2 marzo 2017

Oggi è una merda! Domani... Chissà?

Le maschere cominciano a cadere. Per vederlo, però, bisogna avere gli occhi ben aperti, perché non basta dischiuderli come faceva il pescatore nella canzone di De André. Nelle notizie lette oggi, mentre circolavano le solite fake news di presunte gaffe di Trump sulla Svezia, in un sobborgo di Stoccolma in una notte si scatenava l'inferno con sassaiole nei confronti dei poliziotti, rei di aver voluto arrestare uno spacciatore (crimine gravissimo quello di arrestare la criminalità), ma l'inferno non sarebbe inferno senza una folla inferocita, tant'è che oltre alle sassate, con un agente ferito, i pellet si sono dati al saccheggio dei negozi, all'incendio di auto, ecc., mentre i media svedesi continuano a fingere che la politica del "avanti c'è posto" non ha portato ad un preoccupante aumento dei crimini sessuali commessi proprio dagli schifo, non certo ai danni delle connazionali (forse perché si ritroverebbero impalati?), ma nei confronti delle autoctone con il tacito assenso, se non addirittura con la complicità, di autorità e politici.
In tutto questo degrado si sta marciando a pieno regime, in Italia, verso la costituzione di un "partito islamico italiano". Già è stato siglato un accordo per la fondazione di una costituente islamica per raccogliere quanti più iscritti possibile per rappresentare 2 milioni di musulmani.
A questo punto spero solo che le gabbie soffocanti (tramite biossido di carbonio) acquistate dal comune di Forlì (beh già la zona è interessante) per la "soluzione finale della questione" nutrie, costituiscano solo le prove generali per una politica di biodiversificazione a livello umano dove si riconosca che le "risorse", se non impiegate come combustibile nel teleriscaldamento, tali non sono.
Nel solito teatrino del tagliamo la testa per curare un mal di denti, nascondiamo l'immondizia sotto al tappeto o, per meglio dire, deviamo la notizia su della fuffa cosicché il "medioman" (l'ominide medio per eccellenza) non si preoccupa troppo del fatto che cambiano gli attori, ma la trama è sempre la stessa... la Raggi affonda Roma e l'Appendino incomincia a scontrarsi con i problemi di una città industriale (almeno un tempo) come Torino. Il movimento 5 "stalle" invoca la revoca dell'immunità parlamentare di Marine Le Pen perché possa essere formalmente perseguita, giuridicamente in Francia, per aver diffuso immagini violente sull'isis (sostanzialmente aveva pubblicato su twitter video e foto di alcune decapitazioni). Ma i giornalisti non fanno la stessa cosa tutte le sere? E quella porcata di campagna pro "sgualdrina in fasce (o quasi) siriana" salvata dalle torture dai suoi stessi carnefici? E gli immancabili servizi sull'olocausto (con relativi fotomontaggi triti e ritriti)... tutte queste non sono immagini violente che noi e i nostri figli subiamo quasi quotidianamente?
Forse il problema non sono le immagini violente in sé, ma piuttosto chi le pubblica. Con una destra ultra nazionalista (e non all'acqua di rosa o di fogna come quella italiana) che acquisisce sempre più forza in tutta Europa ogni espediente è lecito pur di far precipitare le cose e impedire a questa democrazia fallimentare e fallita di essere spazzata via.
Non mi ricordo chi disse la frase e, in questo momento, nemmeno dove ebbi l'occasione di leggerla, ma uno scrittore di destra scrisse "non so per quale nazione combatterò, ma la divisa sarà il colore della pelle!".
Forse è questo che si auspicano certi burocrati e i loro burattinai, mirano a creare uno stato di caos per poter creare un Nuovo Ordine Mondiale sulle macerie di quello vecchio. Un vero e proprio Stato di polizia. O più semplicemente sono convinti che subiremo tacitamente il destino che costoro vogliono imporci.
A ben pensarci il terreno se lo sono preparato bene, già oggi possiamo vedere orde di inebetiti, che rantolano una parvenza di vita, e non importa se si distinguono, apparentemente, dalla massa, quando nel loro intimo appartengono alla massa da cui credono di discostarsi.
Oggi le cose vanno di merda, ma abbiamo ancora la possibilità di cambiarle, senza aspettare che sia il vicino a scatenare una rivolta. Basta semplicemente capire se quello che vogliamo è quello che ci circonda...  se è così abbiamo vinto! Ma onestamente, per quel che mi riguarda, non è così e per quanto ardua la battaglia solo la morte mi potrà far deporre le armi.

1 commento:

  1. Il partito del combustibile puo' allearsi con la Salvini, hanno in comune di essere dei bifolchi e di credere in due divinità di merda come allah e javhe'!

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