5 maggio 2017

Alien... altri "8" film dopo lo scontro finale.

Per non lasciarvi solo con la brutta notizia (purtroppo non è una fake news o bufala che dir si voglia) dei semafori da voltaculo che piazzeranno a Torino (prima capitale del Regno d'Italia), vi parlo di questo film che mi sono nuovamente gustato.

La storia la conosciamo tutti... c'è sta manica di ignoranti che se la dorme beatamente durante un viaggio interstellare, quando improvvisamente vengono risvegliati dal computer o  dall'Intelligenza Artificiale di bordo. Il capitano interroga il computer che lo mette al corrente di un segnale di soccorso ricevuto da un vicino pianeta... beh da qui in poi è tutta una serie di uccisioni più e meno efferate da parte dell'alieno da cui l'unica a salvarsi è la protagonista con il gatto (perché il gattino tira sempre).
La parte divertente è il fatto che a tradire l'equipaggio è il "sintetico" di bordo programmato dalla perfida "Compagnia" che, senza scrupoli, sacrifica l'intero equipaggio e (ATTENZIONE SPOILER) quello successivo (del secondo film) pur di catturare un esemplare vivo di suddetto alieno.
Il primo capitolo della saga ha un bel ritmo vola via piuttosto rapidamente e con un livello di tensione piuttosto elevato, tant'è che "vaccapedia" (bloccata dalle autorità Turche per spaccio di menzogne) lo ha classificato nei generi (plurale) fantascienza, orrore, thriller. D'altronde da Ridley Scott non ci si deve aspettare di meno... oltre agli altri ricordo "Blade Runner, Thelma & Louise, Soldato Jane, Il Gladiatore, Black Hawk Down", ecc. insomma non siamo qui a fare la biografia di Ridley Scott, ma se c'è uno che merita di essere ricordato tra i registi... Oltre a questo va anche ricordato (ricordato perché dovrebbero saperlo anche i pellet ormai) che l'alien è stato ideato dallo scultore surrealista Hans Reudi Giger.
Quindi film consigliato o lasciate perdere?
Tutto sommato, nel primo capitolo, non ci sono mescolamenti razziali tra i personaggi. Il negro, da migliore tradizione horror, muore. L'alieno depone le uova nell'essere umano invece di accoppiarcisi. Il ritmo è buono (nonostante io non sia un Ultrà della fantascienza)... Direi di sì! Pollice in su quasi due ore che meritano.

Il secondo capitolo invece... beh la crudeltà della "Compagnia" non è cambiata anzi è diventata più stronza che mai, è cambiato... oops.

La storia del secondo capitolo sostanzialmente è identica a quella del primo con la sola differenza che questa volta il pianeta è abitato da coloni terrestri, a cui la Compagnia nasconde bellamente la presenza aliena.
Per cui riprendendo da dove mi ero interrotto nel secondo film incominciano a comparire personaggi strani ad esempio nei marines compaiono anche donne (abbastanza normale nell'esercito americano di oggi, meno nei reparti combattenti della metà degli anni '80), ma se pensiamo che la soldatessa (alle grandi manovre) mostra anche tendenze omo/bisessuali la cosa assume ancora un altro valore (maggiormente negativo). Cambia l'atteggiamento del "Sintetico", che nel primo tradisce gli umani e cerca di ucciderli (ignorando completamente le leggi di Asimov sulla robotica) mentre nel secondo si sacrifica per permettere loro la fuga. Cambia l'atteggiamento tra i commilitoni, dove le interazioni interpersonali (a volte) sembrano andare oltre al normale cameratismo (Boldrini è un termine militaresco che indica la relazione che si crea tra i soldati che convivono forzatamente all'interno della stessa camerata). Insomma pare che James Cameron punti più su altre ideologie"politiche" rispetto al predecessore. Si sottolinea però alla sceneggiatura la presenza di Walter Hill (che i più cinefili ricorderanno per la regia de "I Guerrieri della notte").

Sostanzialmente questa recensione non sarà inserita nelle trilogie nonostante la nutrita schiera di prologhi e seguiti... anche perché, dal momento che il 2 è lo scontro finale, tutti gli altri sono contraffatti come i videoregistratori "mattonati" a Napoli.

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