9 gennaio 2017

Botti di capodanno!

Ecco che ritorno dal regno dei morti, sfuggendo al solerte controllo di Hel, per rompervi il cazzo sugli ultimi attentati.

Mentre in turchia si sta ancora dando la caccia al killer di capodanno, dando conferma e smentita rincorrendo voci e voci correlate... ecco che intanto si perpreta un altro attentato in Turchia, a Smirne per la precisione (tra l'altro è dove si stanno tenendo le file delle indiagini sull'attentato di capodanno). Nel mirino questa volta è il palazzo di giustizia che 3 uomini armati hanno preso d'assalto mentre un autobomba esplodeva all'ingresso.
Ora già puzza la storia del supersoldato cinese che entra ed esce dalla turchia in modo piuttosto anomalo nei giorni del "Reina", e con la scusa Erdogan fa arrestare ancora qualche sassolino che gli è rimasto nella scarpa, poi 3 loschi individui, di cui 2 si fanno ammazzare per... forse per impedire le indagini sulla strage di capodanno? Ovvimente il "Prez" turco punta subito il dito contro il PKK vecchia spina nel fianco estremista di indipendentisti Curdi.

Nel frattempo salta in aria un'autocisterna ad Azaz, provincia di Aleppo, ma praticamente sul confine turco-siriano. Un sacco di morti 2 sacchi di feriti.

E nel frastuono della notizia passa quasi sotto silenzio l'attentato a Gerusalemme, in cui un palestinese (col plauso di Hamas) si mette a far manovra su dei militari schiacciandone 4 e ferendone 13... mentre gli altri commilitoni compivano la vendetta freddando il maldestro autista palestinese....
ma soprattutto... perché proprio ora? Perché compierlo nel momento di massima allerta attentati? Strategicamente (essendo il terrorismo basato sulla strategia del terrore) è una stronzata compiere un attentato in Israele ora che l'allerta terrorismo è al massimo in tutto il mondo.

Allora non sarà mica importante per il momento storico più che per la strategia? Quella scimmia olezzosa di Barak "Osama", non aveva ancora poggiato il suo culo nero sulla poltrona della casa bianca che si è visto arrivare in ufficio un fattorino di "TNT Bertolino" che gli consegnava il premio nobel per la pace. Per meritarselo (non potendo bloccare quelle missioni NON di pace che gli servivano per i suoi intrallazzi economici), ha telefonato ha palestinesi e israeliani dicendo loro di dargli un taglio che se no la Svezia gli avrebbe chiesto indietro i soldi. Quasi 7 anni di pace ed ecco che Putin manda le spie in america, "Osama" li scopre e li caccia fuori ad una settimana dal passaggio di consegne con Trump. Trump dice: "Pazienza. So che l'amico mio Putin nun voleva!" Putin dice: "mi non so niente ah! Lasa stare le spie americane non ghe se problema!" "Osama", che vuole lasciare a tutti i costi Trump nella merda (perché ha già preso accordi con quella mignotta della Clinton) rimane basito il tempo sta per scadere e deve fare qualcosa... ed ecco il colpo di genio ritelefona ai due vecchi nemici... "Amigi. Mi dolgo dal gasso grosso! Ora botete fare guerra di nuovo!".

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