10 aprile 2020

Pasqua blindata ed è subito MES.

Il titolo di oggi, esposto da Il Primato Nazionale gli viene consegnato da un utente anonimo su twitter "Il commento più ficcante ci viene consegnato dall’anonimo utente Tidus of Zanarkand, che in risposta ad un tweet della corrispondente da Bruxelles per il Financial Times, Mehreen Khan, l’ha buttata sul calcistico: Olanda batte Italia 3 a 0. Rete del premier Mark Rutte che spazza via dal campo sin da subito qualsiasi velleità di solidarietà europea, radoppia il ministro delle Finanze Wopke Hoekstra negando la gioia degli eurobond, chiude i giochi un autogol di Roberto Gualtieri che stende ogni ipotesi di recupero in extremis per eliminare il Mes dal tavolo" l'unica cosa che mi sento di aggiungere alla telecronaca sportiva è "... mentre Paolo Gentiloni esulta in tribuna!" già proprio così che ieri su twitter dichiarava "#Eurogruppo ha trovato l’accordo. Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. L’Europa è #solidarietà" in una sigla sola MES.
A quanto pare i governi dopo il '43 ce l'hanno proprio nel DNA la gioia nella sconfitta, sono tutti talmente abituati a perdere da esserne felici... io sono dell'Inter di sconfitte brucianti ne ho viste e pure tante, ho visto quelle di rapina (con rigori inesistenti concessi dopo che fosse negato alla Beneamta un rigore grosso come Galeazzi ai del "bisteccone" della Venier. "ne ho vedute cose..." ma no sta gente non si merita nemmeno di essere smerdati dalla citazione più bella di Ridley Scott.
Conte insieme con quell'altro incapace di Gualtieri sono andati in commissione europea per evitare di dover accedere al MES per un'emergenza, una pandemia globale, tornano a casa sconfitti e quest'altro buffone esulta come quel partigiano di Pertini durante la finale di Spagna '82?
Ci vengono ancora a raccontare, come se noi fossimo tutti coglioni (e se non scendiamo in piazza coi forconi o altre armi improprie lo siamo davvero... coglioni), abbiamo il MES senza le condizioni del MES... dicendo tra colpi di tosse e a mezza bocca "finché c'è l'emergenza" ovvero per un altro mese.
O nelle loro intenzioni c'è l'idea di tirarla per le lunghe (come fecero le società autostradali con i lavori di completamento dell'opera per evitare di renderle libere da pedaggio, come in Germania, secondo gli accordi con Mussolini) oppure tra un mese ci ritroveremo la Troika in casa.
Perché sia chiaro a tutti la Troika non è una bella ragazza di facili costumi dell'est Europa che solitamente si può incrociare nei vialoni della zona industriale, ma piuttosto un "travone" alla Rocco 'o Brigadiere, di cui Lapo Elkann ha fatto una profonda conoscenza in passato.
Se Gentiloni, Conte e Gualtieri pensano di tornare in Italia come eroi salvatori della Patria e di venir sollevati sopra gli scudi hanno fatto male i loro conti... "Un Mes in versione leggera, si dirà, senza l’imposizione di particolari condizioni. Vero solo a metà. La bozza di accordo – che dovrà ora essere sottoposta al consiglio Ue, dal quale salvo colpi di scena uscirà pressoché immutata – è abbastanza chiara in merito: al punto 16 si prevede che le linee di credito del Meccanismo, attivabili nel giro di due settimane, potranno arrivare al 2% del Pil di ciascun Stato membro, da destinare esclusivamente al finanziamento delle spese sanitarie legate all’epidemia di coronavirus. Chi decide quali sono? Non certo il governo, dato che i termini del prestito dovranno essere concordati con il direttivo del Mes stesso." il MES versione Philadelphia light non esiste ed è davvero, a questo punto, un invenzione dei comunisti, come diceva Silvio. 
Perché si tratta di una condizione fasulla? Perché il 2% di €1.787,7mld (il nostro pil dell'anno scorso) è 35mld ovvero il 10% della cifra che il gatto e la volpe hanno ipotizzato essere necessari per rilanciare l'economia dopo l'emergenza virale, ma dopo l'emergenza virale ci troveremo nelle stesse condizioni economiche della Grecia (che forse non tutti ricordano, ma invito ad andare a riguardarsi) prima che arrivasse la Troika, infatti dopo, come succederà a noi, staremo di gran lunga peggio.
Le opposizioni hanno già marchiato l'accaduto con appellativi quali "tradimento" e "Caporetto", spesso nella stessa frase, ma Caporetto fu una disfatta, un disastro, questi signori hanno gettato le armi innanzi al nemico e si presentano da noi come senza la coppa del mondo in mano dicendoci che hanno vinto su tutti i fronti. "“Non ci sono gli eurobond che voleva Conte ma c’è il Mes – ha scritto Matteo Salvini su Twitter – una drammatica ipoteca sul futuro, sul lavoro e sul risparmio dei nostri figli”. Il leader della Lega ha aggiunto: “Dal 1989 ad oggi l’Italia ha versato all’Europa 140 miliardi, ora per averne a prestito 35 ci mettiamo nelle mani di un sistema di strozzinaggio legalizzato. Oltretutto, senza nessun passaggio in Parlamento, come più volte richiesto dalla Lega. Siamo fuori dalla legge, siamo alla dittatura nel nome del virus. Presenteremo mozione di sfiducia al ministro Gualtieri“. Infine, l’affondo: “Se il governo olandese festeggia, vuol dire che è una seconda Caporetto”" Questo è Salvini, l'ipocrita, che non molte settimane fa dava il benvenuto a Draghi come presidente della Repubblica (di cui ho parlato qualche settimana fa). Naturalmente non mi aspetto che crediate alle mie parole sicuramente non scientificamente accreditate, "I problemi nascono subito dopo. L’assenza di condizionalità vale infatti solo fino al termine dell’emergenza: “Successivamente – si legge – gli Stati membri dell’area euro si impegneranno a rinforzare i fondamentali economici e finanziari, in coerenza con il coordinamento economico e fiscale Ue e nell’ambito del quadro di monitoraggio, ivi inclusa ogni forma di flessibilità concessa dalle istituzioni”. Tradotto: finito il periodo critico, per chi avrà attinto ai fondi del Mes e non avrà restituito anche solo parte di quanto ricevuto, le condizionalità ritorneranno. E potranno essere aggiunte, integrate, modificate in qualsiasi momento anche senza l’approvazione del debitore. E’ messo nero su bianco dall’articolo 7 del regolamento 472/2013, il quale prevede la possibilità di modificare in itinere i paletti del memorandum siglato." quindi non solo le condizioni, capestro, ci cadranno in testa come tegole se non ci bastano i 35mld (e non ci basteranno) ed in ogni caso passata l'emergenza covid-19, ma una volta passata l'emergenza l'Europa potrà modificare, in totale autonomia (ovvero senza il benestare del debitore) l'accordo che oggi il "trio medusa" celebra come una trionfale battaglia del Piave o di Vittorio Veneto.
D'altronde se tutti festeggiano, nonostante i "pugni" battuti sul tavolo da quei due incompetenti, significa che tutti hanno ottenuto ciò che vogliono... e se noi lo lasciamo passare vuol dire che (con le natiche al vento) anche noi otterremo ciò che desideriamo.
"L’Olanda esce vincitrice dallo scontro con l’Italia all’Eurogruppo. Una vittoria che serve soprattutto alla politica interna dei Paesi Bassi. Il premier Conte e il ministro dell’Economia Gualtieri nei negoziati chiedevano gli eurobond e hanno provato fino all’ultimo a dire no al Mes con condizionalità. Invece, al netto dell’esultanza davvero fuori luogo dei dem filo Ue – dallo stesso titolare del Mef al commissario Gentiloni fino al presidente dell’Europarlamento Sassoli – secondo cui l’Italia avrebbe strappato un buon risultato, nel testo dell’accordo finale dell’Eurogruppo si legge chiaramente la vittoria dell’Olanda, fin dall’inizio nettamente contraria alle richieste italiane." non mi scaglierò mai abbastanza contro l'U(B)E e questa è una delle tante ragioni. L'Europa, con cui i Dem(enti) si sono "giocati" male un governo mettendo in atto la prima fase della dittatura bancaria, ci viene raccontata come un luogo in cui tutti i cittadini dell'unione sono "liberi e uguali" (come recita il nome del partito di una certa mignotta pro pellet), ma le prove a sostegno di queste autentiche "Fake News" sono sotto gli occhi di tutti... il nostro Paese nell'U(B)E non ha alleati, al massimo può contare sulla insignificante solidarietà di stati che hanno già fatto bancarotta e che, con una pacca sulle spalle, ci rincuorano con un poco rinfrancante... "a chi tocca nun s'engrugna!"... ovvero Grecia e Portogallo che ci dicono "non credere che faccia male solo all'inizio... l'inizio è la parte facile quando arrivano i soldi e pensi che tutto andrà per il meglio, quello è il momento in cui te lo sei messo in quel posto da solo... poi entrano tutti gli avvoltoi e gli speculatori... e iniziano i veri dolori!"
Il resto è cronaca che lascio volentieri ai giornalai "accreditati".

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