20 giugno 2018

Mr. Crocodile Dundee... 1-2-3 Mick viene da te...

In attesa che le ruspe di Salvini finiscano di spianare i rom e gli abusi edilizi in provincia di Torino... Oh scusate nell'area della città metropolitana di Torino (perché le provincie non esistono più)... Stempero un po' gli animi alleggerisco gli argomenti e raffreddo un po' la tastiera visto che stamattina, da 'ste parti, c'erano 24.5° già alle 7.45
Ecco allora che riesumo questa trilogia vecchiotta, ma sempre piacevole, impegno intellettivo pari a 0... praticamente un filmato promozionale dell'ente turismo australiano e nuovaiorchese.

Mr. "coccodrillo" Dundee... 1
Dettagli tecnici: il film è uscito nel 1986 diretto da Peter Faiman, che vede l'interpretazione di Paul Hogan (che oltre a questa trilogia spicca in poche altre pellicole degne di note che sono "un angelo da 4 soldi", "Jack colpo di fulmine" e "Flipper"), la sua (allora) futura moglie (attuale ex moglie) Linda Kozlowski (che vaccapedia dice aver interpretato "morte di un commesso viaggiatore", ma nel primo film della saga indica apparire per la prima volta sullo schermo... beh uno dei due dice cazzate) e altri volti semi noti e semisconosciuti. 
Le notizie riguardanti il film non sono ricchissime, anche perché non essendoci meticciato, non difendendo a spada tratta gli aborigeni, ecc. sarà stato pubblicizzato con il passaparola degli attori ad amici e parenti (nonostante la distribuzione risulta affidata alla 20th century fox, dice vaccapedia, mentre a me sembra di ricordare fosse della Columbia Pictures... boh forse fra acquisti, cessioni, accorpamenti e separazioni può essere che sia diventata fox o che lo sia stata).

La trama è davvero minimale. C'è la giornalista gnocca dalla "grande mela" che vuole realizzare un servizio sul rude cacciatore australiano del quale si innamora, il divertente sono le peripezie dei protagonisti che tra Australia e New York mostreranno le differenze culturali tra le due realtà la bella Linda (omaggio a chi so io e altri 2) posta di fronte a 3 rapinatori del Bronxs, armati di coltello, chiede a Paul di dar loro il portafoglio lui risponde: "perché?"... lei: "non lo vedi il coltello?!?"... lui: "un coltello?!? Quello?!? Questo è un coltello!" afferma estraendo una lama delle dimensioni di una daga romana affilato al punto da ricamare la giacca del capo banda... ricorrono agli sbirri per la denuncia? li rincorre per affettarli?!? macché lui è un duro dal cuore tenero "ah ragazzi che si divertono!!!"
Mentre sono ancora in Australia la giornalista cerca di delineare la personalità di "Mick" Dundee ponendogli domande di attualità e, se possibile, di politica... ad esempio cosa ne pensa lui del nucleare o cosa ne pensa del diritto degli aborigeni a possedere la terra... alla prima glissa dicendo che non gli frega (praticamente) alla seconda risponde "la terra non è mica degli aborigeni... sono gli aborigeni della terra. Per cui mettersi a discutere a chi appartiene la terra è come due pulci che si mettono a litigare per chi appartiene il cane sui cui si trovano..." Ciò non toglie che per quel che mi riguarda... questa terra che ora si chiama Italia appartiene agli italiani da che esiste la civiltà... quindi non la si cede per capriccio dell'UE... siamo due pulci che litigano?!? che vengano tutti insieme o uno alla volta.
Ne abbiamo altri 2 per cui...
Il film è piacevole per cui lo si può gustare a cervello spento, qualche battuta simpatica in un clima piacevole... se non lo conoscete o non lo ricordate una guardata dategliela pure.

Il 2... non dico che iniziano i problemi, anzi tutto sommato per essere un sequel è ben studiato il tono è vicino a quello del primo e le situazioni, seppur diverse, mantengono lo stesso tenore e piacevolezza senza essere cloni insipidi. Marcato 1988 (SH) quindi di un paio d'anni successivo al primo capitolo. I due protagonisti sono gli stessi mentre cambiano i volti meno noti di contorno.
La trama si riempie un po' e riprende un filone appena accennato nel primo ovvero dell'ex marito di Sue Charlton (Linda) che finisce a lavorare per la CIA come investigatore, con il risultato che viene fatto a pezzi dai narcotrafficanti colombiani, ma non prima che abbia spedito le prove alla ex-moglie a New York.
I narcos si mettono sulle tracce del pacco intercettando e rapendo la bella Sue. Mick si occuperà di liberarla e proteggerla, quindi dall'america si torna in Australia. Le situazioni comiche si accentuano sono decisamente più spiazzanti e fanno una perfetta caricatura dei personaggi che nel primo, per esigenze di copione, erano appena accennati.
Un film piacevole da gustare in compagnia.

Il 3°... vi segnalo che esiste, ma onestamente potete risparmiarvi la fatica. compare un secondo cacciatore di coccodrilli, la trama, seppur piacevole, è piuttosto piatta... poche situazioni comiche e per giunta banali... si solito lo guardo per chiudere la trilogia... ma onestamente, come nella finale di Coppa Campioni tra Inter e Manchester, mani congiunte pregando che l'arbitro fischi la fine (e ponga fine a quel supplizio).

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