10 marzo 2017

Le buone intenzioni.

Solitamente si dice che di buone intenzioni è lastricato l'inferno (o era la strada per l'inferno?!?). Ciò nonostante nelle migliori intenzioni la mia idea era quella di regalarvi un post al giorno per ogni giorno che va dal lunedì al venerdì, questo non dipende dal fatto che la guerra fa una tregua nei fine settimana o che, non essendo a contatto con i moralizzatori delle macchinette, il sabato e la domenica cessa ogni forma d'ispirazione. Semplicemente dandovi tregua nel fine settimana non vi costringo a seguirmi e do (almeno nella mia buona intenzione) la possibilità di dedicarvi alla vostra famiglia, alla vostra morosa, ai vostri interessi quali sport, passeggiate in montagna, musica (dove si intende esclusivamente metal o quasi), di uscire insomma dal guscio e dedicarvi alla vostra comunità, sia essa familiare, cittadina o nazionale.

Come già scritto in precedenza esattamente come tutti gli stronzi del mondo anche io (che non mi dissocio dalla categoria) per vivere ho un lavoro che a volte mi porta a dover rinunciare al piacere di scrivere e dedicarmi a ciò che ci rende schiavi... la produzione di aria fritta (dal momento che il fetore è molto simile a quello che i miei colleghi si portano appresso quando escono dal "giapponese / cinese" che per abbreviare chiamo "culogiallese"), che qualcuno provvede a tramutare in vil denaro, che in minimissima parte mi viene restituito sotto forma di stipendio che immediatamente, o quasi si tramuta in affitto (perché gli italiani lo pagano), in bollette (perché gli italiani le pagano), in spesa alimentare (perché agli italiani non è concesso di avere il sussidio, nemmeno quello alimentare a meno di non essere un senzatetto, senzafissadimora, clochard... "Insomma qual è il politically correct per 'barbone di merda che vive sotto i ponti e non ha i soldi per mangiare, ma per quella merda di tavernello sì?")... insomma a farla breve ci tengo ancora a sottolineare che da questa esperienza non ci guadagno e mai ci guadagnerò nulla... il mio appagamento consiste nel condividere con voi i miei pensieri e la mia Weltanschauung (o visione del mondo che dir si voglia).

Per scelta ho deciso di non mettere pubblicità anche perché se mettessero affianco ad un articolo, in cui enuncio il programma di teleriscaldamento a base di "pellet", la pubblicità di save the children potrei fare una pessima figura.
Quindi se capita che a volte non ci sia regolarità nella produzione degli articoli... è perché ne sto producendo altri per mantenere il posto di lavoro.

A dimostrazione del fatto che non sono certo a corto di idee, anche perché sta merda in cui affondiamo fino al di sotto del naso (quando è vacanza) fornisce sempre degli spunti interessanti, ecco per voi un articoletto veloce, visto il dilungarmi della parte precedente.

La notizia su "La Stampa" on-line è questa: "Non toccarmi, taggami. Niente sesso, siamo millennials"... la notizia sarebbe che la generazione milleninals (quelli nati tra i primi anni '80 ed il 2000) preferisce vivere social la propria relazione a discapito di un reale contatto fisico... sostanzialmente preferiscono postare un "selfie" in pose provocatorie piuttosto che scopare!
Ora potrei stare qui a commentare tutto l'articolo ponendo particolare enfasi sull'impatto sociologico che questa nuova tendenza ha sulla vita quotidiana di "chissenefrega"!
Dal momento che anche se scopassero sarebbero pochi quelli pronti, o anche solo intenzionati, a procreare. Dal momento che in molti casi le donne si dichiarano bisessuali (o "biadesive" come definisco io chi non sa bene se prenderlo/a o darlo/a). Dal momento in cui, sentendo i discorsi dei "millenials", quando "baccagliano tipe in chat" queste vivono una relazione aperta... dove magari stanno assieme sul social, ma poi per l'intimità ripiegano alla scopata nel cesso della discoteca o cose del genere.
La notizia non ha alcun valore. Per cui mi rivolgono al giornalista... che cazzo scrivi a fare una notizia fuffa del genere? Ti avanzava una paginetta per la paghetta?
Capisco che sia il tuo lavoro... ma se il tuo lavoro consiste nel mentire e sparare minchiate... fai proprio un lavoro di merda!
Comunque ho idea che ci siano notizie più importanti da fornire al popolo. Anche se, con la temporanea interruzione degli sbarchi, si fatica a trovare una prima pagina... figuriamoci riempire un giornale.

Nessun commento:

Posta un commento