11 maggio 2017

Se Wallace fosse qui...

Vista la penuria di film al cinema (notare la totale assenza di termini quali "decenti" sinonimi e derivati, in quanto i film decendi sono finiti da tempo, ora sono finiti anche i film inediti dal momento che sono tutti sequel o remake) a volte scorro la mia libreria in cerca di qualche "pellicola" che, nonostante conosca a memoria, è un po' che non guardo. Frutto di questa ricerca è stato "Braveheart". Sono piuttosto sicuro che lo abbiate guardato tutti, ma siete sicuri di averlo visto con i miei occhi?
Per cominciare epuriamo la trama delle 3 ore di film, separando le verità storiche dalle parti romanzate.

Le verità storiche nel film.
William Wallace fu giustiziato a Londra e fu impiccato, eviscerato, decapitato e smembrato. Le sue 4 estremità furono inviate ai 4 estremi del paese e la sua testa fu impalata su una picca davanti al ponte di Londra.

Il romanzo
Ovviamente di tutto il resto non è vero un cazzo, o quasi, in effetti fu sposato (con Marion Braidfoot e non con Munro o Murron secondo waccapedia, la quale comunque non fu uccisa dagli inglesi e morì prima che Sir William iniziasse la sua "rivolta"), ma non era in vigore lo ius primae noctis (altra causa della rivolta) per cui il matrimonio fu tutt'altro che segreto. Inoltre col cazzo che Wallace fosse un plebeo (contadino) ed il padre un borghese. Era una famiglia nobiliare che prese parte alle battaglie per la successione al trono di Scozia che Edoardo I voleva per il figlio.
Essendo William secondogenito (quindi non diretto pretendente alle terre ereditabili dal padre) si dedicò agli studi teologici (a Sterling e non a Roma anche se nel film è citato come un pellegrinaggio e non come sede dei suoi studi). Qua aggiungerei un ecc. che riguarda tutto il resto del film perché si entrerebbe nelle mere imprecisioni storiche quali ad esempio che la battaglia di Stirling non si svolse in campo aperto con gli scozzesi "palle al vento", bensì sull'omonimo ponte dove Wallace ricreò lo stesso stratagemma delle Termopili e altre cose tipo che l'idea di usare i pali contro la cavalleria era una pratica in uso da secoli e non una sua idea originale, ecc.

Recensione
Quindi escludendo gli errori storici, anagrafici, ecc. film da dimenticare? Ma assolutamente no. Posso guardare un film in cui non compaia, ogni 3x2, un pellet in un Europa dove li impiccavano a vista senza troppe moine o complimenti (a differenza di Robin Hood "principe dei ladri" con Kevin Costner che, rispetto all'epoca storica in cui è ambientato, sembrava la storia di "mille e una notte").
Il film è comunque epico, veloce, sentimentale al punto giusto. "Munro", ovvero Catherine McCormack è piacente al punto giusto (e non una pellet), Mel Gibson è quasi credibile (per essere un australiano), idem per Sophie Marceau che per la critica italiana sembra essere passata da "il tempo delle mele2" a questo film, Patrik McGoohan che in pochi, forse, ricordano nel telefilm "il prigioniero" e così via. Insomma un film consigliato, ma assolutamente da non prendere come lezione di storia.

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