16 maggio 2017

Quando le vittime diventano carnefici.

Come un brusio di sottofondo riecheggiano ancora i rombi dei tuoni di un temporale lontano. Nella memoria, dopo scherni e vignette, non resta più nulla del fatto che due giovani sono stati licenziati per aver difeso il patrimonio della Lidl dall'assiduo saccheggio dei ROM. Eppure i solerti dirigenti erano troppo impegnati a fare i paladini della giustizia (mondialista) per accorgersi di essere collusi con la mafia. "Quattro direzioni della Lidl commissariate, coinvolte anche società di pulizia con appalti che arrivavano fin al Tribunale di Milano, per non parlare di consorzi vigilanza privata e altre realtà dei servizi. Sono questi i numeri di una maxi-operazione condotta dalla Dda di Milano che ha scoperchiato le attività del clan catanese dei Laudani.

A fare la parte del leone di tutta l’impalcatura dell’inchiesta è però proprio il colosso tedesco della distribuzione discount, che vede non meno di 200 punti vendita in tutta Italia messi sotto osservazione. Lidl – precisano gli inquirenti – non è formalmente indagata, ma l’amministrazione giudiziaria imposta alle sedi territoriali ha come obiettivo quello di ripulire le attività del gruppo da infiltrazioni mafiose" Fonte "Il Primato Nazionale".

Dal momento che le sinistre, o pseudo tali, stanno facendo più porcate di tutti i dittatori della Storia ecco che c'è bisogno di risollevare gli scudi dell'antifascismo affinché non si corra il pericolo che i popoli di tutta Europa si "rompano i coglioni" della sedicente democrazia per votarsi, anima, corpo e fucile, agli estremismi che hanno fatto la loro fortuna, ma allo stesso tempo potrebbero fare la loro disfatta. Così mentre "Repubblica", nell'ignobile individuo di Paolo Berizzi, monta sul nulla una polemica contro la FIGC per aver pubblicato, in occasione della festa della mamma, la maglia della nazionale di Silvio Piola dopo il debutto contro l'Austria in cui realizzò una doppietta (ricamata dalla madre stessa), dall'altra parte del Mediterraneo si consuma un vero e proprio atto di discriminazione etnica, se non razziale. Infatti mentre Berizzi e i suoi lacchè costringevano la FIGC a togliere l'immagine della maglia dal sito inventando, e millantando, una polemica e una mezza rivolta sui social network (verificatasi davvero, invece, per la pubblicazione dell'articolo dell'omuncolo). Israele dismette l'arabo come seconda lingua ufficiale dello Stato. "L’unica democrazia del Medio Oriente torna a colpire: l’arabo non sarà più la seconda lingua ufficiale dello Stato di Israele. A stabilirlo è la nuova versione della cosiddetta “legge della nazione”, che gira in Israele da anni, dal 2011 precisamente. Tale legge, nota anche come “la legge dello stato nazione”, afferma che lo Stato d’Israele è “il focolare nazionale del popolo ebraico”, e che tra le altre cose, solo gli ebrei hanno diritto all’autodeterminazione. Questo passa anche attraverso il degradare l’arabo da lingua ufficiale, come è fino a oggi, a “Status Speciale”. Gli esponenti della minoranza araba israeliana in parlamento hanno dichiarato: “il testo è frutto della tirannia della maggioranza e rende gli arabi legalmente cittadini di seconda classe”" Fonte "Il Primato Nazionale", è vero, finché si scannano fra loro a noi che ci frega, ma non mi è parso di vedere levate di scudi, titoloni di giornale e altro pattume gridando al razzismo. Nessun intervento da parte della Boldrini a difesa della minoranza araba. Sarà forse perché, con la scusa dell'essere stati "vittime" per 4 anni (dal '41 al '45) di un presunto genocidio, gli si deve perdonare ogni nefandezza da allora all'eternità? Beh mi spiace, ma "a questa corsa al massacro io non ci sto!" Non posso tollerare che in nome di una presunta democrazia io debba accettare ogni sorta di crimine contro le identità nazionali europee e allo stesso tempo permettere ai veri razzisti di farla franca. Di farla franca quando erigono un muro per separare gli israeliti dai palestinesi. Di farla franca quando per una sassata contro un pullman di militari, bombardano le spiagge dei civili. Di farla franca quando, come falsamente imputato ai tedeschi prima della 2° guerra mondiale, cacciano i palestinesi dalla striscia di Gaza per farla colonizzare dagli ebrei.
A quanto pare sta gente ha esportato verso noi europei la viltà tramite il cristianesimo ed il comunismo, ma importato il fascismo con cui poter trattare i popoli assoggettati alle leggi di Mosè le quali, mi spiace dare ai moralizzatori delle macchinette "sta notiziaccia", sono ad esclusivo appannaggio del popolo "eletto".

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