Per quelli che, come me, sonnecchiavano davanti alla puntata di "A porta a porta" dell'ormai lontano 2006 e che si sono destati solo quando i toni della Mussolini si sono, come spesso accade, alterati si troverà probabilmente turbato da quanto sto per scrivere soprattutto ripensando alla ormai leggendaria frase citata nel titolo dell'articolo.
Infatti come il tradimento di Fiuggi, l'immagine disgustosa della coppola giudaica sulla testa (di cazzo) di Fini, la patetica scenetta in cui va a frignare sul muro preposto a dimostrare che il MSI, con i suoi "eredi" è definitivamente ed irrimediabilmente morto, arrivano le dichiarazioni della stessa Alessandra Mussolini che invitata alla "Zanzara" (la trasmissione condotta da quel giudeaccio zozzo di David Parenzo) che esordisce a sorpresa con "“Viva la Cirinnà – ha esordito Mussolini – ha fatto bene a esporre quel cartello Dio, Patria e famiglia. Ma in fondo è vero: è una vita de merda perché ci son dei condizionamenti pazzeschi. In Italia siamo troppo condizionati. La Cirinnà è un po’ la Bonino dei tempi nostri. Se non ci fosse stata la Bonino, staremmo ancora sotto al gioco, noi donne. Col cappione al collo. Avete stancato, viva la Bonino, viva la Cirinna!”" chi si aspettava che fosse una battuta per preparare il terreno ad uno scontro resterà deluso, temo, "Ma Alessandra Mussolini incalza, tessendo le lodi della “che vita de merda che fate”. E così prosegue: “La Cirinnà ha fatto la legge sulle unioni civili. Non è male questa legge. Perché è molto più elastica e perché non prevede tante cose che invece nel matrimonio ci sono, bisognerebbe farla anche per gli eterosessuali. Perché è più light, più bella, più soft. È meno ipocrita del matrimonio. La convivenza non mi intriga, l’unione civile invece non è male. Nel matrimonio c’è la tutela superiore che è la famiglia, come un fatto collettivo, dove i singoli non hanno diritti. Invece nell’unione civile è il singolo che ha il diritto. Benissimo, basta ipocrisia, viva la libertà. È buona, è buona, a me piace molto!”." ok... sappiamo che tuo marito è un puttaniere, ma non per questo bisogna distruggere quanto fatto dal caro nonno. Purtroppo non finisce qui "dulcis in fundo, come il “colpo di grazia” del quale si sarebbe fatto volentieri a meno, la Mussolini attacca Daniela Santanchè riguardo il duello con Luxuria nel salotto tv di Massimo Giletti: “A parte che farsi operare non lo decide la Santanchè – ha esordito, spiazzante – la Santanchè ha troppi schemi nella testa. Oggi dentro di te puoi essere tutto. Esteticamente sei in un modo, ma dentro di te non sei così. Anche noi donne vogliamo avere questa libertà”." ok vado, vomito e torno...
Infatti come il tradimento di Fiuggi, l'immagine disgustosa della coppola giudaica sulla testa (di cazzo) di Fini, la patetica scenetta in cui va a frignare sul muro preposto a dimostrare che il MSI, con i suoi "eredi" è definitivamente ed irrimediabilmente morto, arrivano le dichiarazioni della stessa Alessandra Mussolini che invitata alla "Zanzara" (la trasmissione condotta da quel giudeaccio zozzo di David Parenzo) che esordisce a sorpresa con "“Viva la Cirinnà – ha esordito Mussolini – ha fatto bene a esporre quel cartello Dio, Patria e famiglia. Ma in fondo è vero: è una vita de merda perché ci son dei condizionamenti pazzeschi. In Italia siamo troppo condizionati. La Cirinnà è un po’ la Bonino dei tempi nostri. Se non ci fosse stata la Bonino, staremmo ancora sotto al gioco, noi donne. Col cappione al collo. Avete stancato, viva la Bonino, viva la Cirinna!”" chi si aspettava che fosse una battuta per preparare il terreno ad uno scontro resterà deluso, temo, "Ma Alessandra Mussolini incalza, tessendo le lodi della “che vita de merda che fate”. E così prosegue: “La Cirinnà ha fatto la legge sulle unioni civili. Non è male questa legge. Perché è molto più elastica e perché non prevede tante cose che invece nel matrimonio ci sono, bisognerebbe farla anche per gli eterosessuali. Perché è più light, più bella, più soft. È meno ipocrita del matrimonio. La convivenza non mi intriga, l’unione civile invece non è male. Nel matrimonio c’è la tutela superiore che è la famiglia, come un fatto collettivo, dove i singoli non hanno diritti. Invece nell’unione civile è il singolo che ha il diritto. Benissimo, basta ipocrisia, viva la libertà. È buona, è buona, a me piace molto!”." ok... sappiamo che tuo marito è un puttaniere, ma non per questo bisogna distruggere quanto fatto dal caro nonno. Purtroppo non finisce qui "dulcis in fundo, come il “colpo di grazia” del quale si sarebbe fatto volentieri a meno, la Mussolini attacca Daniela Santanchè riguardo il duello con Luxuria nel salotto tv di Massimo Giletti: “A parte che farsi operare non lo decide la Santanchè – ha esordito, spiazzante – la Santanchè ha troppi schemi nella testa. Oggi dentro di te puoi essere tutto. Esteticamente sei in un modo, ma dentro di te non sei così. Anche noi donne vogliamo avere questa libertà”." ok vado, vomito e torno...
sono tornato, ma credo di avere poco tempo prima del prossimo conato... "“Delle volte mi sveglio che sono molto mascolina. È bello anche sentirsi maschio. Ormai questi sono schemi superati. È molto annoiante considerare un uomo uomo e una donna donna. E che noia, vivi una volta sola, vivi come te pare!”." scusate speravi di farcela... torno subito...
Sostanzialmente l'articolo su Il Primato Nazionale termina qui l'aggiunta di un commento da parte dell'autrice...
Alessandra posso capire che ti sia stufata di essere invitata nelle trasmissioni solo per fare la marionetta nelle mani di conduttori di sinistra o peggio, ma non per questo devi gettare alle ortiche la tua integrità morale e quella politica, certo non mi sono sempre trovato d'accordo con le tue idee, ma le ho sempre rispettate perché comunque sono sempre state coerenti col passare del tempo. Magari lo era meno la fedeltà verso il partito, ma più per le piroette ideologiche a cui i partiti ci hanno ormai abituato. Maestri delle giravolte rimangono i grillini 5 stelle che riescono a contraddirsi da soli all'interno dello stesso intervento.
Ciò detto, non metto assolutamente in correlazione gli interventi della Mussolini con i recenti risultati pubblicati dalla COOP riguardo alla terza domanda più facile, in assoluto, di un modulo di iscrizione... sesso?
Gli spiritosi ci leggono nella M "molto", ma tendenzialmente la maggior parte delle persone sa che se ti penzola qualcosa dal basso ventre o è uno scoiattolo assassino o, più verosimilmente, il salsicciotto (quindi va barrata la casella M "Maschio"). Mentre se non penzola nulla, ma anzi se si sente come uno "spiffero" andrebbe barrata la casella F "Femmina".
Ora vi vado a spiegare l'acqua calda potreste pensare, non a torto aggiungerei, eppure non per tutti è così scontato. Aldilà di Leccapassere, Giraculo, Biadesivi e Travoni pare che molti non sappiano rispondere a questa banale domanda "Sei uomo o donna? Secondo la Coop, molto probabilmente non lo sai. Un’indagine effettuata dalla rete di cooperative rosse, mostra infatti come il 40% degli italiani si definisce di fatto fluid. Ovvero “4 italiani su 10 non dichiarano una identità di genere perfettamente definita e tra i più no gender ci sono gli uomini e le generazioni più giovani”. [...] Il rapporto curato da Italiani.Coop, che dice di basarsi su “7000 intervistati” e sarebbe rappresentativo della popolazione 18-65 anni per fascia di età, rivela che “gli italiani scoprono di avere un’identità sessuale sempre meno definita”. Ma cosa hanno chiesto esattamente gli autori del sondaggio a questi intervistati? La domanda posta è questa: “Come definirebbe la sua identità sessuale in una scala da 1 a 10 dove 1 è esclusivamente maschile e 10 esclusivamente femminile?”." Il Primato Nazionale solleva il dubbio che non sia una ricerca attendibile, o che si tratti addirittura di una manovra per spingere maggiormente verso la cancellazione della distinzione di genere (ma guai a parlare di complottismo). Io che sono più pessimista direi che dopo 50 anni (dagli anni 60 ad oggi) di bombardamento psicologico, di rotture di coglioni, ecc. alla fine stanno iniziando a raccogliere i loro frutti. Per ci frantumano i cosiddetti per la pigrizia del panda che si sta estinguendo perché troppo pigro per mangiare e trombare, ma la razza bianca sta scomparendo perché ci massacrano col fascismo (nazismo) se siamo orgogliosi della nostra stirpe, alle donne è stato inculcato il fascino del negro (e se poi le tratta da schiava poco importa... l'importante e che per aver maggior soddisfazione a letto deve usare un estintore da 20 litri), ci obbligano a non avere figli raccontandoci la stronzata della (dis)parità dei diritti, ma va tutto bene se una donna viene massacrata dal marito pellet perché non ha indossato il burka, non ci fanno avere figli se non hai €7000 di stipendio mensile a testa (ma ai pellet gli viene dato anche il fido in banca), ci raccontano che se continua così tra 60 anni gli italiani non esisteranno più, ma la domanda non è come poterlo impedire, piuttosto come farci estinguere prima), ci raccontano che in Italia non esiste un gene italico, ma che siamo il sottoprodotto di una mescolanza (sottintendendo di negri) ma si dimenticano di dire che oltre alle scimmie in Italia abbiamo avuto germani, normanni e (ahimè) slavi quindi non siamo un branco di scimmie che si crede migliore di quelle allo zoo solo perché indossiamo vestiti.
Ci inculcano l'idea che non esistono uomo e donna così che non si sappia chi è dei due che deve penetrare l'altra e chi porterà in grembo la prossima generazione (di finocchi a quanto pare). I numeri sono esagerati quindi stanno facendo pubblicità o la situazione è peggiore di quella che i giornalisti percepiscono?
Io la mia risposta ce l'ho e l'ho espressa abbastanza chiaramente sia in passato che in questo articolo. A voi, miei lettori, la riflessione che, come sempre, vi invito a tenervi per voi stessi.
Bella ghjurnata,
RispondiEliminaSò un creditore legittimu è reputabile. Prestemu soldi à individui chì necessitanu un suppurtamentu finanziario, dà prestati à persone chì anu avè un cattivu creditu o bisognu di soldi per pagà e so bollette per investe in l'impresa. Allora circate un prestitu urgente? Ùn hè micca necessaria di preoccupassi perchè sì in u locu ghjustu chì offrimu prestiti à un interessu di fattu inferiore di 3%; cusì se avete bisognu di un prestitu vi dumandaci puru in cuntattu cun noi via stu indirizzu email: mobilfunding1999@gmail.com
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