26 ottobre 2017

Tomb Raider... la culla delle scimmie.

Se tanto avevo elogiato il primo film... tanto distruggerò questo.
Partiamo dal presupposto che mentre nel primo film si faceva cenno a certi principi di una determinata società segreta atti a stabilire un dominio mondiale tramite il controllo del tempo, ovvero gli "Illuminati", nel secondo film invece vengono snocciolate una serie di "cose" senza senso.
Ovvero tutte le vicissitudini della "nostra" saccheggiatrice di tombe vertono sul tentativo di intercettare e bloccare un biologo che vuole recuperare ed aprire il vaso di Pandora (Pandora è il nome della fanciulla a cui gli Déi affidarono il vaso, non il nome del vaso). Secondo la mitologia greca, tramandata da Esiodo ne "Le opere e i giorni", il Vaso era un dono di Zeus a Pandora che aveva già ricevuto da Ermes il dono dell'astuzia e della curiosità. Il vaso conteneva tutti i mali del mondo (almeno quelli considerati tali allora) vecchiaia, gelosia, malattia, pazzia e il vizio, inoltre sul fondo del vaso era presente anche la speranza che però non fece in tempo a scappare dal vaso prima che questo fosse richiuso.
Il mito sostanzialmente è questo, ma nel film diventa che dentro al vaso c'era l'equivalente antico di un'arma batteriologica che vari personaggi storici e non ritrovano e aprono nel corso dei secoli.
Secondo il principio che a pensar male (si fa peccato, ma) spesso ci si azzecca. Risulta strano che gli unici due accadimenti di rilievo indicati nel film furono un'epidemia verificatasi sotto il governo di un non ben definito Faraone egizio, che nascose il vaso ai "confini del mondo", e la decimazione dell'esercito di Alessandro Magno (anche detto Alessandro Il Grande) che ritrovò il vaso, ai confini del Mondo (in India), che fu riportato alla "culla della vita". Ovvero il Kilimangiaro.
Naturalmente oggi la storia del film (e dell'umanità) andrebbe riscritta. Non certo per la presunta o conclamata "finocchiaggine" di Alessandro, bensì per il ritrovamento di un dente fossile, di un esemplare della stessa specie di ominide a cui si fa appartenere Lucy (la "ex" prima donna della storia), perché non è più così? Perché il nuovo esemplare ritrovato in Europa, non in Africa o Asia) risale a 9.000.000 di anni fa, ovvero 5.000.000 di anni più vecchio di quello della scimmia africana.
Ma questa è un'altra storia, di cui le capre di sceneggiatori non hanno colpa (se non in parte) per la mal riuscita del film.
Ma a questo ci arriviamo tra un attimo.
Ora la trama verte sulla presunzione (nell'accezione meno ovvia di "Supposizione, congettura") del biologo divenuto criminale è quella di prendere un possibile virus o batterio vecchio di millenni produrre un antivirus e liberare il mondo dagli elementi non meritevoli.
Ora... ammettendo che possa essere possibile... viene fatto un rimescolamento assolutamente casuale e senza senso tra mitologia e scienza. Infatti il vaso di Pandora (essendo un dono ne può reclamare la proprietà) contiene un virus, a differenza del mito, ma nella culla della vita, dalla quale il vaso è stato preso, si trovavano la vita e l'antivita "Radamanto", o "Radamante", che era sì un figlio di Zeus ed annoverato, per la sua severità e grande saggezza, tra i giudici dei morti... ma era pur sempre il Re di Creta.
Proprio da qui partono i problemi che portano alla mal riuscita del film, perché dagli effetti speciali alla sceneggiatura il film è una vera merda.
Dettagli non solo superflui, ma persino inutili, come quello appena citato. Altri esempi, mentre scendono nelle profondità del Mediterraneo (al largo del mar Egeo per essere giusti) la Croft incrocia uno squalo, rari nel Mediterraneo ma plausibile... certo non delle dimensioni di uno squalo bianco. Ad modo nel primo scontro che Lara ha con il gruppo assoldato dal bioterrorista viene ferita alla gamba, anzi nell'interno coscia, che per quanto superficiale non guarisce in pochi minuti soprattutto con l'adrenalina di uno scontro a fuoco, eppure quando esce dal tempio della luna (il tempio costruito da Alessandro Magno per custodire i proprio tesori) si taglia un braccio per richiamare lo squalo di cui sopra... e la ferita alla gamba?!? "Batt'el Caz" serve solo per creare un precedente per la resa dei conti con il capo dei malavitosi cinesi.
A coronamento dell'inutilità acrobazie ridicole, non che nel primo mancassero, distruzione di templi greci, ecc.
Prima di chiudere questo articolo vanno svelati ancora un retroscena ed un ipotesi (forse un po' forzata)... ma voglio dire la relatività di Einstein l'ha dimostrata solo lui.
L'ipotesi secondo me non è assolutamente un caso che i due esempi di "sterminio" provocato dal vaso si siano verificati, nel film, in Egitto ed in Grecia. I primi hanno trattenuto gli israeliti in schiavitù per secoli, i secondi per aver cercato di "integrare" (come si direbbe oggigiorno) gli ebrei cancellandone le peculiarità religiose. Tant'è che una credenza, sopravvissuta al mondo antico, vuole che a tutt'oggi durante il chanukkah (il "natale" ebraico) un cittadino greco venga rapito e sacrificato nel grande tempio di Gerusalemme... e questo è il retroscena.

Giudizio film da cancellare e pare ci sia nell'aria la puzza di un terzo capitolo.

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