28 agosto 2017

London Boulevard... un film... un perché?

Parafrasando il tormentone di Carmine Faraco, un comico del programma "Colorado", "La domanda non è cos'è... la domanda è pecché?" Perché fanno questi film?

London Boulevard è un film di merda, senza troppi sofismi a descriverne la bruttezza, sotto ogni punto di vista. L'unica cosa che si salva sono le recitazioni di Colin Farrel (che per citare tutti i suoi film dovrei fare un articolo a parte, ma sicuramente ricordiamo "minority report" con Tom Cruise; Alexander, SWAT squadra speciale anticrimine, ecc.) e David Thewlis (che in pochi probabilmente riconosco sotto questo nome, ma che molti riconoscono come il professor Lupin di Harry Potter). Tutto il resto, compresa la solita interpretazione piatta di Keira Knightley, è un insulto alla cinematografia.
La trama è la solita trama il tizio "cattivo dentro" che esce di prigione, che pagato il suo debito con la società, vuole condurre una vita tranquilla lontano dai brutti "giri" che lo hanno portato all'arresto, ma con i suoi vecchi amici che fanno di tutto per impedirglielo e trascinarlo nuovamente nei loschi traffici di un tempo. 
Ovviamente il lavoro "normale" che riesce a trovare è quello di guardia del corpo/tutto fare di un'attrice cinematografica. Perché ovviamente uno che esce di prigione trova lavoro come guardia del corpo e tutto fare... ma se a malapena trova un lavoro (per i pregiudizi della società perbenista pro immigrazione).
Ad ogni modo la trama è una merda, beh forse si potrebbe ancora salvare la fotografia, ma la sceneggiatura (strettamente legata alla trama è anche peggio)...
legato invece al discorso ideologico non si capisce bene se la scelta di mostrare tutte le aggressioni (da parte di Farrel) ai bianchi e nascondere invece ogni male venga fatto ai pellet è di regia o sceneggiatura, ma nel dubbio distribuisco la colpa a entrambe. Inoltre pare che i bianchi siano tutti delinquenti, intrallazzati, depravati e/o corrotti (nel caso del funzionario di polizia), mentre gli "indianini" o i "paki" del film sono tutte brave persone. Con tutte queste premesse la domanda ritorna perché? Perché continuano a propinarci questa immondizia? Abbiamo capito che ogni forma di depravazione (dal meticciato biologico alla delinquenza di strada) sono vite più movimentate rispetto a quelle di una persona "normale", che lavora, mette su famiglia (appartenente alla stessa specie animale), invecchia e muore. Ma spiegatemi perché un "pazzo" che va in giro a spaccare bicchieri di birra in faccia alla gente (mentre cerca gli aggressori di un barbone) è migliore di un "pazzo" che difende la propria terra anche con le armi se si rende necessario?
Cioè in questi tipi di film la violenza in cui crogiola il personaggio è sempre rappresentata in forma positiva, ovvero "sì ha spaccato un bicchiere in faccia al tipo, ma era arrabbiato per la brutta battuta che ha fatto sul barbone! Sì ha picchiato è stato aggredito da 4 pellet di dimensioni mastodontiche e se l'è cavata con un paio di costole rotte (vuol dire che gli altri erano ridotti peggio), ma loro erano in quattro.. ecc". Mentre non c'è mai la motivazione dietro alle aggressioni dei "fascisti" aggrediscono la gente perché è nella loro natura, non perché l'amor di patria è una motivazione più che valida per essere arrabbiati. Inoltre i personaggi sono sempre fulminati come lampadine, ignoranti come capre e disadattati... mentre gli "eroi" tipo Farrel hanno sempre mille possibilità. Mi spiace ammetterlo, ma l'unico caso in cui viene data la motivazione dell'aggressione ad un albanese (o almeno credo fosse albanese) arriva dal film "Teste Rasate" del 1993, in cui il capo degli skin malmena il pellet perché molesta le donne su un pullman,  ma il resto del film oppone momenti di lucidità ideologica a momenti di pura follia stereotipata, ma questo è un altro film.
Sostanzialmente se in televisione non c'è nulla, vi si è fuso il lettore DVD (o bluray), avete il PC formattato... allora sprecate questi 103 minuti... anche se il mio consiglio rimane quello di dedicare il tempo a vostra moglie o fidanzata, una passeggiata col cane, una partita a carte... se siete soli a casa... beh prendete un bel libro! Insomma fate quello che volete, piuttosto che guardare un film del genere!

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