15 aprile 2020

L'Italia si muove di tradimento in tradimento

Sarebbe sconvolgente, non si trattasse dell'Italia, quanto fatto da Conte per rispondere all'opposizione. L'accusa di tradimento è sì la più infamante che ci possa essere, reato per cui in tempo di guerra era (se non lo è ancora) prevista la pena di morte anche nell'Italia post fascista.
Del traditore conte se l'è beccato dall'opposizione dopo che aveva dichiarato, a più riprese, che l'Italia non avrebbe sottoscritto alcun documento che non prevedesse gli Eurobond (come unica soluzione per lui accettabile contro l'attuale crisi che l'Europa ci sta lasciando combattere da soli), quindi non avrebbe sottoscritto alcun documento che contenesse la parola MES.
Cosa è successo è ormai fatto di cronaca, Gualtieri ha sottoscritto un documento per l'istituzione di un MES, senza condizioni solo per i paesi europei in linea con i parametri economici dell'U(B)E in tema economico (e noi non ci avviciniamo minimamente a tali parametri), con la conferma verbale che prima o poi si parlerà anche di Eurobond, magari a epidemia conclusa per cui saranno perfettamente inutili anche in tal senso.
Si può parlare di tradimento in questo caso? Direi proprio a buon diritto di sì, se non altro per aver tradito la sua stessa parola. Non siamo stati noi ad andare in giro a ululare alla Luna che non ci sarebbe stato il MES per nessuna ragione. Inoltre il suo intervento a reti unificate in cui accusava la Meloni di aver firmato per la Nascita del MES è un'altra prova che Conte non solo è un idiota, ma è anche un bugiardo. Se effettivamente è stato firmato nel 2012 come dice Beppi, allora avevamo il governo Monti (manovra effettivamente degna di lui). Il "Movimento 5 Stronzi" mente sapendo di mentire e continua a mentire pure quando cerca di fare chiarezza. Infatti, stando alle parole di Gigino Di Maio, "Sapete chi dovrà firmare il Mes? Il ministro degli Esteri. O delegare qualcuno, come ministro degli Esteri.
Il ministro degli Esteri sono io e vi posso assicurare che ieri non è stata votata nessuna autorizzazione, né a firmare il Mes, né a chiudere l’accordo sul Mes, perché altrimenti io mi sarei rifiutato, con tutto il MoVimento 5 Stelle, di votare quella risoluzione e quell’atto.", a prescindere dal fatto che, essendo un presidente voluto da voi 5 stronzi, nulla vieti che tu Gigino abbia delegato Beppi o Gualtieri per firmare anche l'attivazione del MES nel caso in cui la calata di brache in consiglio europeo non andasse come previsto. Inoltre, "Vorrei provare a fare un po’ di chiarezza, cercherò di farlo nella maniera più semplice possibile perché non voglio entrare in tecnicismi e tra l’altro forse non ne sarei neanche in grado. Iniziamo da una cosa. I temi sono due: c’è il Mes, che è il Meccanismo Europeo di Stabilità e c’è la riforma del Mes. Queste due cose sono separate, lo sapete quando è iniziato il negoziato che ha istituito il meccanismo europeo di stabilità che poi ha massacrato la Grecia? Alla fine del 2010. Chi c’era al governo? Berlusconi, la Lega e la Meloni.

Lo sapete quand’è che è entrato nel nostro ordinamento il Mes? Nel luglio del 2012 e chi c’era in Parlamento che ha votato questa roba? Berlusconi insieme alla Meloni. Questi signori qui, che hanno prima iniziato il negoziato del Mes e poi l’hanno ratificato, sono tutti e due (Berlusconi e Meloni) non solo gli alleati della Lega, ma sono anche, nel caso della Meloni, una di quelle forze politiche che in questo momento sta accusando il MoVimento 5 Stelle di alto tradimento perché ha tradito il programma elettorale sul Mes." (fonte ilblogdellestelle.it ovvero una piattaforma vicina al movimento 5 stelle che trasmette le dirette di Di Maio).
Ammettendo che effettivamente la firma per l'istituzione del MES sia stata apposta nel 2010, anche se vaccapedia riporta il marzo 2011 poco cambia, effettivamente c'era un governo Berlusconi, che effettivamente tuttora preme per l'attivazione del MES "Si sappia che il primo MES fu firmato nel 2011 dall’allora ministro delle Finanze Tremonti, e dal Direttore generale del Tesoro Grilli a giugno 2011. Grilli portò avanti le trattative per cambiare, in segreto, le regole dell’eurozona a Brochette, edificio noto delle istituzioni europee." (fonte scenarieconomici.it), mentre "“Dire no al Mes sarebbe un errore clamoroso” [...] “Per il futuro ci vorrà un governo davvero rappresentativo degli italiani, ha detto Berlusconi in una intervista a DiMartedì, “ma ora ci interessa di più far sì che Conte non commetta gli errori che sta facendo. Per esempio quello di dire all’Europa “sul Mes faremo da soli” e rinunciare così ad utilizzare 36 miliardi che potremmo ottenere senza condizioni, ovviamente dal Mes, per il nostro sistema sanitario”".  (fonte Il Primato Nazionale), ci sta quindi che il Berlusca difenda una creatura sua e di Tremonti... ma la Meloni?!? In tutto questo la Meloni era Ministro alla Gioventù, direi che poco ha a che fare con la firma di un trattato economico che, per altro, è stato presentato in un modo in parlamento e cambiato, sottobanco, dal direttore generale del tesoro Grilli. In ogni caso nel 2012, quando questo accordo, modificato, è stato introdotto nel nostro ordinamento sullo scranno di presidente del Consiglio non c'erano né la Meloni né il Salvini, bensì Mario Monti votando, tra gli altri, da Letta, Berlusconi e Renzi (che adesso fa la vergine al governo). 
Ma Di Maio ci dice ancora "Quindi chi in questo momento sta dicendo che ieri il Parlamento ha approvato il Mes mente sapendo di mentire, oppure cercano una scusa per vendersi in Parlamento al miglior offerente… Ma su questo ci torniamo dopo.", ma che davero?!? Mente sapendo di mentire?
Allora cosa ci spiega Gigino... "Lo sapete quand’è che è entrato nel nostro ordinamento il Mes? Nel luglio del 2012 e chi c’era in Parlamento che ha votato questa roba? Berlusconi insieme alla Meloni. Questi signori qui, che hanno prima iniziato il negoziato del Mes e poi l’hanno ratificato, sono tutti e due (Berlusconi e Meloni) non solo gli alleati della Lega, ma sono anche, nel caso della Meloni, una di quelle forze politiche che in questo momento sta accusando il MoVimento 5 Stelle di alto tradimento perché ha tradito il programma elettorale sul Mes." (fonte ilblogdellestelle.it) Oh mio dio. Ma allora hanno ragione loro ci stanno mentendo... ma controlliamo un attimo sul sito ufficiale del governo, che 'ste date non mi quadrano... 
secondo il sito governo.it (chissà se per Conte è una fonte scientificamente attenibile) 
"XVI Legislatura (dal 29 aprile 2008 al 23 dicembre 2012)
elezioni politiche 13 e 14 aprile 2008
Governo Monti (dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013)"
tradotto per i profani che masticano poco il burocratese e ancor meno la "fantapolitica" di Conte (ovvero quella condotta come nel fantacalcio, dove spendi sodi finti e vinci le elezioni se menti a reti unificate agli italiani... ma di questo ne parleremo a breve), significa che dal 29 aprile 2008 al 23 dicembre 2012 saremmo stati nella sedicesima legislatura (XVI Legislatura), peccato per Bepi (come si addice ad un "terone") che dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013, dopo la caduta del IV governo Berlusconi, fosse stato istituito il governo tecnico di Monti in cui il nome della Meloni, non compare né come ministro né come usciere di palazzo Chigi. Forse era ancora un parlamentare, ma sicuramente allora non aveva il peso politico che ha oggi, e, altrettanto sicuramente, Matteo Salvini all'epoca era forse un rampollo nella Lega Nord, ma non era la figura mediatica che è oggi.
Oltre a questi "errori" alla von der Leyen di Conte qual è la ragione per cui io personalmente lo accuso di tradimento? Non certo le ragioni economiche, ormai sono abituato, anche se non mi ci rassegno, che chiunque arrivi lì (e governa) è schiavo delle banche, dell'europa e dei poteri forti dell'economia. Lo accuso di aver mentito agli italiani condannando a morte molti di noi.
Infatti mentre faceva il cinematografo in tv dicendo niente allarmismi, non c'è ragione di fare scorte "andrà tutto bene" il signorino... "Secondo quanto rivelato dal quotidiano romano Il Tempo, Conte avrebbe iniziato a ordinare “mascherine, gel, camici e persino bombole dell’ossigeno” per sé e il suo entourage sin dal 26 febbraio. Si parla anche di “500 mascherine APVR FFP3”, 10 mila mascherine chirurgiche, 900 «camici visitatore non chirurgico», 270 taniche da cinque litri l’una di gel disinfettante, 310 confezioni da 100 pezzi l’ una di “guanti monouso in nitrile”, 330 “camici in TNT idrorepellente con rinforzo”. Per l’ufficio medico di Conte sono state ordinate anche “4 bombole da litri 14, più n.7 bombole da litri 2 per fornitura di ossigeno terapia” e 9mila euro di farmaci extra, un “frigorifero per la conservazione di farmaci e vaccini” e due “defibrillatori semiautomatici Dae”. Praticamente un ospedale da campo dentro palazzo Chigi." (fonte Il Primato Nazionale) tutto questo "Mentre negli ultimi giorni di febbraio l’Istituto superiore di sanità e il ministero della Salute diffondevano un decalogo, congiuntamente firmato, in cui veniva minimizzata la necessità di procurarsi e indossare mascherine" allora lasciatemi dire al "caro" Conte infame per te ci son le lame!!!


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