24 maggio 2019

Verso le elezioni... questa è la considerazione di chi ci governa.

Jean-Claude Juncker andrebbe processato, condannato e fucilato sommariamente, ovvero, senza prendersi nemmeno la briga di cercare una scusa plausibile. Finché la sua "disonestà" intellettuale si limitava a maltrattare gente eletta appositamente per farsi maltrattare, problema "loro tutti contenti" (anche se poi il conto di tale "spettacolo" ci veniva presentato ad ogni manovra economica presentata dal governo), ma quando si offende il pensiero di qualcuno in nome dell'economia... non mi sta più bene soprattutto se l'insultato (in questo caso io e chiunque la pensi come me in fatto di Nazione) ha intelligenza sufficiente per capire di essere stato offeso nei propri valori più profondi.
"“Questi populisti, nazionalisti, stupidi nazionalisti, sono innamorati dei loro paesi”, ha detto Juncker alla CNN (come se amare il proprio paese fosse un problema). “A loro non piacciono quelli che vengono da lontano, a me invece piacciono gli immigrati … dobbiamo agire con solidarietà nei confronti di coloro che si trovano in una situazione peggiore della nostra.”" a prescindere dal fatto che, attualmente, gli italiani che vivono sotto la soglia di povertà si stanno vedendo, progressivamente, ridurre gli "aiuti" e le agevolazioni statali. Non parliamo dei dentisti, o altre categorie simili, che lavorano in nero per poi rinchiudersi in una qualsiasi stanza del loro castello d'oro a piangere miseria. Parliamo persone che lavorano alla luce del giorno, ma che gli viene imposto o uno stipendio da fame o un orario che non gli permette di guadagnare a sufficienza per sfamare i propri figli, a favore di chi viene da lontano a cui è garantito da subito vitto, alloggio, vestiario, connessione wifi (se ti serve il wifi, hai qualcosa con cui collegarti alla rete, se hai qualcosa con cui collegarti alla rete o ti è stato dato all'arrivo o te lo sei portato dalla Libia... strano che i criminali libici non te lo abbiano rubato... il cerchio si stringe) e una diaria per gli extra. Un incubo simile, quello immaginato da Juncker, noi "stupidi Nazionalisti" ce lo sogniamo dopo una cena a base di cinghiale, peperonata e cozze (le prime 3 pietanze leggere che mi vengono in mente), ma pensiamo sempre a chi sta peggio senza accorgersi che dietro di noi non è rimasto più nessuno.
Poi parla della Brexit (strano che esprima lo stesso pensiero che ho accennato ieri, ma poi lasciato in sospeso per limiti di tempo) "Parlando della Brexit, Juncker ha detto che il macchinoso processo paradossalmente sta favorendo l’Unione Europea, perché “il numero di coloro che sono a favore dell’Unione Europea è in aumento perché le persone stanno guardando ciò che sta accadendo in Inghilterra e vedono che lasciare l’Unione europea non è così facile come gli era stato detto.”" effettivamente se guardiamo a quello che sta succedendo a Londra uscire dall'€urozona sembra impossibile, ma chi in televisione non guarda solo il grande fratello o non legge solo "tutto juve" (il titolo ufficiale sarebbe "Tutto Sport", ma su 5 pagine 4 sono dedicate alla juve e la rimanente se la dividono tra il resto del campionato, gli altri sport e la pubblicità) sa che Theresa May sarebbe uscita da un pezzo dall'Europa rispettando la volontà espressa dai cittadini, ma è il parlamento britannico (o la finanza che lo governa) che continua ad osteggiarne l'uscita affinché passi il messaggio che non se ne esce.
Prima di avviarmi alla conclusione faccio ancora presente che, come detto ieri e come ricordato in campagna elettorale dall'Avvocato Marco Mori, quelli che oggi sono al governo partivano da una posizione quanto meno euroscettica (anche se, in verità, decisamente contraria), ma successivamente ritrattata perché siamo stati tirati dentro all'euro senza che nessuno ci chiedesse nulla (anzi Prodi ci derubò pur di farci entrare), ma per uscire hanno bisogno del nostro consenso esplicito. Perché?
Sempre proseguendo quanto espresso ieri, nella migliore della ipotesi l'U(B)E ci tratterà come un qualsiasi Stato extra UE, continuando gli scambi economico-commerciali avuti sinora... nella realtà dei fatti taglieranno ogni tipo relazione commerciale con noi facendoci, di fatto, un embargo (come quello al Venezuela che non può commerciare con nessuno a livello planetario).
Di conseguenza la nostra economia subirà, inevitabilmente, un tracollo, ma dopo la fase iniziale potremmo riprenderci l'economia, abbattere la disoccupazione, riprendere il controllo di quei settori produttivi, sociali ed energetici (ora in mano a multinazionali straniere) cruciali per la sopravvivenza della Nazione e dello Stato.
Trova anche il tempo di contraddirsi (nella stessa frase... mi ricorda qualcuno) "“Dobbiamo fermare questo processo perché sta danneggiando l’atmosfera generale in Europa”, ha detto Juncker. “Sta danneggiando le prospettive di crescita economica in tutto il mondo.”", ma come non stava favorendo l'Europa?
In conclusione Juncker spende una parola buona proprio per la May "“E’ una donna che sa come fare le cose ma non riesce a portarle a termine. Mi piace molto, è una persona tosta.”"... la tipa tosta ha appena rassegnato le dimissione e mollerà il prossimo 7 giugno.

Buon voto a tutti.

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