Secondo la legge 16 giugno 2016 nr. 115 entrata in vigore il 13 luglio dello stesso anno:
"Art. 1
1. All'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, e successive modificazioni, dopo il comma 3 e' aggiunto il seguente: «3-bis. Si applica la pena della reclusione da due a sei anni se la propaganda ovvero l'istigazione e l'incitamento, commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondano in tutto o in parte sulla negazione della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l'umanita' e dei crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale, ratificato ai sensi della legge 12 luglio 1999, n. 232». La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addi' 16 giugno 2016 MATTARELLA
Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri Visto,
il Guardasigilli: Orlando" (fonte "La Gazzetta Ufficiale)
Ovvero dire o scrivere che "l'olocausto è una truffa" è un reato penale punibile con la reclusione da 2 a 6 anni (viva la democrazia) e mentre quel giudeo bastardo di Renzo Gattegna dichiarava (all'epoca della promulgazione della legge) "“Una pagina storica della storia parlamentare italiana”" (Renzo Gattegna, presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Ita) ci si dimentica di quanto previsto nella stessa legge (la parte evidenziata in corsivo) negare la shoah o "i crimini di genocidio, dei crimini contro l'umanita' e dei crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale".
Allora cosa dice lo statuto della Corte penale internazionale agli articoli 6, 7 e 8? Vi riporto solo alcuni stralci, ma non è difficile trovarli online.
"Articolo 6
Crimine di genocidio
Ai fini del presente Statuto, per crimine di genocidio s'intende uno dei seguenti atti
commessi nell'intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o
religioso, e precisamente:
a) uccidere membri del gruppo;
b) cagionare gravi lesioni all'integrità fisica o psichica di persone appartenenti al gruppo;
c) sottoporre deliberatamente persone appartenenti al gruppo a condizioni di vita tali da
comportare la distruzione fisica, totale o parziale, del gruppo stesso;
d) imporre misure volte ad impedire le nascite in seno al gruppo;
e) trasferire con la forza bambini appartenenti al gruppo ad un gruppo diverso;"
Che strano non vedo la postilla secondo cui se il gruppo etnico in questione è di fede fascista decade l'accusa di genocidio.
"Articolo 7
Crimini contro l'umanità
1. Ai fini del presente Statuto, per crimine contro l'umanità s'intende uno degli atti di
seguito elencati, se commesso nell'ambito di un esteso o sistematico attacco contro
popolazioni civili, e con la consapevolezza dell'attacco:
a) Omicidio;
b) Sterminio;
c) Riduzione in schiavitù;
d) Deportazione o trasferimento forzato della popolazione;
e) Imprigionamento o altre gravi forme di privazione della libertà personale in violazione di
norme fondamentali di diritto internazionale;
f) Tortura;
g) Stupro, schiavitù sessuale, prostituzione forzata, gravidanza forzata, sterilizzazione
forzata e altre forme di violenza sessuale di analoga gravità; [...]
2. Agli effetti del paragrafo 1:
a) Si intende per «attacco diretto contro popolazioni civili» condotte che irnplicano la
reiterata commissione di taluno degli atti preveduti al paragrafo 1 contro popolazioni civili, in
attuazione o in esecuzione del disegno politico di uno Stato o di una organizzazione, diretto a
realizzare l'attacco;
b) per «sterminio» s'intende, in modo particolare, il sottoporre intenzionalmente le persone
a condizioni di vita dirette a cagionare la distruzione di parte della popolazione, quali
impedire I'accesso al vitto ed alle medicine; [...]
i) per «sparizione forzata delle persone» s'intende l'arresto, la detenzione o il rapimento
delle persone da parte o con l'autorizzazione, il supporto o l'acquiescenza di uno Stato o
organizzazione politica, che in seguito rifiutino di riconoscere la privazione della libertà o di
dare informazioni sulla sorte di tali persone o sul luogo ove le stesse si trovano, nell'intento di
sottrarle alla protezione della legge per un prolungato periodo di tempo."
Quindi anche i partigiani titini possono essere perseguiti per crimini contro l'umanità...
"Articolo 8
Crimini di guerra
1. La Corte ha competenza a giudicare sui crimini di guerra, in particolare quando
commessi come parte di un piano o di un disegno politico, o come parte di una serie di
crimini analoghi commessi su larga scala.
2. Agli effetti dello Statuto, si intende per «crimini di guerra»:
a) gravi violazioni della Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949, vale a dire uno dei
seguenti atti posti in essere contro persone o beni protetti dalle norme delle Convenzioni di
Ginevra:
i) omicidio volontario;
ii) tortura o trattamenti inumani, compresi gli esperimenti biologici;
iii) cagionare volontariamente grandi sofferenze o gravi lesioni all'integrità fisica o alla
salute;
iv) distruzione ed appropriazione di beni, non giustificate da necessita militari e compiute
su larga scala illegalmente ed arbitrariamente;
v) costringere un prigioniero di guerra o altra persona protetta a prestare servizio nelle
forze armate di una potenza nemica;
vi) privare volontariamente un prigioniero di guerra o altra persona protetta del suo diritto
ad un equo e regolare processo;" (fonte www.cirpac.it "Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale")
Ma quindi tutti i partigiani sono criminali di guerra.
Scusate se vi ho costretto a leggere tutta questa pappardella, ma è necessario al fine di capire che sì la legge italiana (interpretata come sempre con una visione di comodo) punisce la negazione della Shoah, ma dovrebbe punire anche che nega l'esistenza delle foibe, chi ne istiga e incita la diffusione, ecc. e allora perché nessuno prende provvedimenti contro le giunte comunali di Alghero e Sassari? "I sindaci piddini di Alghero (Mario Bruno) e di Sassari (Nicola Sanna) in collaborazione con la locale sezione Anpi, hanno patrocinato e ospitato in locali pubblici due convegni (il 30 gennaio 2019 a Sassari, presso la sala della Provincia, e il 31 gennaio 2019 ad Alghero, presso la Fondazione Alghero) sulla storia del confine orientale. Il relatore è stato tale Eric Gobetti di Torino, sedicente storico [...] che a parte qualche insignificante e faziosa pubblicazione sulle vicende del 1941-1945 nella ex Jugoslavia e sul confine orientale (tra cui una dal titolo “Com’è bello far le foibe da Trieste in giù!”) o qualche convegno per l’ANPI, è noto soprattutto per essere uno sfegatato ammiratore del criminale Tito" Com'è bello far le foibe da Trieste in giù?!? ma stiamo scherzando? Come mai nessuno grida allo scandalo? Come mai Mattarella e quel giudeaccio zozzo di Renzo Gattegna non si stracciano le vesti in piazza al grido di "è un attacco diretto alla democrazia!"? Come mai la Boldrini continua a tacere e apre la bocca solo se inginocchiata innanzi ad un pellet con brache calate?
Domenica prossima, 10 febbraio, sarà la "Giornata del Ricordo" (che a differenza della giorno della memoria non dura una settimana, ma forse non arriva nemmeno ad un giorno intero) e pare che quest'anno qualche coscienza si sia svegliata, infatti a parte le solite associazioni (faziose), anche Mattarella celebrerà questa giornata "Quest’anno, rimediando all’imperdonabile omissione degli anni passati, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso di riportare al Quirinale la celebrazione del “Giorno del Ricordo”." dove probabilmente ne stapperà "una di quello buono", non solo Mattarella ha deciso di celebrare la giornata del ricordo istituita nel 2004, ma Marco Bussetti, attuale ministro dell'istruzione afferma "Marco Bussetti l’attuale ministro dell’Istruzione ha le idee chiare per quanto concerne la necessità di parlare agli studenti della tragedia delle Foibe.
E di sé, dice: “Sono un cultore dell’autonomia scolastica. E nel pieno rispetto delle prerogative di docenti e dirigenti scolastici, mi auguro che si possa offrire agli studenti una piena conoscenza di questa dolorosa pagina della storia italiana. Gli studenti potranno trarre utili insegnamenti per sviluppare un’autentica cultura del rispetto dell’altrui identità.”" Insomma forse seppur sia composto da una manica di ministri improvvisati forse un minimo di cambiamento lo si può comunque intravvedere.
Lo si intravvede anche nel fatto che un film, apparso e scomparso dalle sale cinematografiche alla velocità con cui una stella cadente traccia la propria scia nel cielo, verrà trasmesso stasera su RAI 3... dopo di che, probabilmente, la pellicola sarà misteriosamente bruciata come le prove di innocenza di Olindo e Rosa. Il film si intitola "“Red Land – Rosso Istria”" e dopo non voglio sentire patetiche scuse del tipo, ma non lo sapevo... pago il canone, ma non ricevo i canali Rai... volevo guardarlo, ma il cane mi ha mangiato il telecomando (tra l'latro lasciandomi il digitale sul canale dei porno)... per cui cercate almeno di essere più creativi di me nel cercare scuse altrettanto patetiche.
Per quelli che non conoscono la pellicola "“Red Land – Rosso Istria” il film che racconta la tragica vicenda di Norma Cossetto sarà proiettato in prima serata su Rai Tre.
Il film andrà in onda nell’ambito delle commemorazioni del Giorno del Ricordo (il 10 febbraio) per i martiri delle foibe, ovvero l’8 febbraio.
Questo è un evento che non ha precedenti: ricordiamo che la pellicola diretta da Maximiliano Hernando Bruno, presentato alla Mostra del cinema di Venezia, è stata protagonista di diversi episodi che ne hanno osteggiato la distribuzione o anche solo la proiezione.". Infatti quando la pellicola era nelle sale cinematografiche ci furono diverse manifestazioni, soprattutto da parte dell'ANpI (la 'p' minuscola sta per partigiani) affiancati dai soliti delinquenti antagonisti. "La deputata di FdI Paola Frassinetti e il collega Federico Mollicone hanno presentato un’interrogazione parlamentare proprio al fine di conoscere i palinsesti della Rai, di sapere dunque come la televisione nazionale avrebbe ricordato i martiri delle foibe in occasione del giorno a loro dedicato. E la risposta della Rai è stata innegabilmente positiva: vi sarà, infatti, “un’ampia copertura informativa e una programmazione dedicata di film, documentari, et cetera”." stranamente da quando Salvini è al governo, Fratelli d'Italia (FdI) sembra quasi un partito di destra, invece della solita brutta copia sbiadita del PD+L di quando si è presentata alle ultime elezioni, forse ha capito che ne abbiamo i coglioni pieni dei buonisti e dei moderati e che ci aspettiamo che un partito di destra sia davvero di destra e non più rosso dei comunisti da palazzo.
Un'altra splendida iniziativa arriva dal veneto dove, grazie alla casa editrice "Ferrogallico" che ha pubblicato un fumetto dal titolo "“Foiba Rossa”", la vicenda di Norma Cossetto verrà raccontata nelle scuole "“Ufficiale. Il fumetto “Foiba Rossa” in tutte le scuole medie del Veneto”. Con queste parole su Facebook la casa editrice Ferrogallico dà una notizia a suo modo rivoluzionaria. La storia di Norma Cossetto e delle Foibe sarà infatti divulgata agli studenti medi veneti attraverso il libro a fumetti di Ferrogallico. Dando così sostanza a quel Giorno del Ricordo che, tra banalizzazioni e veri e propri boicottaggi, rischia di passare in sordina."
Pare proprio che qualcuno si sta mettendo una mano sulla coscienza, forse aiuta avere al governo (seppur condiviso) un partito di destra e non il solito paravento dei poteri forti. Le critiche politiche stanno a zero in questo articolo che vuole essere una personale celebrazione del "Giorno del Ricordo" dei Martiri delle Foibe.
Concludo l'articolo lasciandovi con le parole della canzone "Foibe" dei Gesta Bellica (allerta spoiler il presidente cane che baciò la bara di Tito il maresciallo boia era Sandro Pertini... per me un partigiano vale l'altro):
"Eran giorni di sangue, eran giorni senza fine
Per le orde slave l'ultimo confine
Erano gli ultimi fuochi di un'infinita guerra
E quei barbari feroci volevan quella terra!
Uomini e donne venivan massacrati
Loro sola colpa italiani essere nati
Vecchi e bambini gettati negli abissi
Spinti giù nel vuoto dal gendarmi rossi!
Foibe nella roccia e di roccia era anche il cuore
Di un maresciallo boia, di tanta gente senza nome
Venivano sospinti con furore e odio
Vittime prescelte per un vero genocidio!
E dopo cinquant'anni han finito di scoprire
Ciò che sempre si è saputo continuano a mentire,
Ma non avranno mai pace quelle nude ossa
Finché esisterà l'immonda bestia rossa!
È passato tanto tempo, ma il mio cuore gioisce ancora
Quando Signora Morte suonò la sua ultima ora
Per quel maresciallo assassino d'innocenti
Per quel boia immondo assassino di tanti!
E non posso più scordare, il mio cuore piange ancora
Al ricordo di un presidente che ha baciato la sua bara
Presidente di quell'Italia che ha voluto dimenticare
Chi fu massacrato perché italiano volle restare! "
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