29 agosto 2017

"Voi fomentate l'odio... Buffoni!"

Il titolo ovviamente non si rivolge a voi miei affezionatissimi lettori, ma riprende quanto accade, ormai più volte al giorno, su giornali, social, blog, cazzate, puttanate e chi più ne ha più ne metta.
Ovvero per quanto ne dicano e vogliano far credere certe sinistre, o presunte tali, in Italia è presente la legge 94 del 2009 "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" di cui trovate la pubblicazione al seguente link (http://www.parlamento.it/parlam/leggi/09094l.htm) che di fatto introduce il cosiddetto reato di clandestinità.
Ciò significa che ci si può battere contro una legge che si ritiene ingiusta, ma anche che nel momento in cui certe aree politiche fanno presente che l'invasione che stiamo subendo ormai da 8 anni a sta parte oltre ad essere un problema numerico, di fatto costituisce l'aperta violazione di una legge nazionale. Nel momento in cui appunto questa area politica ci ricorda l'attuazione di questo crimine (cosa che ad esempio un Fiano cerca di inventarsi per bloccare la vendita dei calendari del Duce, legge inesistente, mentre quella di clandestinità è vera e applicabile) è una scelta politica come quella del governo di puntare (per ora solo a parole) la propria campagna elettorale sullo Ius Soli del PD, come quella, a suo tempo, sullo stipendio dei parlamentari del M5S. Tali scelte possono essere condivisibili o no. Possono incontrare la nostra simpatia o no. Certo è che la risposta politica di una forza politica "democratica" non può e non deve essere "buffoni!" (un insulto in piena regola) e poi imputare gli "aggrediti" di fomentazione dell'odio. Così facendo cari democratici (nel senso che ci state costando un sacco in termini ideologici e di soldi) è come dare della puttana ad una vittima di stupro e fare come il pellet di Crotone, residente a Bologna (ma di origini magrebine, quindi non si capisce come si faccia a dire che è di Crotone, salvo non voler dare ragione a Bossi quando voleva separare la Padania dall'Africa, rappresentato dal sud Italia), che ha commentato i fatti dello stupro di gruppo ai danni di una ragazza polacca e di un travone peruviano (avvenuto a Rimini) con l'affermazione (stupro rimini abid jee fonte il Primato Nazionale).
Ora cari democratici (sempre secondo il principio di pocanzi) se questa è la vostra idea di fare politica scusate se non mi sento di rispettare il divieto (fatto a legge) di dichiararsi "fascisti", per quanto possa valere un'affermazione tanto anacronistica, e se rispetto invece chi questo divieto lo ignora apertamente. Dal momento che voi decidete, in base alla vostra visione politica (ammesso che le banche ve ne abbiano fornita una), quali leggi osservare e di quali ignorare persino l'esistenza. Io decido di vivere la mia vita secondo le leggi "Norrene" (ovvero norvegesi del 500 d.c. così resto anche nella comunità europea) in cui l'uccisione di un uomo non era considerato omicidio, anche nel caso in cui la vittima fosse stata disarmata (cosa che all'epoca non era culturalmente possibile), purché il colpo letale fosse inferto frontalmente. Potrei anche rifarmi alle leggi tedesche in voga negli anni '30 (leggi sulla confisca dei beni) in questo modo potrei entrare in un qualsiasi negozio gestito o di proprietà di non ariani e confiscare tutto ciò di cui ho bisogno. Questo per dire che decidere di ignorare alcune leggi (in vigore), crearne di nuove ad hoc (tanto per fare propaganda sull'ignoranza della gente) o adottarne alcune da altri paesi (per far vedere che di là sono più "fighi") è un arma a doppio taglio perché questo porta all'anarchia e una volta che diventa anarchia (diversamente da quello che mostrano di essere oggigiorno gli anarchici ovvero dei comunisti estremizzati), ogni forma di legalità e di governo cessano di avere alcun valore e senso. Ciò significa che tutto ciò che siete oggi (parlamentari, politici, assessori, opinionisti, ecc.) lo dovete al fatto che esistono delle leggi, esiste una struttura politica, morale e culturale che da peso e valore a ciò che siete, ma l'anarchia (nel senso più stretto del termine) opera alla distruzione di tutto questo e alla realizzazione di un grande nulla in cui esiste solo l'uomo nella sua singolarità. Aprendo una piccola parentesi (tanto per fare un po' di complottismo), sono gli stessi principi su cui si basa un certo tipo di "satanismo" in cui la vera ribellione a Dio non è inneggiare al "maligno", bensì porre l'uomo al centro dell'universo. Secondo lo stesso principio l'anarchia scansa il concetto di comunità, di struttura sociale e gerarchica, ecc. e pone gli uomini sullo stesso piano senza distinzione di casta, di razza, di religione, ecc.
Tutto questo ovviamente si tramuta nel fatto che chi non contava un cazzo prima continua a non contare un cazzo (per cui che al governo ci siano i bianchi, i verdi, i gialli, i rossi, i neri o gli arcobaleno non gliene può fottere di meno finché ha da mangiare), ma per chi invece crede di valere molto cambia tutto perché da un giorno all'altro la risposta all'affermazione "Lei non sa chi sono IO!" non sarà nemmeno più... "no! E non me ne frega un cazzo!", ma sarà una disarmante scrollata di spalle.
Ciò detto, tornando a bomba sul tema, andrebbe ricordato che l'Italia ha aderito al l'Aquis di Schengen che recita "Obiettivo degli accordi è favorire la libera circolazione dei cittadini e la lotta alla criminalità organizzata all'interno dello Spazio Schengen, mediante l'abolizione dei controlli alle persone alle frontiere interne tra gli Stati partecipanti e la costituzione di un sistema comune di controllo alle frontiere esterne" ciò significa che se io italiano voglio andare in Francia, Germania, Austria, Norvegia, Islanda, ecc. ma non Regno Unito e Svizzera (anche se evidentemente i beduini di vaccapedia non hanno mai passato il valico di "Bizzarrone" o il "Breda") posso farlo liberamente. Ciò non significa però che l'Italia o l'Unione Europea non hanno frontiere esterne in senso assoluto e quindi qualunque cane può entrare e bivaccare a suo piacimento. Quindi invocare la chiusura delle frontiere non è un atto disumano, non si sta (purtroppo) portando i militari in Libia per invadere e conquistare una terra che non rispetta minimamente gli accordi stretti per limitare l'afflusso di stranieri, non si sta (purtroppo) entrando nei centri di accoglienza armati di lanciafiamme e panzer al fine di liberare la nazione dalla piaga dell'immigrazione clandestina. Si sta semplicemente chiedendo ad un governo di incapaci e di complici di rispettare le leggi attualmente in vigore e di far fronte ad una situazione tragica che sta già (in questo preciso istante) distruggendo lo strato sociale del paese e che a lungo andare porterà ad una situazione simile a quella africana con milioni di persone accampanti nelle città ad oziare. Dal momento in cui tutte le nostre industrie se ne stanno andando nei paradisi della manodopera a basso costo, verrebbe da chiedere "dal momento in cui i pellet in buona salute ed abili al lavoro si trasferiscono tutti qua... la chi lavora?", il nostro stato sociale si dissolve non tanto noi quanto i nostri figli e i nostri nipoti saranno costretti a migrare (ad esempio in africa o in romania) per lavorare con il risultato che si entrerà in un circolo vizioso di persone sradicate. Togliendo le radici alle persone di fatto hai cancellato la loro identità. Cancellando la loro identità puoi plasmarle a piacimento. Per cui cari democratici state creando degli automi (anche voi radical chic e pseudo compagni di una lotta contro un nemico che state aiutando a vincere) e ci spiace se non vi sta bene che noi ci si opponga alla lobotomia, ma se pensare con la propria testa vuol dire essere "fascisti" o buffoni... ad un certo punto meglio fascista che stupido!

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