18 gennaio 2017

Quando il "volemose bene" sostituì l'ntelligenza.

Miei carissimi lettori, mi sarebbe piaciuto allietare le giornate che conducono alla "settimana della memoria" sconsigliandovi brutti film o consigliandovi quelle rare perle che meritano una menzione speciale sul nostro blog. Ahimè la stupidità prende piede e sento che solo io (arrogantemente parlando) ho la possibilità di mettervi in guardia dai "cervelli spenti" che cercano di farvi credere di essere persone senzienti, ma che in realtà parlano ormai per sentito dire, per frasi fatte, riportando idee che gli sono state inculcate dai media. Un esmpio concreto è rappresentato dalla pena di morte, da molti considerata un abominio, ma dagli stessi invocata (sottoforma di giustizia), quando un accusato di omicidio, tra pena prevista, condizionali e buona condotta, esce di prigione dopo "solo" 7 anni. Allora ecco che scatta il coro popolare di famigliari e conoscenti della vittima "giustizia!", ma ad ascoltare bene si può sentire distintamente "Vendetta!".
Ciò premesso il caso che ha scatenato la mia ira funesta è la notizia di ieri, che ho commesso l'errore di commentare alle macchinette del caffè, secondo cui una sentenza del tribunale tedesco ha impedito, e meno male, la chiusura (e relativa messa al bando) dell'NPD (Partito Nazionaldemocratico Tedesco, la D sta per Deutsch quindi tedesco), ovviamente non perché il fatto sarebbe anticostituzionale o contrario alla legge fondamentale dello stato federale tedesco (Grundgesetz), ma semplicemente perché tale partito non ha i numeri necessari a costituire un pericolo per la libertà in Germania. Secondo due punti, in altrettanti articoli della Grundgesetz, "Nessuno può essere discriminato o favorito per il suo sesso, per la sua nascita, per la sua razza, per la sua lingua, per la sua nazionalità o provenienza, per la sua fede, per le sue opinioni religiose o politiche" e "La libertà di opinione, di coscienza e la libertà di confessione religiosa e ideologica sono inviolabili." Per cui limitare a delle persone di esprimere liberamente la propria idea politica (per quanto assurda, insensata, illegittima la si possa reputare) è, di per sé, un atto che viola tale libertà. Ora non so come sia organizzata la giustizia in Germania. Quindi non so se si può essere più volte processati per lo stesso reato o una volta soltanto (come succede negli States), ma se l'NPD è stato assolto con quella motivazione "fuffa", ovvero per ora non è pericoloso, immagino che un domani (qualora i numeri dovessero crescere) potrà essere rigiudicato e sciolto (magari nell'acido, visto che siamo in democrazia). Come dicevo ho commesso l'errore di commentare la notizia, a voce troppo alta (decibel del volume pari a quelli della scorreggia di topo), e la solita coppia di democratici ha commentato che è sacrosanto chiudere un partito che è troppo pericoloso. Ora sappiamo tutti che in questa forma di governo (sì brutti ignoranti che non siete altro "oh censori delle macchinette del caffé", la democrazia non è un ideologia, ma una forma di governo come lo erano la monarchia e i vari totalitarismi) priva di ogni ideologia e che vorrebbe sbarazzarsi di ogni ideologia, perché sono il vero pericolo per la sua stessa esistenza, è lecito far passare come legittimo sbarazzarsi di chiunque mostri ogni sorta di sbandamento da quello che è il "non" pensiero comune. Ovvero se non pensi che sia bello essere negri e una merda essere bianchi, se non pensi che sia bello farsi fottere da governanti al soldo delle banche, se non lavori al solo scopo di sputtanarti tutto lo stipendio in una notte brava tra droga, alcool e mignotte salvo poi accendere un finanziamento per fare la spesa... allora sei un estremista, un indesiderato e non conta molto di quale tipo, anche se quelli di sinistra (se non fanno troppo casino nel dimostrare di essere funzionali al sistema) sono meglio visti di quegli altri (di cui è meglio non pronunciare il nome, perché se ne pronuncio il nome magari qualcuno può pensare che per il solo fatto che sto pensando a quel nome, magari pensano che io sia come loro, allora è meglio dire qualcosa di contrario anche se è una stronzata, ma l'importante è che dimostri che io non sono come loro...) "io un partito che dice: 'prendete il fucile!' lo eliminerei per istigazione alla violenza!" uff. appena in tempo! Ehm... vogliamo mettere un contesto ("oh censori imbecilli delle macchinette del caffè")? Cioé fermo restando che se domani quegli idioti della lega riuscissero a legalizzare la libera circolazione armata dei cittadini italiani, cazzo farei la fila in banca per ottenere un prestito, per potermi comprare un arsenale che manco l'esercito americano... cazzo voglio pure un carro armato come mezzo per andare al lavoro, e un aereo con bombe al napalm per fare un paio di passaggi sul piazzale del supermercato prima di andare a fare la spesa... ad ogni modo se fosse il partito della caccia che ad ottobre (mese in cui si apre la stagione) dice ai propri tesserati "prendete i fucili!" non mi preoccupa più di tanto... magari inizierei a preoccuparmene un po' di più se fosse un esponende del PD, di forza italia, ecc. il problema brutti ignoranti è che in uno Stato che si ritiene liberale e democratico, non si può, per definizione, impedire a qualcuno di esprimere liberamente le proprie idee. Poi in caso di estremismi starà ai valori "liberali" opporre degli argomenti validi affinché certe "storture" non possano prendere piede, ma la strada non può assolutamente essere la discriminazione di qualcuno o il divieto di qualcosa, diversamente si legittima, un domani, la discrimanazione di qualcuno per ragioni razziali, religiose, ecc. il divieto di qualcosa perché così lo Stato oggi ha deciso!
Certo nella vostra visione, assolutamente limitata, (gentilmente fornita dai Media) in cui siamo noi bianchi a essere razzisti e discriminatori potreste anche arrivare a concepire un'idea secondo cui anche se un domani dovessero salire al potere elementi quali isis, fratelli musulmani e altri schifo del genere e decidessero che la vostra religione e la vostra razza a cui, vi piaccia o no, appartenete ad essere discriminati... come reagireste? Non potrete certo fare opposizione in quanto avete lanciato per primi il sasso della discriminazione o quanto meno non vi siete battuti abbastanza per difendere la libertà di opinione di chi la pensava diversamente da comune senso morale.
Dalle mie parti questa si chiama dittatura. Se allora la dittatura è legittima, vorrei poterne scegliere una più simile alle mie idee politiche, ai miei gusti musicali e alla mia fede calcistica.

Per cui...
"Da oggi "18/01/2017" a partire dalle ore 17 (perché porta sfiga e "a me non me ne frega un cazzo") sono vietati tutti i partiti senza alcuna eccezione (tanto non ce n'è uno che rappresenta appieno le mie idee), si fa divieto a qualsiasi emittente radio (sia locale che nazionale) di trasmettere qualsiasi genere musicale ad eccezione del Black Metal purché proveniente dall'Europa occidentale (i confini orientali sono Finlandia, Germania e Austria... la turchia non è Europa), si sospendono tutti i campionati di calcio (di qualsiasi categoria) in quanto avete rotto i coglioni 'ché una volta si giocava solo la domenica, in campionato, e il mercoledì, le coppe, mentre oggi, con la scusa dei diritti televisivi (la domenica c'è qualche partita di A, il lunedì il posticipo di B, il martedì la coppa Uefa, il mercoledì la coppa campioni, il giovedì gli altri gironi di coppa (nella settimana alternata ci sono le partite di coppa italia dal martedì al giovedì), il Venerdì l'anticipo di B, il sabato l'anticipo di A). Al loro posto sarà trasmesso il campionato sudafricano di curling (perché fa schifo a tutti e almeno spegnete sta cazzo di televisione e fate figli italiani)!"

Questo quanto stabilito dallo Stato democratico di "nunRompetecePiùLiCojoni"!

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