23 agosto 2017

2 + 2 = 4 (5 o quanto volete voi, dipende da chi lo chiede... e da chi indaga)

Lungi da me insultare i miei lettori, per cui parlerò in senso generale senza fare riferimento a nessuno di voi.
Con i tempi che corrono fatti di notizie che si rincorrono sul web ad un ritmo tale per cui una notizia dopo un'ora è già obsoleta ed ha già fatto il giro del mondo (ovviamente parlo dell'anello ghiacciato che racchiude la terra piatta) tre volte, è difficile avere memoria storica anche sugli avvenimenti quotidiani.
Nel caso di cui, credo, mi ero occupato qualche tempo fa, quello dell'ultrà fermano accusato di omicidio dopo aver inferto un solo colpo ad un pellet che lo stava percuotendo con un cartello stradale, a scagionare parzialmente l'italiano dall'aggravante di razzismo era comparsa una testimone che, per una pura combinazione, aveva già testimoniato in un caso simile (ovviamente entrambe le vicende si erano svolte nel territorio in cui vive). In quell'occasione media, venduti, e istituzioni (tutte da Renzi alla Boldrini) aveva tentato di screditare la testimone e si erano precipitati ad esprimere solidarietà alla moglie del pellet (anch'essa scimmiesca) che mentre il marito moriva lei era al telefono a chiamare rinforzi (degno di una scena di Hollywood).
Tra le varie accuse mosse alla testimone v'era anche quella di malafede, ovvero di essere davvero una testimone oculare, perché incredibile che una donna potesse trovarsi per pura coincidenza in un luogo dove si era verificata un'aggressione ed aver visto in entrambi i casi che l'aggressore fosse il pellt e non i "razzisti" italiani che cercano lo scontro etnico a tutti i costi.
Perché vi faccio tornare con la mente a tanto tempo fa?
Perché ancora una volta si tace, quando non se ne da una lettura totalmente diversa. Di oggi la notizia che Julia (una ragazza di 26 anni australiana) è scampata a ben 3 attentati terroristici in altrettanti mesi. Per la precisione a quello alla metro di Londra, a Notre Dame di Parigi e l'ultimo alla Rambla di Barcellona. In questo caso nessuna ipotesi viene avanzata che la "superfortunata" possa essere coinvolta negli attentati perché "Contatta da alcune emittenti, ha rilasciato delle interviste in cui si dice pronta a non abbandonare il suo progetto di libertà e continuerà a girare l’Europa". Probabilmente la ragazza è di quella sinistra cieca che continua a nascondere la testa sotto la sabbia così da non vedere quello che i, cosiddetti, "fascisti" sostengono da anni ormai "accettare quest'invasione è pericoloso per la vita e l'identità dei popoli d'Europa".

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