11 agosto 2017

Pensare come pensa un politico.

Non essendoci oggi notizie rilevanti, salvo la misteriosa formattazione dei computer comunali e l'altrettanto misteriosa sparizione di €46.000.000 facilmente imputabile alla mal digerita sconfitta della sindaco Nicolini alle ultime amministrative di Lampedusa.
Mi cimenterò invece in un esercizio di fantasia in cui un politico dei nostri tempi (generico quindi anche se probabilmente mi ispirerò di volta in volta a personaggi reali, non mi riferirò in particolare a nessuno di loro) si trova a difendersi in un tribunale popolare. Non di quelli dei partigiani, ma più semplicemente il popolo che pone al politico in questione la fatidica domanda: "ma non ne hai abbastanza?"
Questa la situazione partiamo.
"Giustamente voi, non conoscendo tutti i fatti, pensate che sia facile la mia vita. Ma come potete pensare che, con meno di €14.000 al mese, si possa mantenere una casa in città che si vede poco o mai, il SUV che sta praticamente sempre fermo, non perché vado in giro con la macchina blu, perché come lo metto in moto consuma come un panzer tedesco, certo i viaggi ufficiali sono pagati dallo stato, ma il jet privato che tutte le mattine mi porta dalle Maldive a Roma non lo è... e il pieno costa. 
Le cene di rappresentanza sono rimborsate, ma champagne, caviale e ostriche che mi succhio tutte le sere (rischiando peraltro una gastroenterite) non me le rimborsano, un tempo facevamo leva sulla nostra notorietà e i ristoratori (in cambio di una foto da appendere al muro) ci offrivano la cena, ma oggi non più. Per non parlare del costo del giardiniere, del maggiordomo, delle domestiche, ecc., della villa al mare perché quando viene quel "barbone" da cuba non lo posso mica ricevere nello smog del centro. Le bollette della luce, del gas, del riscaldamento... voi non sapete cosa costa riscaldare un castello del '700 e mica lo posso tenere spento... no... perché se no quei faziosi, arroganti dei beni culturali e delle belle arti non mi fan dormire la notte se salta un pezzo di vernice dall'affresco mentre il mio schiavo ci attacca un quadro sopra o se lo mangia la muffa.
Essere costretti a varare leggi pro-immigrazione così che la fabbrichetta non mi si ferma d'estate, mentre i "Signori" operai se ne vanno in ferie senza pensieri.
Il dentista o il medico specialista privato, che poi è il primario all'ospedale, ma con tutto quello che ho da fare, mica posso mettermi in coda allo sportello del pronto soccorso.
Non fatemi nemmeno parlare di che prezzi hanno raggiunto cocaina e puttane d'alto bordo. Far arrivare settimanalmente una nave dalla Colombia, allungare la mazzetta alla capitaneria di porto, alla guardia di finanza, ecc. pur di poter "sparare" un po' di neve a "Cortina" a ferragosto. Già che sei a cortina tutta quella neve ti fa venire voglia di aragosta, così come di capriolo alle Maldive. Insomma di problemi ce ne sono tanti e se non fosse per le mazzette degli imprenditori e la pensione integrativa della mafia... noi saremmo belle che dal culo... Mentre voi miserabili, ehm, volevo dire poveracci con i vostri €1.000-1.200 e con poco più di 800 avete già fatto tutto avete già sistemato l'affitto o il mutuo, avete fatto la spesa, le bollette sono a posto e vi rimango pure i soldi per il dentista, per il medico, per le emergenze nel caso in cui la baracca di macchina che guidate vi si ferma in autostrada. Noi ci proviamo con le nostre delibere capestro, magistralmente nascoste con la scusa dell'inquinamento, ma voi vi ostinate a guidare quella macchina vecchia e stravecchia anziché, ogni anno, comprare l'ultimo modello come invece fanno i vostri figli con il cellulare.
Credetemi quando vi dico che, potessi, farei seduta stante a cambio con la vostra vita, ma diciamoci la verità... con tutti i problemi che abbiamo noi politici... voi... non ci capireste un cazzo! Grazie!

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