Oggi ho deciso di citare quel mezzo comunista di Natalino Balasso che, in una delle sue numerose campagne pubblicitarie, finge di essere testimonial di aziende di super alcolici.
Aldilà di quello che pensa o sostiene la Boldrini (e con questo scritto non intendo darle ragione e se leggete altre due righe lo capite) in una società civile un uomo non dovrebbe in nessuna circostanza abusare di una donna. In una società civile un essere umano non dovrebbe ridursi "ammerda" per fuggire dalla realtà in cui è scaraventata quotidianamente.
Andiamo per ordine.
Qual è il problema? La Boldrini sostiene con forza che la donna va tutelata a prescindere e che il problema dei numerosi abusi sia esclusivamente la presenza degli uomini. L'unica cosa su cui la "Sgualdrini" ha ragione è il fato che per stuprare una donna ci vuole una bestia di sesso maschile... quello che finge di non notare è che spesso, non sempre ovviamente, tali bestie sono le sue preziose risorse con la mignotta vorrebbe sostituire i maschi bianchi ed eterosessuali. Mentre per giraculo e pellet non ci saranno mai problemi di sorta.
Ci tengo a precisare che il sottoscritto non riconosce alcuna attenuante agli stupratori, ma una volta accertato che si sia perpetrato questo odioso reato! In quanto "cecchino" sparo al colpevole, non sparo nel mucchio tanto per sentire la potenza di fuoco tra le mani.
Allora qual è il problema?
Beh anche se si tratta di una cinese di 40 anni e lo stupratore è uno zingaro di 34, pregiudicato, agli arresti domiciliari dai quali può uscire solo per andare al lavoro... neanche la pessima decisione presa dalla corte di condannare quest'umanoide, diciamo questo antropomorfo, ai domiciliari è una attenuante per lo stupro (pur trattandosi di una cinese).
Sa allora, qual è il problema?
Il problema si presenta quando un cazzo di tassista abusivo di 61 anni stupra una ragazza di 20 (il problema è la differenza di età?), se sarà accertato lo stupro ovviamente non ci saranno scusanti nemmeno per lui. Fino ad allora vanno mossi 2 appunti alla situazione precedente alla (fino ad allora) presunta violenza.
Il primo è relativo al fatto che la ragazza era inquartata (ubriaca) come una ciliegia sotto spirito, al punto che non si è accorta della violenza subita sino all'indomani quando l'è passata la sbornia. E' una scusa valida, lo stato di semi-incoscienza della fanciulla, per muoverle violenza? Ovviamente no! D'altronde chi può assicurarci che la ragazza ubriaca fradicia non abbia dapprima accettato le avance del pellet salvo poi accorgersi della cazzata fatta?
Chiaramente è diritto di tutti e tutte quello di inquartarsi e ridursi come una merda (senza per questo essere a rischio di violenza) e va riconosciuto alla fanciulla almeno la volontà di prendere un taxi (anche abusivo e guidato da un pellet) anziché mettersi in macchina e giocare a bowling con le famiglie in bicicletta sul ciglio della strada.
Come ho detto fanciulle è vostro pieno diritto (visto il mondo in cui viviamo) di devastarvi d'alcool, ma visto proprio il mondo che viviamo, però sapete anche di essere una categoria più a rischio di altre per quanto riguarda la violenza sessuale e devastarvi d'alcool potrebbe non essere la scelta migliore.
Il secondo appunto va mosso agli amici che, probabilmente inquartati come la fanciulla, l'hanno buttata in macchina da sola con uno sconosciuto e per di più pellet. Ai miei tempi esistevano le "compagnie" (sì proprio quelle descritte con nostalgia da Max Pezzali degli 883), per cui ci si trovava in un determinato luogo, si organizzavano le "macchinate" e si tornava allo stesso luogo tutti insieme per poi tornare a casa. Nel senso che non si lasciava uno indietro... anche se questo non ha impedito , purtroppo, ad un nostro "amico" (sarebbe più corretto un loro amico un mio conoscente) di essere derubato, ma questa è un'altra storia...
Viviamo in un periodo di merda in cui è vero che l'aggressore non ha scusanti, ma il culo ad essere in pericolo è il vostro, il trauma della violenza subita vi accompagnerà per il resto dei vostri giorni, mentre, nella migliore delle ipotesi, al pellet gli daranno i domiciliari con obbligo di firma (tempo complessivo 10 minuti mentre nelle restanti 23h e 50' sarà libero di stuprare ancora).
Non ubriacarvi lede sicuramente il vostro diritto a "godervi" la vita come meglio credete, ma potrebbe anche, letteralmente, salvarvi il culo.
Ci tengo a precisare che il sottoscritto non riconosce alcuna attenuante agli stupratori, ma una volta accertato che si sia perpetrato questo odioso reato! In quanto "cecchino" sparo al colpevole, non sparo nel mucchio tanto per sentire la potenza di fuoco tra le mani.
Allora qual è il problema?
Beh anche se si tratta di una cinese di 40 anni e lo stupratore è uno zingaro di 34, pregiudicato, agli arresti domiciliari dai quali può uscire solo per andare al lavoro... neanche la pessima decisione presa dalla corte di condannare quest'umanoide, diciamo questo antropomorfo, ai domiciliari è una attenuante per lo stupro (pur trattandosi di una cinese).
Sa allora, qual è il problema?
Il problema si presenta quando un cazzo di tassista abusivo di 61 anni stupra una ragazza di 20 (il problema è la differenza di età?), se sarà accertato lo stupro ovviamente non ci saranno scusanti nemmeno per lui. Fino ad allora vanno mossi 2 appunti alla situazione precedente alla (fino ad allora) presunta violenza.
Il primo è relativo al fatto che la ragazza era inquartata (ubriaca) come una ciliegia sotto spirito, al punto che non si è accorta della violenza subita sino all'indomani quando l'è passata la sbornia. E' una scusa valida, lo stato di semi-incoscienza della fanciulla, per muoverle violenza? Ovviamente no! D'altronde chi può assicurarci che la ragazza ubriaca fradicia non abbia dapprima accettato le avance del pellet salvo poi accorgersi della cazzata fatta?
Chiaramente è diritto di tutti e tutte quello di inquartarsi e ridursi come una merda (senza per questo essere a rischio di violenza) e va riconosciuto alla fanciulla almeno la volontà di prendere un taxi (anche abusivo e guidato da un pellet) anziché mettersi in macchina e giocare a bowling con le famiglie in bicicletta sul ciglio della strada.
Come ho detto fanciulle è vostro pieno diritto (visto il mondo in cui viviamo) di devastarvi d'alcool, ma visto proprio il mondo che viviamo, però sapete anche di essere una categoria più a rischio di altre per quanto riguarda la violenza sessuale e devastarvi d'alcool potrebbe non essere la scelta migliore.
Il secondo appunto va mosso agli amici che, probabilmente inquartati come la fanciulla, l'hanno buttata in macchina da sola con uno sconosciuto e per di più pellet. Ai miei tempi esistevano le "compagnie" (sì proprio quelle descritte con nostalgia da Max Pezzali degli 883), per cui ci si trovava in un determinato luogo, si organizzavano le "macchinate" e si tornava allo stesso luogo tutti insieme per poi tornare a casa. Nel senso che non si lasciava uno indietro... anche se questo non ha impedito , purtroppo, ad un nostro "amico" (sarebbe più corretto un loro amico un mio conoscente) di essere derubato, ma questa è un'altra storia...
Viviamo in un periodo di merda in cui è vero che l'aggressore non ha scusanti, ma il culo ad essere in pericolo è il vostro, il trauma della violenza subita vi accompagnerà per il resto dei vostri giorni, mentre, nella migliore delle ipotesi, al pellet gli daranno i domiciliari con obbligo di firma (tempo complessivo 10 minuti mentre nelle restanti 23h e 50' sarà libero di stuprare ancora).
Non ubriacarvi lede sicuramente il vostro diritto a "godervi" la vita come meglio credete, ma potrebbe anche, letteralmente, salvarvi il culo.
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