l'olocausto e a sottostare all'abuso di queste accuse, vecchie ed ammuffite, come leva per politiche rivolte alla distruzione del popolo stesso tramite un'immigrazione selvaggia.
Mentre in Italia ci sono persone che si vergognano di vivere in un paese che ha permesso la coalizione "giallo-verde" e permette le politiche "razziste" di Salvini, i "populisti" tedeschi ci invidiano il nostro ministro dell'Interno. Quasi ci ringraziano per aver impedito lo sbarco di ulteriori clandestini.
Dal piagnucoloso servizio realizzato da Piazza Pulita vengono mosse le stesse accuse che sentiamo da oltre 70 anni... dove non esiste più un puro e semplice sentimento nazionale o un sincero amor patrio, se ami il tuo popolo (che tu sia tedesco, francese, italiano, spagnolo, greco, austriaco, ecc.), indipendentemente dal fatto che tu odi o meno gli altri, automaticamente sei un fascista o un nazista così un iracheno può permettersi il lusso di assassinare un cittadino tedesco nonostante fosse noto alle forze dell'ordine, nonostante avesse il permesso di soggiorno scaduto dal 2016, nonostante fosse stato raggiunto da un decreto di espulsione per aver fornito documenti falsi al momento di presentare la domanda di richiesta d'asilo. Quindi o di punto in bianco le forze dell'ordine, i giudici, ecc. tedeschi hanno raggiunto gli scabrosi livelli di quelli italiani, oppure si può riconoscere uno schema alle spalle di questi problemi di ordine pubblico e di queste uccisioni dei popoli europei.
Ora, noi possiamo fingere che non sia successo nulla, illuderci di vivere in una democrazia ed in uno Stato liberale e diritto, ma le politiche anti-autoctoni, la censura dei media, le leggi che distruggono la libertà di pensiero ci mostrano che se la faccia è quella di un'Europa libera e democratica, la realtà racconta una storia diversa. Parla di una dittatura di cui gli stessi che garantiscono il non ritorno dei fascismi sono sia complici che fautori.

Quindi buona notte popolo dormi sonni sereni mentre vieni cancellato e sostituito dalla tua paura di essere l'unico amico di te stesso.

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