25 giugno 2018

La nave dei sogni - Mauritius... quando Mengele fa comodo.

Nella solita afa della domenica mattina, tra la scarsa voglia di fare qualsiasi cosa e l'assoluta assenza di qualcosa da vedere in TV, ecco spuntare un film TV tedesco.
Normalmente li salto a piè pari perché in quanto ad auto razzismo i tedeschi stanno messi peggio di noi, quindi nei loro film, telefilm, ecc. ci trovi la "di peggio merda"... questa volta però riconoscendo, in Alexander Held, uno dei personaggi del film "La Caduta", decido di soffermarmi per qualche minuto (mentre la belva, più lungimirante di me, preferisce il caldo del balcone esposto al sole piuttosto che la trasmissione TV).
Non lo riesco a vedere dall'inizio, ma questo genere di film sono fatti in modo da essere facilmente usufruiti anche se non visti dai titoli di testa, quindi non ci metto molto a capire che è una sorta di "love Boat" germanica in cui varie storie si incrociano sulla nave da Crociera "MS Deutschland". In una di queste storie c'è una giovane donna tedesca (capelli lisci come spaghetti anche se castani e occhi verdi) in crociera con i genitori ed il marito. La giovane ed il marito sono in attesa del loro primo figlio, ma il "caso" vuole, o meglio la sceneggiatura impone, che la donna partorisca sulla nave... beh almeno sarà cittadina tedesca dal momento che le navi sono estensioni territoriali della Nazione di cui battono bandiera ed i neonati dovrebbero essere cittadini della Nazione a cui appartiene la nave (diritto marittimo, quindi non si capisce la confusione con le ONG... sei una nave registrata a "fanculonia" i passeggeri regolari o clandestini sono a carico di "fanculonia").
Ad ogni modo torniamo alla fanciulla tedesca che ha partorito sulla nave quando viene presentata ai genitori ehm... diciamo che c'è un piccolo dettaglio insignificante... la bambina è una scimmia (un pellet insomma e la nave non va a carbone quindi il medico di bordo esclude un possibile scambio di culla con il combustibile autorigenerante nella caldaia della nave).
Anche se non siete razzisti come posso esserlo io... se siete bianchi e vostra moglie è bianca... e mette alla luce un figlio nero qual è la prima naturale conclusione a cui giungereste? Che voi o vostra moglie avete un antenato africano o che vostra moglie vi ha messo un cesto di lumache sul cranio?
Certo le cose cambiano se vi ha rivelato di essere stata stuprata, ma in quel caso magari sarebbe stato utile interrompere la gravidanza... ma comunque.
Ovviamente il marito (capelli neri e occhi scuro tipo meridionale più che africans) non pensa che possa avere antenati "nigga", ma salta alla conclusione più ovvia, il cesto di lumache.
La fanciulla giura e spergiura di non aver mai tradito il marito e quando il suocero va a parlargli lui dice: "C'è una sola spiegazione alla situazione attuale, ovvero che sua figlia mi ha tradito con un nero... anzi con un migrante proveniente dall'Africa!".
Come avevo già scritto in precedenza in america sono andati oltre con il politicamente corretto togliendo ogni riferimento al colore della pelle e ponendo un più neutro riferimento etnico (afroamericano), solo che in Europa i migranti di prima generazione non sono Euroqualcosa, per cui sono migranti di origine ignota.
Come dargli torto vedendo l'albero genealogico della donna sembra davvero l'unica spiegazione (quella del cesto di lumache), ma l'autorazzismo non ha confini ed ecco che tirano in ballo una teoria di Joseph Mengele medico di Auschwitz e luminare della genetica. Grazie ai suoi appunti, derivati dallo studio sui gemelli, una certa Rita Levi-Montalcini vinse un premio nobel (ovviamente non troverete mai un riferimento esplicito al fatto che la Montalcini si "ispirò" agli appunti di Mengele nonostante nel '52 lavorò a Rio con l'assistente del luminare nazista, morto nei primi anni '80).
Secondo tale teoria a volte si verifica che il parto gemellare salti una generazione. Ovvero ci sono buone possibilità che una donna, nata in un parto gemellare, abbia a sua volta un parto gemellare, talvolta questa eventualità salta una generazione o due cioè la donna non genera gemelli ed i suoi figli a loro volta non genera gemelli, ma alla 4° generazione si può verificare nuovamente un parto gemellare. Tutto questo ci viene regalato dal medico di bordo mentre parla con la nonna della pellet.
Quindi qual è la spiegazione? Semplice... ce lo rivela la mamma della partoriente che (arrivata alle Mauritius) si reca da una sua vecchia fiamma... uno scimmione di 200kg e gli rivela essere il padre di sua figlia... Ovvero la meravigliosa ragazza tedesca in realtà è mezza negra, ma i suoi geni "Ariani" (solitamente regressivi in presenza di quelli di razze inferiori, o così ci hanno sempre raccontato) hanno preso il sopravvento su quelli negroidi del "padre" biologico, ma nella nipotina i geni sono nuovamente regrediti rivelando la natura scimmiesca della partoriente.

Mi piacerebbe molto raccontarvi com'è andata a finire la storia, ma i conati di vomito hanno sopraffatto il telecomando ricoprendo lo schermo di succhi gastrici... non ho potuto far altro che spegnere...

La mezza negra


L'Ariana ed il Mengele "de no artri"

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