8 marzo 2019

Quando i "fighetta" escono a pranzo

Spezzare il silenzio raccontandovi storie di strada, probabilmente non è la scelta "commerciale" più azzeccata un po' come uscire con l'album "Load" a 5 anni di distanza dal "Black Album (o semplicemente "Metallica")... possibile che in 5 anni non ti siano uscite 4 idee decenti per fare un album? Vero, ma è tanto che non parlo del malcostume dei fighetta che ho pensato non fosse una cattiva idea... (spero che non sia lo stesso ragionamento che hanno fatto i "Merdallica"), suvvia c'è comunque di peggio che "Load"!!! Infatti con gli scarto di quell'aborto di Load l'anno dopo hanno pubblicato "Reload"... che, sostanzialmente, è come se Morandi si mangiasse le proprie feci dopo una cena a base di cous cous e kebab... ovvero si mangia la merda della merda!
A proposito di kebab o kebap, nel caso ci fosse qualche lettore turco... (stronzo hai sbagliato sito torna al link precedente sulla guerra santa ché qui non c'entri un cazzo e non sei il benvenuto), stavo uscendo da un baretto/tavola calda che, tra i piatti proposti, presentava anche una frittura di calamari. Vista la presenza dell'asterisco aggiunto al volo sul menù del giorno, da quella meravigliosa creatura a cui è toccato l'ingrato compito di prendere la mia ordinazione, credo si trattasse di un prodotto surgelato all'origine, ma non è questo il problema. In effetti nel locale, per quanto non sia un amante dei piatti di pesce, si avvertiva nell'aria il sentore della frittura. A differenza di altri posti però l'odore non era così acre, sintomo che l'olio non ha fatto lo stesso numero di chilometri della mia auto, ma anzi probabilmente il tagliando era stato fatto abbastanza recentemente, soprattutto l'odore non mi si è appiccicato addosso.
Nell'uscire dal locale incontro 3 cialtroni uno dei quali, nell'entrare, si esibisce in un "ma senti che odore di frittura!!!", come ho detto pocanzi l'odore era ovviamente presente, ma non così arrogante e poi... stronzo (mi sa che è la parola del giorno) che avessero fritto si sentiva sin da fuori, chi ti ha detto di entrare?
Ci sono cose che non si possono evitare, come ad esempio lo scontrino fritto al ristorante cinese, una di queste è sicuramente che friggere cose produca odore di cose fritte. Immagino che non ti lagni allo stesso modo quando esci dal cinese fritto come lo scontrino fiscale (contraffatto) che hanno prodotto.
Forse tu non te ne rendi nemmeno conto finché non arrivi a casa che non è "pregna" del puzzo in cui sei immerso.
Vogliamo parlare poi di quando vai al kebabbaro che puzzi di morte per i 3 giorni successivi?
Il senso di tutto questo è che abbiamo una cucina (quella Italiana) che tutto il mondo ci invidia e la tua prima scelta è di andare ad invidiare la merda contraffatta in Cina e quella prodotta dal maghreb?
L'errore più grande che viene commesso dai "moderati" quelli che gridano "prima gli italiani" (anche senza essere razzisti, alla Himmler tanto per capirci) se si tratta di pellet che entrano abusivamente nel paese, è pensare che se il pellet nero, giallo, rosso (o del colore della merda) viene qui e apre una sua attività di cucina della sua cultura malsana, allora è tutto a posto.
Purtroppo per questa gente è proprio dalla tavola che la cultura si espande o si distrugge. Lasciando per un momento l'Italia e pensando agli Stati Americani confinanti o prossimi al confine con il Messico. La California ha, di fatto, un nome di origine spagnola secondo alcune fonti deriverebbe dagli irriverenti commenti dei soldati spagnoli che ritenendo quella terra calda come un forno attribuendole il nomignolo di "cálida fornax" divenuto in tempi più "moderni" California. gli stessi nomi delle città Los Angeles, San Francisco, San Diego, Pasadena, ecc. lasciano ben intendere di quanto sia ancora forte l'influenza Messicana, oltre al fatto che gli sbirri (che operano nei ghetti di Los Angeles) sono costretti a imparare lo spagnolo solo per non essere accoltellati per sbaglio.
Qui si parla della California, ma in Texas (che affianca a città evocative quali Dallas, Houston e Austin altre più "pittoresche" quali El Paso, San Antonio e Corpus Christi) e Nuovo Messico (direi non c'è bisogno di aggiungere altro) la situazione non è migliore non a caso il piatto "Nazionale" è il Chilli piccante, tipico della cucina Messicana. Certo questi sono casi limite e non è chiaro se il piatto sia rimasto dopo l'annessione dei territori strappati al Messico oppure se si sia trattato di una sorta di ritorno alle origini (favorito dalla forte presenza migratoria dall'America Latina).
Tornando dalle nostre parti quando nacquero i primi ristoranti cinesi i soliti "razzisti" storsero il naso mentre i progressisti acclamarono la novità con la loro solita poca lungimiranza pensando che, un ristorante cinese, non avrebbe certo intaccato la loro impresa tessile. In meno di un decennio i dispensatori di "ostie fritte" (citazione poco conosciuta di Leonardo Manera) incominciarono a fare pizze, poi si allargarono alla vendita di indumenti provenienti in container colmi di scatoloni (dietro i quali si nascondevano clandestini che continuavano ad alimentare la manodopera a basso costo degli esercizi cinesi (la clandestinità per questi ratti non è un problema per uno che vedi in giro ce ne sono altri 100 nascosti in cantina). Il passo per arrivare al rilevamento di altre attività commerciali è stato breve, fu piuttosto emblematico (nella sua accezione significativo) il caso delle aziende produttrici di divani che, rivolgendosi alle sartorie cinesi, a Prato distrussero l'eccellenza Italiana.
Lo stesso è valso per i ristoranti maghrebini e i relativamente "neonati" kebabbari... non strettamente quelli di strada che di fatto hanno soppiantato i "porcari" di una volta gli spacciatori legalizzati di colesterolo che se ti azzardavi a chiedere un panino salamella, cipolla e peperoni dovevi avere il sistema immunitario allenato per evitare che diventasse un panino alla "salmonella" e senape (l'indomani mattina)... anche in questo caso il passo è stato breve e dal vendere calzini ai semafori sono passati ad acquisire le licenze commerciali dei mercati rionali ed ora per comprare un chilo di mele devi chiederlo in arabo o non porti a casa un pacchetto di datteri. L'espansione è già iniziata infatti sono facilmente riscontrabili infiltrazioni jihadiste in settori sensibili come informatica, ospedali, ecc. apparentemente possono sembrare poca cosa, ma quando non avranno preso il potere (stanno già fondando associazioni e partiti politici) ci vorrà poco che l'assistenza gratuita sarà garantita solo ai pellet e che le nostre informazioni siano usate per colpirci al cuore.
Quindi puzzare di frittura di calamari, di bagna caoda, ecc. diventa un marchio infamante mentre puzzare di cinese fritto o "negrab" è un vanto (per certe persone)... e allora sapete che vi dico? Viva La Bruschetta e un calcio in culo a traditori, disertori e moralisti.

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