... o fanno finta di niente!!!
Seguendo una di quelle trasmissioni, che fa politica nascondendo l'evidenza ed evidenziando l'inesistente, mi è venuto in mente che devo inoltrare le pratiche per la richiesta di porto d'armi ad uso sportivo.
Sì ad uso sportivo perché il tipo di lavoro e vita che svolgo non giustifica la possibilità di andare in giro come nel far west con il cinturone e la pistola legate alla coscia... però per quello che intendo io potrò comunque andare nelle varie zone del paese a sparare ai migranti... "così... per sport!"
Nella fattispecie Salvini aveva appena cacciato la nave Acquarius dai porti italiani e alla sera si faceva polemica sul fascismo di Salvini, Lega e 5 stelle... la Francia non aveva ancora sparato le sue "minchiate" per dipingerci come cattivi mentre loro (sacrosantamente) li ricacciavano in Italia a scarpate nel culo.
La questione, come già espresso in altri articoli, è perché nessuno ha aperto bocca sul fatto che Malta se ne sia lavata le mani (che manco Ponzio Pilato con Gesù) nonostante la bagnarola fosse più vicina a loro che a noi.
Nella stessa trasmissione c'era un esponente del PD che si vantava dell'egregio lavoro svolto da Minniti il quale, in 20 anni di carriera (come sottosegretario alla presidenza del consiglio, sottosegretario al ministero della difesa, viceministro dell'interno, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle informazioni per la sicurezza, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Ministro dell'interno) non ha mai fatto un cazzo, dal momento che i migranti sono aumentati esponenzialmente dal '98 al dicembre scorso, ma, grazie all'egregio lavoro di Minniti, nel primo semestre di quest'anno si è avuto un netto calo degli sbarchi...
Ora... a meno che la carica di ministro dell'interno abbia una delega speciale sul controllo delle condizioni climatiche della penisola italica e del mar Mediterraneo... dubito che il calo dei migranti sia perito di Minniti, visto che in alcune località del Piemonte ai primi di giugno sono stati riaperti gli impianti sciistici visto che stava nuovamente nevicando ed il fatto che la stessa Acquarius non è riuscita a far subito rotta verso la Spagna proprio a causa delle condizioni impervie del mare (tranquilli ora sono arrivati, ma ne sono sbarcati altri 500 oltre ai 932 già dispersi nelle pieghe del sistema).
Mi viene davvero da pensare se certe affermazioni le facciano confidando nel fatto che tanto nessuno presta loro attenzione, o sul fatto che tanto è tutto combinato quindi fanno cinematografo tanto per accontentare il popolino (tanto basta far sparire le notizie dai giornali che sono tutti contenti... sia i pro che i contro ai pellet), oppure sono davvero tutti incapaci di fare una banalissima associazione logica.
Più volte in passato abbiamo visto rallentare, quando non fermarsi del tutto, gli sbarchi nelle fasi più rigide dell'inverno ed accentuarsi o ripartire in quegli inverni con medie stagionali sopra la media ed in primavera.
Siete davvero così stupidi o ci credete davvero così stupidi da convincere voi stessi che noi non siamo in grado di leggere un giornale intero fino ad arrivare alla pagina del meteo?
Inoltre ci rinfacciano ancora la migrazione italiana avvenuta nella Storia (compresa quella più odiosa dell'esportazione della mafia in "America").
Se parliamo degli anni '70 e '80 del secolo scorso facciamo presente che intanto noi migravamo sì, ma all'epoca c'erano le frontiere e noi non le superavamo nascosti in un finto vano del container di un TIR, ma passavamo (in quanto ITALIANO, divido la sorte dei miei fratelli italiani costretti a lasciare la Patria) le frontiere con i documenti in bocca e le valigie di cartone in mano e se alla dogana risultavano precedenti a nostro carico scarpata nel culo e ci rispedivano a casa senza troppi complimenti... quindi direi che già c'è una certa differenza tra chi arriva su barconi fatiscenti scappando da condanne pendenti nel proprio paese ed arriva in Italia senza documenti e con già i polpastrelli "brasati" con l'acido per non farsi riconoscere. Inoltre il Belgio e la Germania sì ci davano l'opportunità di un lavoro (di cui effettivamente avevano un surplus data la carenza di lavoratori in determinati ambiti), ma se poco poco alzavamo la testa dalla branda per andare in giro a rompere i coglioni erano manganellate sul posto (al momento del fermo) e poi scarpate nel culo fino al raggiungimento della frontiera dalla quale ci rispedivano in Italia... già perché non funzionava che cacciati dal Belgio ci mandavano in Germania o in Francia a fare casino... ma al confine ci affidavano alle guardie della Nazione verso cui ci stavano accompagnando e che ci dava altre scarpate nel culo fino a giungere in Italia dove le guardie di confine controllavano solo che fossimo effettivamente cittadini Italiani. In tutto questo lo Stato ospitante non ci dava né un letto, né un tetto, né un pasto caldo, né una diaria da spendere a comodo nostro. Sicuramente, dato e non concesso ci avessero dato un piatto caldo, se ci fossimo azzardati a chiedere un piatto di pasta anziché un Würstel l'indomani non ci avrebbero dato nemmeno più quello (altro che fino al giorno prima mangiavano cavallette e merda e oggi si lamentano per la pasta col tonno).
Se parliamo degli anni '70 e '80 del secolo scorso facciamo presente che intanto noi migravamo sì, ma all'epoca c'erano le frontiere e noi non le superavamo nascosti in un finto vano del container di un TIR, ma passavamo (in quanto ITALIANO, divido la sorte dei miei fratelli italiani costretti a lasciare la Patria) le frontiere con i documenti in bocca e le valigie di cartone in mano e se alla dogana risultavano precedenti a nostro carico scarpata nel culo e ci rispedivano a casa senza troppi complimenti... quindi direi che già c'è una certa differenza tra chi arriva su barconi fatiscenti scappando da condanne pendenti nel proprio paese ed arriva in Italia senza documenti e con già i polpastrelli "brasati" con l'acido per non farsi riconoscere. Inoltre il Belgio e la Germania sì ci davano l'opportunità di un lavoro (di cui effettivamente avevano un surplus data la carenza di lavoratori in determinati ambiti), ma se poco poco alzavamo la testa dalla branda per andare in giro a rompere i coglioni erano manganellate sul posto (al momento del fermo) e poi scarpate nel culo fino al raggiungimento della frontiera dalla quale ci rispedivano in Italia... già perché non funzionava che cacciati dal Belgio ci mandavano in Germania o in Francia a fare casino... ma al confine ci affidavano alle guardie della Nazione verso cui ci stavano accompagnando e che ci dava altre scarpate nel culo fino a giungere in Italia dove le guardie di confine controllavano solo che fossimo effettivamente cittadini Italiani. In tutto questo lo Stato ospitante non ci dava né un letto, né un tetto, né un pasto caldo, né una diaria da spendere a comodo nostro. Sicuramente, dato e non concesso ci avessero dato un piatto caldo, se ci fossimo azzardati a chiedere un piatto di pasta anziché un Würstel l'indomani non ci avrebbero dato nemmeno più quello (altro che fino al giorno prima mangiavano cavallette e merda e oggi si lamentano per la pasta col tonno).
Per la questione Mafia negli States...
Partiamo dal presupposto che anche in America non ci andavamo da clandestini, forse ci imbarcavamo sulle navi clandestinamente perché non avevamo i soldi per il biglietto, ma giunti a New York passavamo la dogana e pronti via appena capivano che eravamo italiani ci spostavano ad Ellis Island e ci facevamo mesi di quarantena poi entravamo in città.
Mentre per il discorso mafia, certi cialtroni dovrebbero avere una certa onesta intellettuale e storica (impossibili entrambe) e riconoscere che la mafia in america è arrivata negli anni '20/'30 ovvero quando in Italia c'era un certo Benito Mussolini che, pur di estirpare il cancro della mafia in Sicilia, fu disposto di mandare il prefetto Cesare Mori (che all'alba dei "fasci da combattimento") fece arrestare una quantità impressionante di fascista al punto da guadagnarsi la fama di antifascista.
Non a caso se gli americani sono sbarcati in Sicilia con i fascisti in galera e gli unici colpi sparati erano da parte della mafia che festeggiava la liberazione dell'onorata società dalle briglie asfissianti del governo Mussolini (non ancora destituito, ma in odore di arresto).
Pretendere onestà intellettuale da parte di chi sostiene che Hitler era un pazzo, ma il dottor Morell gli somministrava ogni droga possibile e immaginabile (con evidente contraddizione tra il fatto che le droghe alterano le condizioni psichiche del soggetto di conseguenza la follia poteva essere attribuita all'incompetenza di quel ciarlatano), è come pretendere dalla pioggia di cadere asciutta... Chiedilo ma poi non ti incazzare se non ottieni il risultato.
Insomma continuano a fare il parallelismo tra gli italiani che si spostavano legalmente ed eventualmente cadevano nelle reti della criminalità organizzata e chi arriva illegalmente con già i presupposti per non essere riconosciuti e rimpatriati. Inoltre ci fanno ancora la morale per aver respinto 600 zozzoni... dopo essercene tirati dentro oltre 700.000... anche zecche, preti e moralizzatori delle macchinette potrebbero arrivare a capire che se il PD ha preso gli schiaffi (elettoralmente parlando) anche in quelle città in cui vincevano a mani basse e semplicemente presentando la lista (senza nemmeno uno straccio di programma), forse è perché la misura è colma... ovvero gli italiani incominciano ad averne i coglioni pieni.
Poi parlando pubblicamente con ognuno di loro, probabilmente, daranno contro a Salvini, ma nel segreto delle proprie camere da letto si "toccheranno" a due mani per la goduria di aver "cacciato" una nave in 20 anni.
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