27 gennaio 2017

27/01 giorno, settimana, quindicina, mese della memoria!

Ovviamente non ho messo l'anno in quanto, se non mi sarò stufato di tenere il blog, l'anno prossimo presenterò lo stesso titolo.
Sarebbe facile parlare male di certa gente e di certe credenze popolari... e infatti non avendo alcuna voglia di fare fare fatica possiamo procedere.
Non vi parlerò interamente delle prove a confutazione del cosidetto olocausto del popolo ebraico, ma vi parlerò semplicemente di alcune incongruenze riscontrate con quella manica di ignoranti che, fedeli seguaci della dottrina dell'olocausto, quando non hanno più false testimonianze da citare, o riportare, mostrano prove contraffatte e per giunta fatte male.

Ad esempio, quando era uscita la notizia (per cui i soliti "moralizzatori delle macchinette" potrebbero anche gioire), che anche in Italia il negazionismo, ed il revisionismo storico di quell'unico evento, è diventato reato penale, avevo avuto uno scambio di opinioni piuttosto acceso con un cialtrone che aveva esordito dicendo "il negazionismo è un invenzione di destra per permette ai neo nazisti di giustificare le loro atrocità!" Eh?!? Brutto ignorante senza dio! A parte il fatto che se dovessimo giustificare le "nostre" atrocità basterebbe dire che lo ha ordinato il Führer e gli ordini non si discutono. Ti pare che dopo 70 anni dalla fine della guerra spetta alla destra giustificare ciò che è stato fatto durante la guerra? O forse si cerca semplicemente di arrivare ad un confronto civile su un tema tanto spinoso quanto controverso? Già per molti di voi così è e così rimane e a poco valgono le Prove (e non le testimonianze di chi "lo ha visto entrare e non più tornare") tra l'altro presentate dalla storiografia "ufficiale", che segnalano la presenza d forni ad Auschwitz, ma la quasi totale assenza di ceneri (certo non in quantità sufficienti da giustificare i numeri ufficiali dei morti nel campo), mentre a Treblinka trovarono le ceneri, ma mancavano i forni. Cosa facevano si scambiano le merci? "Voi mandateci i prigionieri, noi vi restituiamo le ceneri da restituire ai famigliari". Già a questo punto, se fosse stata una conversazione, probabilmente avrebbe balbettato qualcosa per prendere tempo, ma essendo nel reparto commenti di un sito, qualche ora dopo ha risposto con un laconico "la conferenza di Wannsee!" a favore di quelli che non sono particolarmente ferrati sull'argomento ma si limitano, una volta l'anno, a cospargersi il capo di cenere (oops!), la conferenza di Wannsee è un incontro super segreto a cui parteciparono le più alte cariche dello Stato tedesco tra cui Eichmann, Heydrich, Stuckart, ecc. i due grandi assenti? Hitler e Himmler. Mah! Ora la riunione era talmente segreta che venne distrutto tutto, ogni documento, ogni accordo siglato, qualsiali appunto stenografato o battuto a macchina (si trattasse del film "Slevin - Patto criminale" dovrei dire "cazzo hanno ucciso persino il cavallo!", ma...) hanno distrutto persino i nastri della macchina da scrivere su cui gli appunti erano stati battuti... ma come nelle migliori favole, dove Cenerentola (mi rifiuto di chiamarla come una mignotta "Cinderella" al massimo potrei chiamarla col nome tradizionale ovvero Cenerella, in quanto sempre coperta di furigine e più indicato visto l'argomento trattato) si lasciava dietro la scarpetta di cristallo le più alte cariche dello Stato si lasciarono dietro... attimo di suspense... le minute!!!

Dal dizionario treccani: "1. La prima stesura provvisoria di uno scritto, destinata a essere corretta, migliorata, integrata, ecc.; prima dell’impiego ormai generalizzato dei personal computer, era spesso scritta a mano con grafia frettolosa, con abbreviature, su carta qualsiasi o non regolamentare, e destinata successivamente a essere ricopiata o battuta a macchina nella forma definitiva". Di per sé un'affare del genere non può costituire una prova in quanto non è una stesura definitiva, ma, soprattutto, essendo scritta su "cart de furmage" (pronunciato alla francese per dire carta di formaggio) e non su carta intestata del terzo Reich, possono essere state scritte da chiunque... persino da me in delirio febbrile da influenza.
Queste sono le prove (oltre alle solite false testimonianze di sopravvissuti più giovani di me) su cui i nuovi fondamentalisti basano la storia.
Andrebbe detto, ma non è questa la sede, che dalle minute (che presentano anche un conteggio dettagliato di quanti dovessero essere "trattati") i conti non tornano, non voglio tediarvi snocciolando i numeri dettagliati, ma vi basti sapere che nel conteggio erano inclusi, tutta "quella" popolazione dell'URSS (che fu occupata per neanche un terzo) e già degli 11.000.000 previsti ne vanno tolti 5, "allora i conti tornano 11 - 5 = 6; 6.000.000!"; "i soliti esuberanti!"... l'Inghilterra, l'Irlanda, la Spagna (e sì che erano di idee affini, ma non penso che avrebbero accettato di farsi carico di una simile colpa per un paese neutrale non occupato), il Portogallo (idem come prima), la Svizzera (vale quanto già detto) e la Turchia.
Inoltre in un mondo in cui senza un'ordine diretto di Hitler le divisioni della Wehrmacht e delle SS si fermano lasciando scappare gli inglesi a Dunkerque, invece di attaccarli e distruggere quasi l'intero esercito britannico (questa la spiegazione degli storici per invalidare la possibilità che il Führer cercasse, a tutti i costi la pace con l'Inghilterra), manca non solo la prova scritta, ma anche una qualsiasi testimonianza dell'ordine per lo sterminio.
Ma in aiuto per spiegarci tutte queste incongruenze arriva il film "Conspiracy - Soluzione finale"...
Questa la risposta più attendibile degli storici, ovviamente tratta da una storia vera... infatti, forse, la seconda guerra mondiale c'è stata davvero.

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