18 agosto 2017

Tomb Raider il film.

Vi dico subito che lo ritengo un bel film... almeno secondo i consueti canoni con cui solitamente distruggo anche pellicole blasonate.

Il film ha l'intento di portare sul grande schermo il personaggio virtuale Lara Croft della fortunata serie di videogiochi "Tomb Raider". Ci riesce? Tranne quando Angelina Jolie decide di recitare direi di sì.
Certo non porta sullo schermo (a differenza di altri progetti simili) avventure che la nostra eroina ha vissuto in precedenza, però gli elementi del video gioco (tranne qualche sottigliezza conosciuta "solo dai peggio nerd") ci sono. Infatti oltre all'interessamento della "Paramount Pictures" e della "Mutual Film Company", conosciuta anche in questo caso solo dai cinefili (amanti del cinema e non dei cinesi, da non confondersi con cinofili che sono gli amici dei cani... che ancora una volta esclude i cinesi che considerano il cane una pietanza ed un animale da pelliccia) più accaniti, la produzione è stata seguita dalla EIDOS Interactive (casa di produzione di videogiochi, da sempre proprietaria di Tomb Raider e di altre fortunatissime serie video ludiche). Infatti alcuni adattamenti per il grande schermo del personaggio vengono poi ripresi e utilizzati proprio dalla Eidos nella trilogia successiva all'uscita del film.
Ovviamente sperare che un film del 2001 non presenti pellet è come sperare di inciampare in una valigetta piena di soldi, è possibile ma poco probabile, eppure i pochi presenti, sono tra i cattivi. Cattivi tra l'altro che non sono i soliti nazisti anacronistici guidati da un SS scappata in sud-america per evitare la cattura solo per formare poi un esercito mercenario. Si tratta invece di una setta "segreta" ormai ben nota a tutti gli "illuminati". Anche se è la setta segreta di pulcinella sarà contro di loro che Lara farà volare pallottole e coltelli per oltre un'ora e mezzo.
Aneddoto interessante, almeno io lo trovo divertente, all'uscita del film mi precipitai nelle sale cinematografiche per gustarlo con alcuni amici, in quell'occasione feci una scoperta interessante ovvero che, se la macchina è per l'uomo la compensazione delle dimensioni del pene (ovvero si maligna che più sia grande la macchina di un uomo meno si trova nelle sue mutande), per lo stesso principio l'invidia è la compensazione dell'ego di una donna. Infatti nella famosa scena in cui Angelina volteggia nella atrio della casa appesa a delle funi elastiche (probabilmente prodotte con le secrezioni salivari degli spettatori, nonostante la scena non mostri pressoché nulla e non abbia un eccessivo livello di sensualità) una mia vicina riusci a notare che l'attrice aveva un seno più alto dell'altro...
Il film è divertente, beh piacevole quanto meno, i simboli massonici inseriti sono dovuti per dovere di trama, a parte l'ipotesi azzardata che vedrebbe tale società segreta presente sul pianeta da oltre 5000 anni (ovvero 3000 anni prima della nascita di Cristo) un po' inverosimile ma spiegherebbe perché taluni sostengano la teoria secondo la quale dietro agli illuminati ci sarebbero gli ebrei (già prigionieri in Egitto al tempo della costruzione di diverse piramidi).
Quindi assolutamente film da guardare, ma tenete presente che è un film per tutti per cui gli amanti della violenza gratuita a tutti i costi potrebbero rimanere delusi.

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