3 maggio 2019

Quando l'amor di patria ce lo deve insegnare una donna di 94 anni...

Io non guardo le trasmissioni pseudo populiste tipo "stasera Italia", "quarto grado", "quarta colonna... (porc... e la rima sarebbe sin troppo facile)", ecc. ed infatti nemmeno ieri sera ho, col senno di poi a malincuore, assistito alla puntata di "Diritto e Rovescio" condotta da Del Debbio. Se lo avessi saputo prima avrei assistito ad una delle scene più brutte della televisione italiana credo di sempre.
Alba Parietti (la donna di plastica) che si scaglia contro una donna di 94 anni in quanto Ausiliaria della RSI.
Di passi indietro da fare, a questo punto, ce ne sarebbero fin troppi e ci porterebbero quasi inevitabilmente alla Marcia su Roma nel lontano ottobre del 1922 (la data ufficiale del calendario Fascista sancisce come giorno 0 il 28 ottobre, ma la marcia durò diversi giorni). Bisognerebbe partire di qui o forse ancora da più indietro per spiegare le basse insinuazioni della Parietti, ma certo tipo di bestiame o lo si ignora o lo si abbatte... di sicuro non ci si ragiona.
Il tema della puntata era, manco a dirlo, il presunto ritorno del fascismo partendo dalla violenza in strada. Il problema di lor signori è che sono talmente incatenati agli ingranaggi del sistema da non rendersi conto nemmeno di quello che succede intorno.
Nel promo al programma, che andava in onda quest'inverno, Del Debbio sosteneva di non voler più ascoltare politici, esperti e opinionisti parlare dei problemi della gente, ma dar voce alla gente che "quei" problemi li affronta quotidianamente... Sarà per questo che, accanto alla già citata Parietti e ad Alessandra Mussolini (rispettivamente opinionista strapagata e politica Italiana nipote del Duce Benito Mussolini), hanno convocato anche Fiamma Morini, ausiliaria della Decima MAS (X MAS).
Nel video il conduttore da la parola ad una "Arrabbiatissima" reduce (immagino per tutte le nefandezze sentito sino a quel momento) che afferma "“Ho 94 anni, ho vissuto il fascismo, posso dire che sono figlia di due persone che hanno fatto la marcia su Roma – spiega Fiamma – quello che ho imparato a casa e a scuola sono stati l’amor di Patria, il rispetto, l’onestà, il rispetto delle leggi, delle persone, della natura — andavamo a piantare gli alberi il 21 aprile! Certo, il Fascismo ha fatto degli errori”" a questo punto interviene, a sproposito, la Parietti (che dovrebbe solo tacere ed imparare da chi la storia la vissuta e non se l'è fatta raccontare da un criminale partigiano) "“milioni di ebrei sono degli ‘errori’?”" Fiamma ribatte "“Tutti fanno errori, vorrei sapere Stalin che cosa ha fatto?”. Alché l’ex-soubrette alza la voce: “Perché volete giustificare gli orrori del nazifascismo tirando fuori ogni volta gli orrori di qualcun altro? Ognuno pensi ai suoi di orrori, voi non avete idea di cosa sia stato l’Olocausto”" (fonte sin qui Il primato Nazionale) sono Cara Alba (cara dal momento che il tuo stipendio lo paghiamo noi) se è solo per questo nemmeno tu sai che cosa sia stato l'olocausto... tu classe '61, non hai vissuto nulla di quel periodo e poi dal momento che sei tanto solerte nel far sì che ognuno si guardi le "colpe" sue... tecnicamente Mussolini ebbe un ruolo piuttosto marginale nell'olocausto dal momento che (con tempi da record che nemmeno un cambio gomme della Ferrari con i meccanici napoletani) i "nazisti" in 4 anni hanno gasato e abbrustolito quasi 6.000.000 di ebrei (sì gli ebrei tendono ad arrotondare per eccesso soprattutto quando andate a restituire un prestito).
Stalin da canto suo fece tutto da solo compreso mandare i "culachi" nei Gulag. Ma torniamo a dar la parola a Fiamma che è meglio e, dopo aver zittito la Parietti (che zitta non ci sta manco quando dorme regalandoci ogni volta un opinione la cui locazione ideale sarebbe il Gange (che come tutti saprete è il water più lungo del Mondo), riprende dicendo "“Io non voglio dire che ho ragione, io voglio dire che ho vissuto un certo periodo nel quale veramente c’era più ordine, anche se non c’era una libertà completa”. E prosegue: “C’è stato un periodo di tranquillità e poi la guerra. Giusta, sbagliata, non sta a me giudicare, sarebbe un discorso troppo lungo. Cè stata la guerra, dichiarata da Mussolini ma anche dal Re. Quando c’è la guerra i militari devono difendere la Patria, ma lo devono fare anche i privati”. E conclude con la parte più bella: “Noi che abbiamo partecipato alla Repubblica Sociale lo abbiamo fatto perché l’8 settembre ci ha fatto capire che l’Italia era ridotta ai minimi termini, era ridotta all’obbrobrio, e allora l’amor di Patria ci ha fatto pensare che era meglio sacrificare il proprio tempo, la propria vita le proprie capacità nel difendere la patria”." (il video https://www.ilprimatonazionale.it/approfondimenti/ausiliaria-rsi-parietti-patria-116284/ )
L'opinionista, durante lo scontro con la Mussolini, ricorda all'europarlamentare (il Duce femmina) di non aver mai conosciuto il nonno, mentre lei (la siliconata Alba) è sempre stata contro... che relazione ci sia tra le due affermazioni lo sa solo il suo neurone che di tanto in tanto fa corto circuito con le particelle di silicone di cui è zeppo il cranio dell'attrice piemontese (anche il Piemonte a volte sbaglia, anzi in tal senso ha sbagliato più degli altri visto che risulta essere tra le roccaforti rosse d'Italia insieme a Bologna). 
Ad ogni modo, in quanto tale, non ho bisogno di invocare i Gulag e culachi per giustificare l'olocausto... non ho bisogno di giustificare nulla, semmai (i nazisti) dovrebbero chiedere scusa per non aver portato a termine il lavoro affidatogli, ma va anche detto che a impedirgli di lavorare serenamente ci si è messo d'impegno tutto il Mondo... ma questa è un'altra storia che verrà raccontata in altra sede.
Riprendendo invece il discorso della violenza "nera" a parte quella narrata ieri dei due "bimbiminchia", non risultano "violenze nere" come quelle dello squadrismo che precedette la marcia su Roma, infatti sia negli anni '70 che oggi, quando i cosiddetti neo-fascisti vengono coinvolti in atti di violenza è quasi sempre in risposta ad aggressioni esterne (l'ultimo caso in cui furono impegnati in prima persona fu in occasione delle manifestazioni contro lo Ius Soli, occasione in cui subirono cariche da parte delle forze dell'ordine.
Chiaramente non sto assolutamente sostenendo che siano degli agnellini indifesi che con le giuste motivazioni (o che "loro" ritengono tali) non sarebbero in grado di aggredire, ma faccio esplicito riferimento al fatto che gli episodi di cronaca più gravi per l'ordine pubblico arrivano da una certa sinistra antagonista sempre più fuori controllo da parte di quelle istituzioni (schiave del sistema) che volenti o nolenti continuano a tutelarle. Di fatto quell'area "politica" è assolutamente paragonabile a quelle razze di cani assolutamente docili se ben nutrite e non stuzzicate, ma in grado di sbranare persino il padrone se questi asseconda (o istiga) la loro natura violenta.
Avviandomi alla conclusione l'ausiliaria Fiamma Morini è stata sin troppo gentile nel non fare riferimento al fatto che anche oggi (come al tempo del fascismo) non c'è molta libertà, c'è invece un'illusione di libertà. Nel momento in cui vengono tollerate limitazioni alle libertà d'espressione (soprattutto se lo si fa per far tacere una voce fuori dal coro) si è esattamente nel clima che le Parietti radical chic di tutta italia continuano a indicare come male assoluto. Lo ricorda Blondet, nell'intervista per ByoBlu "Il totalitarismo che verrà" (che vi invito a guardare qui https://www.byoblu.com/2018/02/11/totalitarismo-verra-maurizio-blondet/ perché spiega un po' di retroscena interessanti e risponde in modo adeguato anche a chi muove accuse di complottismo), il totalitarismo dei Gulag (ah scusate forse non tutti sanno che i Gulag erano, di fatto, l'equivalente sovietico dei Lager, ma se ne parla sempre troppo poco), nacque proprio così... ovvero inizialmente si limitò la libertà a chi la pensava in modo diverso e poi finirono per essere deportati gli affini che non accettavano l'omologazione verso il basso.
Grazie Fiamma, non per aver tentato inutilmente di zittire la Parietti, ma per aver risposto PRESENTE "quando la Patria chiamò"!!!

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