7 marzo 2017

Europa VS Europa... una sfida tutta da gustare.

Immaginate una politica che a seconda di come si sveglia decide e delibera. "Oggi tutti i cittadini europei devono avere i capelli fucsia... Stati membri adeguatevi, pena sanzioni!"; "Oggi nessun cittadino europeo deve avere i capelli fucsia... Stati membri adeguatevi, pena sanzioni!"... e così via.
Difficile immaginare una politica europea fatta in questo modo... eppure è quello che sta succedendo.

Ovvero quando incominciò lo sbarco selvaggio dei selvaggi, l'italia (lo scrivo minuscolo perché questa non rappresenta la "mia" patria, che è "Onore e Fedeltà!", mentre questa è di chi tradisce figlia dell'8 settembre) chiedeva all'U(B)E e agli altri stati membri aiuto per far fronte all'emergenza immigrazione selvaggia. L'europa (minuscolo per la stessa ragione di prima) ci ha risposto con una pernacchia dicendo che gli altri stati membri avevano già i loro problemi con l'immigrazione. Non capendo, visto che ormai le politiche europee sono a livello di "guardiamo il nostro orticello e paghiamo le tasse in comune", che senza frontiere la merda che arriva in italia all'occorrenza si può spalmare in tutta europa. Tant'è che gli altri stati sono corsi (dopo un po') ai ripari chiudendo le frontiere con l'italia, mentre, in patria, si sono subito adeguati in senso negativo. Ovvero hanno tolto gli aiuti alle famiglie disagiate Italiane, per mantenere la stuola di pellet che sono caduti nel nostro azzurro mar, hanno creato il "business" dell'accoglienza, con cui hanno offerto pochi soldi agli albergatori per mettere a disposizione le stanze vuote in bassa stagione (giusto per togliere alcuni "schifo" dai centri d'accoglienza), ma con la fregatura ovvero che con l'arrivo dell'alta stagione non possono liberarsene e questi fanno danni in alberghi a 4 stelle. Dall'europa aiuti zero o quasi e dei quasi 700.000 stronzi arrivati negli ultimi 3 anni se ne saranno andati una 50 (forse), anche perché nei vari TG parlano di quelli che sbarcano, ma non di quelli che espelliamo, non so se è per non dare l'impressione che l'italia sia razzista o per il fatto che della massa che entra i veri chiedenti asilo sono molto ma molto meno, o ancora perché, finora, non ne abbiamo cacciato nessuno.

Ora però l'europa si è destata dal suo torpore, non so bene se è perché ormai i danni son stati fatti, o se è perché (dopo appena 3 anni) si è resa conto che se facciamo fronte da soli alla situazione non siamo in grado di restituire i soldi che l'U(B)E ci ha prestato e tanto meno gli interessi. Resta il fatto che ora il parlamento europeo chiede a tutti gli stati membri di provvedere, nei tempi più rapidi possibile, all'espulsione di quei pellet che non hanno diritto alla richiesta di asilo. Il parlamento si rende disponibile a sostenere, in questo, le due principali porte d'accesso, ovvero italia e grecia (idem come sopra). Mi aspetto, da un momento all'altro che se i due membri non si adeguino, nei tempi sognati dal parlamento europeo, a provvedere a tali espulsioni scatteranno le sanzioni amministrative.

Ma non dimentichiamoci che intanto l'italia ha siglato nuovamente l'accordo che Berlusconi aveva sottoscritto con Gheddafi, prima che uno fosse cacciato e l'altro ucciso, in modo da impedire le partenze dalla Libia (maiuscolo perché di loro non mi frega un cazzo, quindi prevale la regola grammaticale) e allo stesso tempo favorire il rimpatrio. Il problema è farceli arrivare in nordafrica 'sti stronzi che se fanno come sul traghetto Cagliari-Napoli, ce li teniamo qui a vita.
Sempre il parlamento europeo sostiene che si possa prevedere la detenzione (in centri di detenzione e non in campi di concentramento... ma campi di sterminio? Fuori discussione?), durante la fase di accertamento sul diritto di asilo. Ma se in questa fase smettessimo anche di passargli la diaria?
Facciamo due conti della "serva"?
Nel 2013 sono sbarcati circa 43.000 zozzi (alcuni a partire da gennaio, altri nei mesi successivi, magari qualcuno se n'è andato a fare in culo da qualche altra parte ed è stato sostituito da altri zozzi che sono arrivati nel 2014), quindi prendendo per buono che questi il 2014 se lo sono fatti tutto a spese nostre significa che si sono "pappati" la bellezza di €18.060.000; nel 2014 sono arrivati altri 170.000 zozzi (ma pare che "solo" 66.000 si siano fermati nei centri di accoglienza) che, nel 2015, si sono aggiunti al costo di quelli precedenti quindi... €27.720.000 a cui vanno aggiunti i 18 milioni precedenti (perché nel frattempo non è che questi si sono levati dal cazzo) diventano esattamente €45.780.000; e siamo nel 2015 (ma con le cifre decisamente ritoccate al ribasso visto che i dati davano cifre ben più alte), comunque nel 2015 ne sono arrivati 153.000ca (purtroppo però non c'è il dato di quanti si sono aggiunti alla massa, però c'è il numero totale degli "ospiti" a gennaio del 2016 che è di 103.792), proseguendo con i conti vuol dire che se a gennaio 2016 sono 103.000 gli euro che si aggiungono ai milioni già spesi negli anni precedenti sono  €43.592.640 (praticamente la stessa cifra spesa nel biennio precedente) quindi in sostanza nei tre anni presi in esame (2104; 2015; 2016) l'italia ha buttato al cesso la bellezza di €89.372.640.
Certo se dividessimo questa cifra per il numero di cittadini (badate bene che io ho fatto il conto della "serva" non considerando il fatto che qualcuno s'è intascato dei soldi all'arrivo e poi è sparito, o senza contare che sono più di 3 anni che sti pellet sbarcano a sacchi da 50 chili in italia, ecc.), prendendo per buono il fatto che in italia ci sono circa 59.830.000 abitanti (quindi non distinguendo tra gli Italiani e quelli che sono arrivati qui e gli hanno messo in mano una carta d'identità o un passaporto senza che questi sapessero almeno l'italiano!), verrebbe fuori una cifra ridicola (circa €1,4) però se pensiamo al nostro debito, ai tagli che l'italia deve operare per far fronte al debito pubblico, ecc. magari si potrebbe spenderli meglio che non mantenere desti stronzi che poi, col wi-fi gratuito, scrivono a casa per dirgli "venite su! che in italia manco scendete dal gommone vi buttano in mano €35... certo ci dovete vivere un mese, ma da mangiare te lo danno loro a gratis! in più puoi scappare dal centro di accoglienza (se non c'è neanche una bianca da stuprare) e puoi ingropparti i ragazzini nel paese vicino!".

ERRATA CORRIDGE!!!

Ciò che circola sui blog è il fatto che gli schifo percepiscano circa €35 al giorno, se fosse vero la cifra ultima (€89.372.640) andrebbe moltiplicata ulteriormente per 30 (circa i giorni mensili) oppure divisa per 36 (i mesi in tre anni) ma moltiplicata per 1.096 (365x3=1095+1 perché il 2016 era bisestile).
Ad ogni modo su altri blog, siti e cialtronerie varie, viene affermato che i fatidici €35 siano in realtà il costo del singolo pellet all'associazione, cooperativa, fraternizzatore col nemico, ecc. che gestisce il centro di accoglienza e, in verità, ai pellet arriverebbero €2,50 al giorno per spese varie... che comunque non si capisce quali possano essere dal momento che gli viene passato tutto dal centro... ad ogni modo agli schifo verrebbero passati circa tra i €75 e gli €80 al mese rendendo inesatti i miei calcoli precedenti. Siccome a me non interessa fare del sensazionalismo, bensì risvegliare le coscienze, rifacendo rapidamente i conti potremmo dividere gli €89.372.640 per €35 (che era la cifra mensile per cui avevo moltiplicato in precedenza) e moltiplicare per €80, che dovrebbe essere la cifra più corretta. Beh se prima vi eravate spaventati... €204.280.320 in tre anni!

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