31 ottobre 2017

Leggendo si impara.

Il titolo ovviamente palesa l'ovvio. Si sa che più di altre fonti è la lettura a dare informazioni, ovviamente, valutando bene quali sono le fonti, in modo da poter confrontare quanto citato da un determinato autore rispetto a quanto effettivamente affermato nella fonte citata.
Nello specifico, la lettura del libro "L'Identità Sacra" sta procedendo bene e man mano emergono nuove inquietanti aspetti sul mondo che ci circonda e le persone che lo governano.
L'autore respinge a più riprese la possibilità di "ridurre", a detta sua, la Grande Sostituzione, di cui aveva già parlato Renaud Camus a partire dal 2010, ma nel 2014 fu accusato di "odio razziale" (Discriminazione Razziale in Italia) e condannato a pagare €4000 di multa, ad un argomento da "complottisti".
In effetti il "complòtto s. m. [dal fr. complot, di etimo incerto]. – Cospirazione, congiura, intrigo ai danni delle autorità costituite o (meno com., e solo in senso estens. e fig.) di persone private" questo dice Treccani online ed in questi termini quello della grande sostituzione, dello sbarco sulla Luna, ecc. non possono rientrare nel significato stretto del complotto. In quanto sono le autorità costituite fautrici o, quanto meno, veicolo del "complotto".
Da diversi decenni ormai si dice che la scuola (in generale, italiana in particolare) non insegna più nulla e, anzi, sforna solo ignoranti. Tutto questo va ovviamente a discapito delle nuove generazioni che, non essendo state, volutamente, preparate sulle origini del proprio popolo. Non essendo state, volutamente, preparate sul fatto che per capire la "storia" di oggi devi conoscere la storia di ieri. Non hanno il minimo interesse a difendere e ad esprimere quello che potrebbe essere il fievole barlume di orgoglio nazionale.
Certo se, come mostrano Boldrini, Fiano e gli altri compagni, che la storia d'Italia nasce il 25 aprile del '45... difficilmente una persona sana di mente sarebbe orgogliosa di appartenere ad un popolo di "traditori", ladri e mafiosi. Di appartenere ad un popolo di stragisti, brigasti  e terroristi di vari colori e forma.
Ma se il tempo è fatto di "attimi" consecutivi e fugaci per cui non si può semplificare prendendo solo le frazioni, convenzionali, che interessano a certi poteri. Idem vale per la storia che è fatta di attimi consecutivi che non possono essere presi ed estrapolati a piacimento. L'esempio più classico, poi torniamo al discorso originale, è l'estrapolazione fatta del governo Hitler dalla storia della Germania, per cui non è mai esistita una volontà, soprattutto britannica che temeva l'espandersi dell'imperialismo tedesco, di distruggere l'economia teutonica alla fine della prima guerra mondiale. Fatto su cui il cancelliere basò gran parte della propria campagna elettorale e che gli permise di vincere le elezioni.
Così la sostituzione di popolo non nasce con l'invasione dei pellet dell'ultimo decennio, anzi ne è l'atto conclusivo. Dopo questo non ci sarà più un popolo che potrà definirsi italiano. Ancora meno varrà l'orgoglio localizzato di sentirsi calabresi, sardi, siciliani, pugliesi, lucani, campani, laziali (non in termini calcistici), marchigiani, abruzzesi, molisani (che non esistono), umbri, emiliani, romagnoli, veneti, friulani, giuliani, trentini, altoatesini, lombardi, liguri, toscani, sardi, piemontesi o valdostani.
Ma nasce molto prima e molto prima ancora. Il momento zero non è nemmeno la promozione (con il 18 politico) della futura classe dirigente avvenuta nel '69 ('68 per il resto del mondo), ma se vogliamo dare un inizio possiamo partire da lì. In quanto è stata creata una classe dirigente ignorante e demotivata per la quale basta spaccare tutto per ottenere ciò che si vuole. Questo è stato tramandato alle generazioni successive fino ad arrivare ad oggi momento in cui, per ora, l'orgoglio nazionale emerge ogni 2 anni (in occasione di mondiali ed europei di calcio), ma poco importa se i giocatori non sono italiani. Infatti tra africani, sudamericani, slavi, ecc. la compagine calcistica chiamata Italia (soprannominata "gli Azzurri") di italiano ha poco o nulla.
Se il calcio è l'avanguardia della politica o di una determinata ideologia "malata", diversamente non si spiegherebbe la presenza nei campionati europei di Turchia (che effettivamente Istanbul un mezzo quartiere in Europa ce l'ha) e di Israele che invece non lo è nemmeno per sbaglio.
In soccorso  per capire queste dinamiche potrebbe venire la suddivisione che le multinazionali hanno fatto del mondo in macro aree. Così ci ritroviamo ad avere NAFTA, LATAM, APAC ed EMEA (più varie sottoregioni gli acronimi sono tutti in inglese per cui in italiano non sempre c'è una corrispondenza perfetta) che comprendono:
 - Nafta: Accordo di Libero Commercio in Nord America (North America Free Trade Agreement);
 - Latam: AMerica LATina;
 - Apac: Asia e PACifico;
 - Emea: (quella che ci tocca da vicino) Europa Medio Oriente Africa (Europe Middle East Africa).
Le nazioni che fine fanno con questa suddivisione? Diventano banalmente "mercati" non ci sono più nazioni, ma solo mercati ed i popoli in essi sono (sentite se vi suona familiare) "risorse" come lo zucchero, il ferro, il petrolio, ecc. Se l'Europa non offre più "risorse" o hanno un costo troppo elevato, in termini di stipendi, pensioni, ecc., allora le multinazionali vanno a prenderne altre che gli costino meno o che gli permettano di aumentare il margine di profitto.
Tutto questo cosa ha a che fare con la deculturizzazione di cui sopra? Come detto tutto ha un origine e l'origine, per trovare un momento iniziale (ma potrebbero essercene stati altri), della sostituzione di popolo, di cui l'Europa è vittima, bisognava prima creare una massa "sradicata" per cui vivere e lavorare in Italia, in Cina o in qualunque altro "mercato", fosse assolutamente indifferente. Questo però non poteva bastare, perché quel richiamo di chi si sente appartenente ad una certa nazione, ad una certa etnia, non poteva essere sradicata se non cancellando, o relegando a mito, la Storia di quella Nazione e di quell'Etnia. E con un passato nebuloso e generato da uno stesso "brodo" non c'è più alcuna ragione per essere Italiani, Francesi, Tedeschi, Inglesi, ecc. per ora si è, ancora, tutti Europei. Tra un po' non esisterà nemmeno più l'Europa, ma ci sarà l'EMEA, che sarà sostituita dalla Federazione Planetaria, ispirandomi ai film di fantascienza.

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