25 gennaio 2017

Bianco contro marrone... si parla di zucchero che avevi capito?

Intanto precisiamo subito che sarà un articolo scentifico ed ogni affermazione sarà pacata e ben supportata da prove... "Chi dice che lo zucchero bianco fa male... dice una marea di stronzate. Grazie" Questa l'arringa introduttiva! "obbiezione Vostro Onore l'intera arringa introduttiva rappresenta un opinione personale!", "Accolta! Che l'intera arringa dell'avvocato della difesa, ad eccezione di 'Grazie!' sia tolta dal verbale. E lei avvocato cerchi di moderare il linguaggio nella mia aula!" " 'abbene 'abbene... scassa cughiuni!"
Partiamo dall'assunto che "normalmente" nei bar la scelta è tra dolicficante, zucchero bianco (di barbabietola), zucchero grezzo (di canna). Quindi nonostante il prodotto iniziale, ovvero il saccarosio, è uguale sia esso estratto dalla barbabietola, dalla canna da zucchero o dalle rape (il saccarosio è il risultato della fotosintesi nelle piante, ma a livello industriale è più conveniente estrarlo dalle prime 2) almeno a livello molecolare, ma nell'accezione comune del termine due cose sono identiche se hanno la stessa origine ed il risultato finale è lo stesso. Quindi se la teoria dei complottisti dello zucchero si basa sul fatto che un alimento è nocivo mentre l'altro no perché hanno la stessa origine, ma subiscono un processo di produzione differente... è una stronzata ("oh mi scusi Vostro Onore!"). perché a vedere bene uno è estratto dalle barbabietole (quello bianco raffinato), mentre l'altro è estratto dalle canne da zucchero (quello grezzo). Ovviamente vengono commercializzati tutti e 4 i tipi, ovvero il bianco di barbabietola, il grezzo di barbabietola, il bianco di canna da zucchero, il grezzo di canna da zucchero (ma nei bar si trovano comunemente i tipi succitati). Ma la premessa che ho fatto prima dice che sia esso estratto dalla barbabietola, dalla canna da zucchero (lo specifico tutte le volte per evitare che qualche ignorante si getti in una palude per tirar su due cannette di bambu sperando di rafinarci dello zucchero, per carità una quantità minima sarà contenuta anche lì, però non è proprio preposta) o dalle foglie di pesco sarebbe la stessa cosa. Per la manica di ignoranti che basano, come sempre, le loro teorie sul sentito dire e non su prove concrete, vediamo il processo di raffinazione dello zucchero.

"Il saccarosio attraversa fasi di cristallizzazione, centrifugazione ed evaporazione. Tra le fasi si utilizzano sostanze come l’idrossido di calcio (latte di calce o calce spenta) per evitare che il saccarosio si scinda in glucosio e fruttosio; anidride carbonica per eliminare gli ioni calcio in eccesso (derivati dal latte di calce) che, con l’anidride carbonica formano carbonato di calcio che precipita e viene dunque eliminato; anidride solforosa per eliminare microrganismi dannosi e favorire la precipitazione del carbonato di calcio. L’anidride solforosa residua nel prodotto finito rispetta i limiti di legge, cioè meno di 15 mg/kg..."
"Ecco vede signor Giudice che porcherie ci fanno mangiare!"
"... e a questo punto abbiamo lo zucchero grezzo!
Infine compare anche il carbone attivo per eliminare gli eventuali riflessi giallognoli residui dovuti alla melassa. La raffinazione finale, quella che purifica i residui di melassa, fa la differenza tra lo zucchero bianco e quello grezzo di canna: l’uno subisce la raffinazione, l’altro no."
Oh donne dall'intestino incastrato... il carbone attivo (in capsule) è lo stesso che si utilizza per assorbire l'aria nell'intestino dopo i pasti, per cui perché in capsule è miracoloso, mentre nella raffinazione è dannoso?
Ora potremmo star qui a disquisire il se e il perché... "ma Vostro Onore, abbiamo già dimostrato che l'accusa principale contro lo zucchero bianco è una bufala! Dobbiamo continuare con sta farsa?" "Avvocato! mi dimostri anche che lo zucchero bianco possiede la stessa quantità di minerali e vitamine dello zucchero grezzo!"
"E sia!"
Allora dal punto di vista delle vitamine è facilmente dimostrabile... trattandosi di zuccheri entrambi non ne contengono. Per quanto riguarda invece i minerali... in effetti sì! Con la raffinazione i minerali vengono eliminati, ma stiamo parlando di pochi mg contenuti in 100g (nota bene le unità di misura) di zucchero. Per i miscredenti... sostanzialmente parliamo di 83mg di calcio (sui 1000mg del fabbisogno giornaliero), di 0,71mg di ferro (contro i 18mg del fabbisogno per le donne e gli 8 per gli uomini), 9mg di magnesio (contro i 400mg del fabbisogno degli uomini e i 310 delle donne) ovvero mangiandovi un etto di zucchero grezzo (cioè 100g, un cucchiaino contiene circa 5g) avrete si è no 1/10 del fabbisogno di minerali... in compenso, se non morite prima per la botta glicemica, avrete ingerito (dal punto di vista dei carboidrati) l'equivalente di 120g di pasta. E brutti stronzi state pure lì a pesare i vostri 30g di pane quando per recuperare 0,71mg di ferro vi siete scofanati 98g di carboidrati da zucchero?
"Quindi signor Giudice l'imputato, il mio cliente, il signor Zucchero Bianco, NON si rimette alla clemenza della corte... perché sa di essere perseguitato solo per il suo colore da questa società RAZZISTA che discrimina tutto ciò che è bianco e santifica tutto ciò che è marrone... compresa la merda perché ha meno zuccheri della Nutella!"

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