20 aprile 2020

Gli ha detto male pure stavolta... ma hanno ottenuto ciò che volevano.

Nella giornata di oggi, vorrei dedicare questo articolo all'artefice dell'Europa dei popoli. Per fare ciò mi avvarrò, esclusivamente, dei mendaci storici della menzogna ufficiale, senza andare a scomodare Storici del calibro di Carlo Mattogno, Jurgen Graaf, David Irwing o Maurizio Blondet.
Ho già descritto molte volte, avvalendomi anche in quel caso della menzogna ufficiale, i maldestri tentativi di un certo popolo eletto di rovesciare l'ordine costituito dell'Europa. Maldestri tentativi in quanto, seppur la scintilla primordiale della "rivoluzione" è scoccata, la fiamma che ne è scaturita gli è scappata dalle mani e gli è, infine, esplosa in faccia.
Anche se vaccapedia non sarà d'accordo, l'origine dell'ebraismo (la religione monoteista che noi tutti conosciamo) nasce storicamente come viene spiegato nel libro dell'esodo. Ovvero, storicamente, intorno al 1315 a.c. (mentre gli ebrei erano schiavi in Egitto, sì in questo caso si può scrivere maiuscolo) il faraone Amenhotep IV, introdusse un culto pseudo-monoteistico, ovvero, nonostante il riconoscimento della presenza di molteplici divinità egli adorava solo il disco del Sole "Aton".
Secondo alcune ricostruzioni il "voltare" la schiena agli Déi da parte di Amenhotep provocò la furia degli stessi che, come conseguenza, scagliarono sulla terra diversi disastri quali siccità, invasione di locuste, morte prematura dei neonati, fermatemi quando vi ritrovate con l'elenco, ecc.
Il popolo di israele (mai maiuscolo in nessun caso) colse questo come un segno della benevolenza del dio (idolatro) Aton che venne adottato come dio unico o senza nome (non potevano certo appellarsi a lui con il suo nome egizio presente già nel pantheon precedente) e descrissero la scena appunto nel libro dell'esodo. Purtroppo la fonte da cui avevo tratto questa storia sulla nascita dell'ebraismo l'ho perduta (probabilmente oscurata dagli stessi affinché non si evincesse la natura meschina e vendicativa di "questo" popolo eletto).
Da allora l'intera storia dell'ebraismo è una storia di sangue a partire da Caino e Abele, sino ad arrivare agli attacchi in palestina. Tutta la loro storia è un maldestro tentativo, come accennavo all'inizio, di rovesciare l'ordine costituito ed impadronirsi, un pezzo alla volta, del mondo andando ad occupare il posto di potere reso vacante dalla loro "rivoluzione".
Provarono prima con l'uso delle armi, andando ad occupare l'Egitto (da cui erano vigliaccamente fuggiti poco tempo addietro), da cui sono stati nuovamente cacciati dai discendenti del faraone in esilio qualche decennio dopo, e con la rivolta contro l'impero di Roma conclusasi (salvo qualche strascico) con il massacro di Masada e la distruzione del tempio di gerusalemme. Scatenarono una guerra contro i greci, i babilonesi (tempo prima) ed i persiani. 
Non riuscendo avere ragione con le armi (nemmeno sotto il millantato regno di David e di Salomone), aguzzarono l'ingegno e, con l'appoggio di qualche governatore compiacente, costituirono una nuova forza distruttiva per l'ordine europeo costituito, all'epoca, dall'impero romano.
Gesù avrebbe dovuto essere il Messiah per il popolo di israele ovvero il figlio di dio che avrebbe liberato gli ebrei da ogni governo straniero e liberato il popolo eletto "“L'unto del Signore”: il salvatore promesso al popolo ebraico per dar vita alla nuova alleanza con Dio e iniziare una nuova epoca di pace e prosperità sino alla fine del mondo;" peccato che questo messia dicesse agli ebrei di non fare gli ebrei (ovvero di rispettare i comandamenti e le leggi di dio), di pagare le tasse e di essere in armonia con il proprio prossimo... ma si sa come reagiscono gli ebrei se gli si chiede di tirar fuori dei soldi... ed infatti Gesù è stato denunciato e tradito dagli stessi ebrei, ma questa è un altra storia. Questa storia narra invece di come gli ebrei abbiano distorto, quel tanto che bastava, gli insegnamenti del cristo per distruggere lo spirito guerriero romano ed europeo. Infatti i primi cristiani portavano dentro di loro quella rabbia vendicativa di un popolo sottomesso e la sostituzione religiosa, dal paganesimo al cristianesimo, fu tutt'altro che pacifica nel libro "Nel nome della Croce" (che presto riceverò, leggerò e recensirò) viene descritto abbondantemente di come orde furibonde di cristiani distruggevano templi ed edifici pagani, che avevano retto per secoli, ridotti in un cumulo di macerie in una giornata. Non solo anche statue, effigi, monumenti, ecc.
Una volta instaurato il potere, ai cristiani si presentano gli ebrei a richiedere di consegnargli l'impero romano, ma si sa che il potere logora chi non ce l'ha e lusinga chi lo detiene, i cristiani si ricordano che a tradire ed uccidere loro signore gesù furono proprio loro.
Per sopravvivere e continuare la loro opera di dominio mondiale sono costretti a riunirsi segretamente, nasce così la massoneria. Un ordine di "illuminati" che si oppone, quando può apertamente, al fanatico oscurantismo religioso della chiesa cattolica.
Sono costretto a segnalare, per dovere di cronaca, che alcuni storici indicano anche i cavalieri del Graal, o templari, come appartenenti all'ordine della massoneria e, di conseguenza, essere questa la causa della loro fine (più che per la loro fama e ricchezza capace di offuscare il potere papale).
Con la scoperta dell'america (soprattutto quella settentrionale) i massoni, quindi gli ebrei, intravvedono l'opportunità di costruire e dominare una società basata sulle proprie speculazioni. Non è un caso infatti che, dopo l'indipendenza ottenuta dall'impero britannico, i primi presidenti, gli artefici della costituzione, gli scienziati, ecc. appartenevano alla massoneria e non è un caso se, negli USA, gli ebrei poterono vivere, crescere, dominare e prosperare indisturbati. Ma non riuscivano proprio a digerire il fatto di non essere riusciti nei loro propositi di vendetta. In Europa occidentale gli ebrei vivevano praticamente nei ghetti o comunque in comunità separate, spesso per propria scelta, per evitare "fraintendimenti" con le popolazioni autoctone. In Russia erano sistematicamente perseguitati ed usati come capri espiatori per ogni malumore della popolazione slava e, vedendone la fragilità nella guerra contro il Giappone, colsero l'occasione per creare il comunismo (infatti Carl Marx era di origine ebraica). La svolta gli venne offerta con la prima guerra mondiale che permise la rivoluzione d'ottobre, la destituzione dello Zar di tutte le Russie l'instaurazione del governo bolscevico. Ancora una volta fecero male i conti, infatti il comunismo si scatenò non solo contro i nobili (ormai decaduti a causa della rivoluzione), ma anche contro la medio-alta borghesia (quindi contro gli ebrei stessi) accusati di essere speculatori capitalistici. Infatti il libro "I protocolli dei Savi anziani di Sion" non è un libro scritto da Hitler nel 1941 (per giustificare lo sterminio degli ebrei), bensì l'unione di compendi ed estratti di riunioni segrete, in cui si descriveva per sommi capi il piano di dominio mondiale attraverso l'economia, gli strumenti di comunicazione di massa (giornali, tv, social... si direbbe oggi), fermatemi quando vi ritrovate con l'elenco, ecc., pubblicato in Russia nel 1903. Naturalmente è stato dichiarato un falso, quando è stato ripreso nella propaganda nazista degli anni '30, mentre per oltre 20 anni nessuno ci si è mai scomodato.
Ancora una volta, quindi, il petardo della rivoluzione dell'ordine costituito gli è esploso in faccia.
Arriviamo agli anni '30.
Secondo la menzogna ufficiale i nazisti erano degli incapaci e degli inefficienti. I soldati non erano capaci a fare la guerra, i marinai non sapevano navigare (ad eccezione dei sommergibilisti la cui bravura è impossibile nascondere sotto il tappeto, ma su cui ci soffermeremo nella recensione del libro dell'ammiraglio Dönitz), i politici erano quanto di più abbietto il genere umano potesse creare... talmente inetti che lo stesso Hitler non avrebbe mai preso il potere se non fosse stato per la finanza ebraica internazionale. Ricordate che all'inizio ho espresso chiaramente che non mi sarei avvalso di fonti storicamente attendibili, ma limitato alla menzogna ufficiale? Ebbene siamo ancora in questo regime.
Infatti secondo alcuni "storici" il Nazionalsocialismo sarebbe (ancora una volta) un'invenzione ebraica.
Ora a parte il fatto che bisogna essere degli imbecilli a sostenere, anche economicamente, un movimento politico che fonda buona parte della propria politica interna contro la razza a cui appartieni (ma vedendo quanti continuano a votare PD e 5 stelle non mi fa proprio stupore la cosa), fosse vero significherebbe ancora una volta che si tratta dell'ennesimo petardo che gli è esploso in faccia. 
Allora cosa è andato storto stavolta? Banalmente che 400 anni fa gli ebrei hanno preso possesso degli Stati Uniti, l'Inghilterra (come avevamo visto uno degli scorsi articoli) ha potuto, tramite i contatti di una elite di speculatori senza scrupoli, far cadere nella trappola di una improbabile alleanza di popoli che temevano gli ideali sovietici i Russi e alle menzogne perpetrare da finti testimoni oculari (dico finti ancora senza scomodare gli storici di cui sopra) perché mi risulta che chi è entrato nelle camere a gas ne è uscito dal camino, a conquistare una terra ed una credibilità che non avevano e non hanno mai avuto.
Ora ad ogni sospiro sospetto salta fuori, da un tombino fognario, un ebreo che urla al nazismo e zittisce ogni politico che parla di buon senso e la nostra vita, economico sociale, ne esce, di volta in volta, ridimensionata e stravolta dagli stessi speculatori che hanno fatto le vittime negli ultimi 4.000 anni.
Tutto questo sproloquio di articolo solo per augurarti... Buon Compleanno Zio Adi.

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