24 ottobre 2017

Perché aprire la finestra quando hai già la porta spalancata?

Siamo in piena invasione!
Purtroppo non è lo sceneggiato radiofonico di Orson Wells che andò in onda in America alla fine degli anni '30, bensì del dato di fatto che vede protagonisti gli allarmanti dati dell'Ismu (l'osservatorio sulle questioni immigratori). Secondo quanto riportato negli ultimi 10 anni i nuovi "italiani" sono oltre 1.000.000 per l'esattezza, nell'arco temporale che va dal 2002 al 2016 (quindi gli anni sono quasi 15), i nuovi "italiani" sono 1.068.654 mentre i pellet sbarcati nello stesso periodo corrispondono a 792.287 (quasi 800.000) di per sé, come già detto in altre occasioni, non sono cifre esasperanti se l'Italia fosse una nazione stabile e produttiva (tipo la solita Germania), ma siccome la situazione economica della nazione tra fuga di cervelli, fuga di capitali e di pazienza (che agli italiani spero incominci a scappare), la nostra situazione non è certamente la più adatta all'accoglienza ed il fatto che il governo pensi di risolvere tutti i problemi aprendo finestre, ai pellet, ad una "casa" senza mura è paradossale.
Secondo la stessa fonte i cosiddetti nuovi "italiani" (che sono cittadini da poco o sono stranieri risiedenti sul patrio suolo sono oltre 5.000.000 quasi il 10% della popolazione e quelle merde del PD pensano al modo per regalare altri passaporti... potremmo fare come i siti di "fishing" che si vedono su internet in cui si legge che il governo Americano regala "Green card" (la carta di residenza permanente che permette ad un cittadino straniero di vivere e lavorare su suolo statunitense per un periodo di tempo illimitato) addirittura istituendo vere e proprie lotterie.
Come se Trump non ci considerasse già degli inetti, mandiamo la Boldrini a dirgli che gli States devono accogliere di più... ma sei deficiente? Perdonatemi... domanda retorica.
Tornando a noi... con i dati di cui sopra l'Italia è sul gradino più alto del podio per quanto riguarda la sostituzione di popolo, ovvero sulla quantità di nuove cittadinanze rilasciate agli stranieri... magari state pensando che, come dicono i media, accogliamo tanti richiedenti asilo... neanche per idea! Il numero più alto nuovi "cittadini" si trovano nelle file di albanesi e marocchini (detti anche albania e marula) a fronte di una maggior presenza di culi gialli (cinesi), cinegri (filippini e sudestasiatici) e ucraini.
Con queste premesse direi che non abbiamo proprio bisogno dello Ius Soli che, se non regalerebbe, sicuramente renderebbe più facile ottenere la cittadinanza e una volta ottenuta la cittadinanza potrebbero girare liberamente per il mondo. 
Già perché a quel punto non sarebbero più pellet "caduti" (accompagnati in verità) in mare da un barcone, ma cittadini italiani a tutti gli effetti, di conseguenza uno degli scenari possibili potrebbe essere questo; i pellet sbarcano in Italia (quindi intensificazione del fenomeno), lo Stato gli regala la cittadinanza, questi se ne vanno a fare in culo dove pare a loro (che non vuol necessariamente dire che lasciano l'Italia visto che qui fanno il cazzo che gli pare). Ma se per ipotesi (non remota) il pellet invece di essere un fannullone qualsiasi fosse un terrorista (ripeto ipotesi tutt'altro che remota)? Vuol dire che arrivano da noi noi gli regaliamo la cittadinanza e loro dopo aver fatto base qui vanno indisturbati in giro per il mondo a fare stragi.
A mio avviso non sembra una bella pensata. Purtroppo i dati emersi dalle indagini sugli attentati più recenti non sembrano smentire le mie ipotesi anzi, proprio da esse prendono spunto le mie riflessioni in quanto gli ultimi attentati hanno visto coinvolti "cittadini" perfettamente integrati che, a differenza di quanto sostengono i liberali, hanno avvertito il richiamo del sangue e nella riscoperta delle proprie radici si sono radicati (scusate il gioco di parole) nella frangia più estremista dell'islam quella jihadista.
Qualcuno sostiene e, penso, crede fermamente che una "perfetta" integrazione se non esclude il pericolo terrorismo almeno scongiura il fenomeno della criminalità. Sostanzialmente se fossero integrati nel tessuto sociale della nazione ospitante non ci sarebbero più crimini da parte degli immigrati. Beh l'ovvio è che nel momento in cui sono cittadini non sono più immigrati quindi anche se continuano a delinquere lo fanno da cittadini e non da stranieri... ma non è che sono meno delinquenti o che ci saranno meno crimini... cambia solo l'etichetta sulla bottiglia.
Seconda cosa quale sarebbe la "perfetta" integrazione? Che vengano inseriti nel tessuto sociale, quindi gli si regala lavoro e casa? Che rinuncino ai loro costumi (spesso barbari) ed abbraccino la cultura europea decadente? Cosa che probabilmente gli stragisti avevano anche fatto? Oppure che gli sia permesso di mantenere le proprie usanze e le proprie leggi nella nostra terra?
Quale sarebbe secondo costoro la perfetta integrazione? Nell'ultimo caso citato si fa presente che in alcuni paesi musulmani uno stupro non è stupro se la vittima non produce almeno 4 testimoni oculari a suo favore diversamente una donna stuprata può essere accusata di atti osceni o di adulterio che, sempre per la legge islamica, sono rispettivamente punibili con la reclusione o la lapidazione (per la gioia della Boldrini che fa della lotta alla violenza sulle donne il proprio cavallo di battaglia, secondo solo alla globalizzazione della Nazione).
A tal proposito aggiungo una postilla. Data la vicinanza del presidente della camera dei deputati ad Asia Argento, l'attrice ha deciso di darle man forte con la sua battaglia sostenendo che fino agli anni '80 per un marito era legittimo (quindi legale) uccidere la moglie per il cosiddetto delitto d'onore. Inutile dire che se in gioventù si poteva giustificare l'ignoranza con la frase "tanto bella quanto capra" con lo "sfiorire" degli anni, e della bellezza, rimane solo "quanto capra".
Infatti il delitto d'onore non perdonava un cazzo a nessuno anzi puniva severamente chiunque ne facesse ricorso (moglie-marito, padre-figlia, ecc.) anche se la vittima era estraneo alla famiglia (amante della moglie/marito o della figlia/o). Evidentemente essendo cresciuta con i film di Tognazzi, Mastroianni, Manfredi, Gassman, ecc., in cui spesso si tirava in ballo il famoso delitto passionale come attenuante, non ha pensato minimamente di accertare cosa prevede la legge italiana... ma questo è un altro tema.
Tornando allo Ius Soli direi che di ragioni per sperare che tale ignobile legge non passi al senato ci sono tutte. Non resta che aspettare che tutti quelli che si riempono la bocca con lo slogan "Prima gli italiani" o votino contro la legge al Senato o quel giorno se ne vadano al mare in modo che non venga raggiunto il quorum dei votanti. Visto che nessuno s'è degnato di chiedere la nostra opinione.

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