19 giugno 2018

2012... i maya capri espiatori delle stronzate hollywoodiane.

2012 non è un film. Cioè tecnicamente lo sarebbe, ma una simile accozzaglia di puttanate è difficile trovarla in un solo film.
Anche se devo ammettere che gli americani mettono continuamente alla prova tale mia affermazione.
Dati tecnici: 2012 esce nel 2009 sull'onda della psicosi di massa relativo alla profezia dei maya (che vi spiegherò a breve). Al governo italiano c'erano Monti (presidente del consiglio) e Napolitano (presidente della repubblica) tenete lì da parte queste due info perché serviranno più tardi.
L'incasso si aggira intorno ai 734 miliardi di dollari (tanto per far capire come la psicosi del calendario maya fosse alle stelle, mentre oggi passato il 21/12/2012 a nessuno frega un cazzo).
Gli attori di punta sono sicuramente John Cusack (che io non ricordavo minimamente in "stand by me", ma ricordavo in altre pellicole quali "1408" o in "essere John Malkovich"), Danny Glover ("Arma Letale" al fianco di Mel Gibson" e altri film meno degni di nota) e Oliver Platt (che nemmeno vaccapedia ricorda essere il protagonista del film "the infiltrator" 1995, mentre lo ricorderete in pellicole quali "i 3 moschettieri" prima che l'arrivo de "la maschera di ferro" facesse perdere le tracce di questo film eccellente ancora basato sul romanzo di Dumas e ne "l'uomo bicentenario" affianco a Robin Williams).

La trama: per la trama potrei tranquillamente rimandarvi all'antico testamento libro della Genesi capitolo 6 versetto 18, cui dio ordina a Noè di costruire un arca e salvare se stesso, sua moglie, i propri figli, le loro mogli e tutti gli animali a coppie di un maschio e una femmina (strano non si fa riferimento, a modi papa Francesco, che la famiglia può essere costituita e perpetuata all'interno di una coppia di genitori omosessuali... insomma anche se si inchiappettano tra di loro non posso fare figli), ma avevo promesso il racconto della profezia Maya (notate che primo quando facevo riferimento alla libera interpretazione del film l'avevo scritto minuscolo).

Secondo i Maya, ed il loro calendario, l'uomo basa la propria vita in funzione di 4 stagioni che sono la primavera, l'estate, l'autunno e l'inverno (l'ordine non è affatto casuale, ma lo vedremo una altra volta), secondo lo stesso principio anche la terra (pianeta o Gaia se preferite il nome proprio) vive secondo le proprie stagioni rappresentate da 4 età o ere che coincidono all'incirca con quelle greco-romane dell'età dell'oro, dell'argento, del bronzo e del ferro (che riducendo il podio a tre partecipanti per rispettare la trinità cristiana è stata sostituita dalla "medaglia" di legno).
Queste ere, o età, si ripetono ciclicamente come le stagioni ed esattamente come le stagioni portano più o meno difficoltà a tutti gli esseri viventi che vivono la terra. In parole povere se l'estate è la più ricca di frutti, l'inverno è la più povera.
Le età della terra invece fanno riferimento (secondo molte culture e religioni su tutto il pianeta, Maya inclusi) al rapporto tra l'uomo e lo spirito. Quindi l'età dell'oro (a dispetto del nome) fa riferimento ad età povera per quanto concerne la ricchezza materiale e ricca per quanto concerne quella spirituale, man mano questi 2 aspetti si bilanciano e si scavalcano sino ad arrivare all'età del ferro che rappresenta l'esatto opposto dell'età dell'oro. Secondo il calcolo dei Maya (e la successiva trasposizione del loro calendario con quello gregoriano, di cui avevo parlato in un precedente articolo) il 21/12/2012 (che poi è un palindromo imperfetto quindi secondo me potrebbe valer la pena aspettare la stessa data del 2112 (ovvero 21/12/2112 suona meglio) sarebbe banalmente finita l'età del ferro e ritornata l'età dell'oro.
Per noi poveracci che morti di fame eravamo prima e morti di fame siamo dopo non ci accorgiamo, se non nel nostro intimo sentire o meno una forza spirituale maggiore (e non parlo degli indigesti panini del Manhattan pub), ma dovrebbero rendersene conto maggiormente i "magnaschei" che di colpo si dovrebbero trovare con in tasca un tesoro che non vale più nulla. Questa era la profezia dei Maya, nessun meteorite che ci piomba sulla testa (nonostante continuino di tanto in tanto a fare terrorismo in tal senso), nessun vulcano che esplode oscurando il cielo per migliaia di anni estinguendo la specie umana e tutte le altre specie di esseri viventi sulla terra e nessun altra catastrofe naturale se non quella dettata dall'idiozia dell'uomo che sfrutta la terra come se non ci fosse un domani pur di accumulare ricchezze tali che, il giorno in cui il disastro sarà irreversibile, potrà usare per accendere il camino e scaldarsi il culo.

Per tutto il film rimbalzano riferimenti alla profezia dei maya (e ritorniamo al minuscolo), ma come geni che avevano capito, e calcolato, la data di scadenza della terra... che a quanto pare è solo indicativa come quella dei cibi sottolio. Riferimento che non si fa attendere nell'affermazione "i maya lo avevano capito con i loro mezzi, noi con tutti i nostri strumenti tecnologici...".

Alla fine la trama si riduce ad un immensa attività eruttiva solare che sprigiona una quantità di neutrini (particelle subatomiche prive di cariche elettriche) che improvvisamente non sono più così "neutri" e s'incazzano come iene.
la scoperta viene fatta tramite i sofisticatissimi strumenti di un poveraccio (indiano) genio di geologia, chimica, fisica, astrofisica, astronomia, astrologia (sì proprio la "scienza" dello studio dei segni zodiacali, perché con tutte 'ste palle diventa una scienza esatta), riesce a scoprire cose mentre i paesi "ricchi" della terra stanno lì ad ammassare trippa per gatti.
Corrono subito ai ripari e qual è il riparo? Costruire delle enormi arche di Noè dove poter raccogliere gli esemplari migliore della razza umana... i ricchi, i potenti gli scienziati, una ristrettissima cerchia di artisti, opere d'arte, ecc.
Ovviamente il contributo dei ricchi all'umanità è quello di finanziare la grandiosa opera. 
Per tutti gli altri? Per quelli che hanno permesso ai politici di essere tra i potenti del pianeta? eh "mi dispiace, ma io so io e voi non siete un cazzo!"
Da un lato va fatto presente che il primo ministro italiano, come il presidente USA, decide di restare con il proprio popolo (noi) e pregare... ora tornate a inizio articolo... vi ricordate chi erano il presidente della repubblica ed il primo ministro nel 2012? Quel bastardo di monti sarebbe salito sui Monti già al primo terremoto abdicando dalla carica di presidente del consiglio e dicendo "e mo so tutti cazzi vostri!"... Napolitano non si sarebbe nemmeno accorto dei terremoti, dato che i poveracci che hanno perso la casa nel terremoto all'Aquila del 2009 sono ancora in mezzo ad una strada adesso.
Non si sa bene come o perché si creano tsunami con onde alte 8km... ma mi pigliate per il culo? Nel senso che è vero che l'Everest è la vetta più alta dell'Himalaya (e del mondo), ma non è che attorno ad essa ci sono solo pianure... ma sorpresa... nonostante l'Everest, da dove sostanzialmente inizia il viaggio degli zatteroni, rimanga una terra emersa gli ignoranti puntano inspiegabilmente verso il nuovo tetto del mondo... in Africa (come dice la vita è iniziata una volta in quel continente... in quel continente inizierà di nuovo), ma brutti ignoranti se prima era una terra piatta ed ora è il tetto del mondo... vi aspettate che diventi un altopiano?

In tutto questo elenco di messaggi subliminali farlocchi (in cui va inclusa la "Merkel" che risponde a nome del primo ministro italiano rimasto in patria a pregare) si incastrano, con altre vaccate, le vicende di John Cusack e la sua famiglia, più amici di famiglia, parenti acquisiti, conoscenti vari... ma alla fine riescono ad arrivare in Cina per imbarcarsi clandestinamente sugli zatteroni.

Secondo me un cd nello stereo ed un buon libro sulle ginocchia sono una più che valida alternativa... anzi l'unica scelta possibile.

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